Non è questione d'essere pessimisti come non l'è che il tutto non ci vada bene ad oltranza.
Ma è che il tutto va completamente male e nel male ci stanno massacrando a tutt'andare.
E l'infelice "storia" è tutta qui: il Debito privato che attualmente s'aggira sul 190% del Pil (quello pubblico è al 130% circa e vale a dire qualcosa come oltre 2.100 miliardi di euro)!
Nel solo periodo fra 1999 e 2007 il debito privato italiano è aumentato del 71,2 per cento, e il trend continua a essere in ascesa.
Più debito, meno risparmi, a cui si devono aggiungere meno capacità di spesa e meno domanda.
Mentre il perché venne spiegato minuziosamente nel maggio scorso per opera di Vítor Constâncio, vicepresidente della Bce (ved. qui).
Di conseguenza i risultati per il settore di cui mi occupo (il turismo) sono questi:
Istat, crollo viaggi nel 2013: -19,8%.
In forte calo nel 2013 i viaggi, sulla scia della perdurante crisi economica. I residenti in Italia, rileva l'Istat, hanno effettuato 63 milioni e 154mila viaggi con pernottamento, contro i 78 milioni e 703mila dell'anno precedente, con un calo del 19,8%.
Numeri preoccupanti, visto che dal 2009 prosegue il trend negativo che nel corso di 5 anni ha comportato una perdita di quasi 60 milioni di viaggi, pari a 290 milioni di notti.
E mo?
Ma è che il tutto va completamente male e nel male ci stanno massacrando a tutt'andare.
E l'infelice "storia" è tutta qui: il Debito privato che attualmente s'aggira sul 190% del Pil (quello pubblico è al 130% circa e vale a dire qualcosa come oltre 2.100 miliardi di euro)!
Nel solo periodo fra 1999 e 2007 il debito privato italiano è aumentato del 71,2 per cento, e il trend continua a essere in ascesa.
Più debito, meno risparmi, a cui si devono aggiungere meno capacità di spesa e meno domanda.
Mentre il perché venne spiegato minuziosamente nel maggio scorso per opera di Vítor Constâncio, vicepresidente della Bce (ved. qui).
Di conseguenza i risultati per il settore di cui mi occupo (il turismo) sono questi:
Istat, crollo viaggi nel 2013: -19,8%.
In forte calo nel 2013 i viaggi, sulla scia della perdurante crisi economica. I residenti in Italia, rileva l'Istat, hanno effettuato 63 milioni e 154mila viaggi con pernottamento, contro i 78 milioni e 703mila dell'anno precedente, con un calo del 19,8%.
Numeri preoccupanti, visto che dal 2009 prosegue il trend negativo che nel corso di 5 anni ha comportato una perdita di quasi 60 milioni di viaggi, pari a 290 milioni di notti.
E mo?
Si salvi chi può!!
RispondiElimina:)
E mo arriva la Barracciu e il turismo risorge.
RispondiEliminaQuello sardo.
Forse.
;-)
Ma fatti un Istat tutto tuo, cosi ci fai venire tutti i tedeschi che vuoi e pure gli sguizzeri, senti a me, quelli sono tutti malviventi... :)
RispondiElimina@Gregorio
RispondiEliminaEh?
Non li amo in particolar modo ma questo non toglie che siano sempre stati tra i clienti migliori e anche adesso lo siano.