Diamine!
italia.it è nella cacca completa …
tra pochi mesi si aprirà l'Expo 2015 … il #TDLAB “a gratis” (e sul "gratis" mi girano le bocce a mo di ventilatore) sta cercando in tutte le
maniere di dare un senso e una costruttività al portale degna delle palanche a
gogò sperperate negli anni … e a parte i soliti due (questo blog e
quest'altro) il silenzio assoluto … oltretutto lì (italia.it) c'è
gente che non prende un euro dal febbraio scorso … e i guru del
turismo nazionale sul web ci raccontano quanto è bello e buono il cacio con le pere.
Ieri notte me li sono cercati un po'
tutti questi “professoroni” sui vari socials per vedere se
accennassero al fatto durante gli ultimi tempi e ...
Risultato?
… 'na sega.
Tra chi parlava di abbacchio, finocchio, pinocchio, ranocchio (eh già, c'è sempre
qualcuna che è ancora in attesa di baciare la rana per tramutarla in
un principe azzurro nonostante abbia dei figli che hanno quasi quasi maturato la
pensione) … niente, non ho trovato una sola loro parola che fosse riferita
all'increscioso fatto del portale ... e a questi gli infilassero davvero un dito nell'occhio
... e così le balle mi sono arrivate fino al ginocchio.
Toh, ho fatto la rima.
Per fortuna (ved. qui) non tutti sono
così e due deputati non appena informati della questione hanno
presentato due interrogazioni parlamentari per saperne di più (una e due).
E i “guru” e i “professoroni”
ir-responsabili fino all'ec-cesso, continuano a scrivere di cacio
e di pere senza stare ... all'occhio, neh.
Non dire al contadino .......
RispondiElimina:-D
La gente del turismo parla solo dei loro guai e niente altro.
RispondiEliminaSenza capire che quelli di italia.it sono anche i loro.
Ma vai a sgiegarglielo ... mica puoi discutere di trigonometria con dei bimbi all'asilo, neh!
:)
I problemi del portale dovrebbe ruguardare tutto il turismo ma gli unici che parlano di italia.it siete solo voi due.
RispondiEliminaPerò Frap1964 fa un altro mestiere e tu lavori solo in altre nazioni.
E poi ci chiediamo perchè l'Italia va male???
... e chissà se a breve ci sarà un'altra gara per italia.it, eh?
RispondiElimina:)
@Luciano
RispondiEliminaTe e Frap1964 avete per caso scoperto qualcosa dopo l'ultimo tuo commento????
@Sergio
RispondiEliminaArguto
:)
... ma più Frap che me.
Io non ho capito
RispondiEliminaaiutoooooo
Non preoccuparti, è normale
RispondiElimina@Sergio
RispondiEliminaiena
Ha ha ha, voi due
RispondiElimina:)
E' vero non ne parla nessuno
RispondiElimina:-((((((
te e frap1964 a parte
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNe ha parlato Wired e il Corriere della Sera che ho rtw. Entrambi hanno accenti diversi da Luciano, come del resto ha fatto frap1964. Vi sono dei passaggi in questa vicenda che non andrebbero sottaciuti però perchè hanno una certa rilevanza ed importanza.
RispondiElimina@QUADRI E DIRIGENTI DEL TURISMO IN ITALIA
RispondiEliminaSì avevo letto ma per quanto riguarda Wired sarebbe meglio spargere un velo pietoso sia sul fatto che quei 30.000 mensili sono in verità 43.000 che non sono certo di poco conto.
Infatti 1.548.000 diviso 36, che sono le mensilità del triennio 06/2012 - 06/2015, dà appunto quel risultato lì.
Poi che si prendano il merito di aver ricostruito le spese di italia.it, beh; forse sarebbe meglio dire la verità.
Infine sul come sia maturata quell'interrogazione, non c'è proprio nulla, e se solo avessero preso le informazioni dovute ... ved. qui
:(
Giornalismo?
Mah!
:)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLuciano, probabilmente hai ragione ma credo che il problema sia molto piu' profondo.
RispondiEliminaBisogna prendere atto che esiste una lobby che si sta dividendo la torta, I processi democratici e il cambiamento non avvengono in questo modo. Le costruzioni si fanno dalle fondamenta e dall'inizio
E' tutto davvero meraviglioso... ;-)
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