Premetto che sono sempre più convinto
di ciò che scrivevo (critiche costruttive … imho) a suo tempo sul
TDLAB come, in uguale misura, sono persuaso che i detentori del
potere di legiferare per salvare questo Paese col Turismo di cui si
parla parla parla … ben si guardano dal modificare delle norme
inique e di dare l'innovazione necessaria.
Per cambiare le quali (norme e
innovazione) basterebbero cinque minuti di relativo impegno.
Mentre della formazione all'origine del
TDLAB, espressi ripetutamente un parere completamente discordante dal loro e di gran lunga preferendo,
quindi anche suggerendo, di inserire, al suo interno e già in fase d'avvio, anche delle persone così (ved. qui) con
quei requisiti specifici vari nonché ben lontani da chi invece è stato
eletto al gravoso impegno.
Laboratorio che nonostante tutto approvo fino da tempi non sospetti.
Laboratorio che nonostante tutto approvo fino da tempi non sospetti.
Ma detto senza nulla togliere alla
professionalità dei prescelti, per carità, solo che delegare delle
persone che provengono da un solo ramo o spicchio del settore,
oltretutto l'ultimo nato nel turismo … beh; la cosa m'ha
obbligatoriamente portato a pensare che non si sarebbe cavato un
ragno dal buco.
Comunque sia, per avvalorare questa mia
pregressa ipotesi, ho fatto delle verifiche sui documento del gruppo
Promozione e Commercializzazione del TDLAB ... leggendo il
primo e confrontandolo poi, a suggerimenti avvenuti, con il secondo da loro redatto dopo l'incontro di Roma al MIBACT e …
… risultano 40 persone partecipanti
(almeno quelle che hanno dato l'OK al trattamento dati) e la premessa
è praticamente identica parola per parola, o quasi.
Hanno solo aggiunto la citazione di uno
studio del CISET
Particolare attenzione va posta
infine alle indicazioni emergenti dallo studio di CISET e
Università Ca’ Foscari che
evidenziano come solo il 47% del fatturato legato all’incoming
organizzato rimane nella filiera
Italiana, mentre il restante 53% va a remunerare operatori
esteri.
Le schede sono identiche.
Valorizzare la campagna ENIT 2014
"Made in Italy" e il relativo portale www.italy.travel
e non si è mosso di un millimetro dalla scheda DREAM - il
sogno Italia. (ettepareva ?!!)
La parte su italia.it
è uguale a prima.
Hanno solo aggiunto che ...
… Italia.it sarà uno strumento
principalmente dedicato ai turisti internazionali; la gestione dei
contenuti adotterà un approccio
all’ internazionalizzazione che andrà oltre la semplice traduzione
dei testi, ma comprenderà localizzazioni culturali e attivazioni di
contenuti e servizi in coerenza con le aspettative e le culture di
uno specifico territorio.
Cosa che peraltro era già scritta
nelle schede (e a cui ci potevano arrivare magari da soli, eh …
giusto per dire!).
Poi qualche altra piccola cosa, non
granché importante, qui e là.
Hanno un po' ampliato la parte sul B2B
facendone un paragrafo a parte, mentre è totalmente scomparso l'ex
paragrafo 5.10. L’ecosistema digitale culturale
(integrazione con i progetti web del MIBACT campioni di spreco).
Poi hanno deciso al paragrafo 5.1
“La governance”
Va migliorato lo scambio di dati
tra le istituzioni, sia quelle attive per la promozione del
territorio (p.e. le agenzie territoriali ed estere), sia quelle
dedicate ad attività di indagine.
La “nuova ENIT” ingloberà l’Osservatorio Nazionale del Turismo, al fine di valorizzare e rendere effettive tutte le indicazioni emergenti dalle analisi e valutazioni sugli andamenti del turismo nazionale ed internazionale e rendere più efficace l’utilizzo dei dati ISTAT che si sta moltiplicando nei dati, nei tracciati dei record e nelle tempistiche.
La “nuova ENIT” ingloberà l’Osservatorio Nazionale del Turismo, al fine di valorizzare e rendere effettive tutte le indicazioni emergenti dalle analisi e valutazioni sugli andamenti del turismo nazionale ed internazionale e rendere più efficace l’utilizzo dei dati ISTAT che si sta moltiplicando nei dati, nei tracciati dei record e nelle tempistiche.
Ma sono cose che però sono state dette in un
altro gruppo nonché scritte innumerevoli volte su questo blog … e proprio dal sottoscritto (che ci sia stato
qualcuno che ha detto le mie stesse cose anche in quel gruppo?).
Dopodiché non c'è la minima
indicazione, da nessuna parte, di far convogliare invece tutti i dati
del ricettivo su ENIT sfruttando il meccanismo, di cui da un po di
tempo in qua sto parlando e scrivendo a ripetizione (ved. qui), per avere i dati
del ricettivo in tempo reale ed anche per mettere su un sistema
nazionale di opinioni certificate, oltre al sistema di
classificazione del ricettivo di qualità di cui si accenna nel
documento Sviluppo Digitale (dov'ero io), peraltro senza
dargli la centralità che meriterebbe, visto che è invece il
problema dei problemi, insieme a quello di avere dei dati realistici
sulle presenze, ovviamente.
Dimostrazione, se ancora ce n'era
bisogno, al pari di come se io avessi parlato di “sanità” di cui
sono al livello di conoscenza come 'na emerita cippa balenga.
In pratica i 40 sono andati a Roma in
gita di piacere ... o nessuno gli ha dato retta, in alternativa
(ipotesi più probabile, imho).
Domani parlerò delle differenze tra il
primo e secondo documento del secondo Gruppo, il mio, e vale a dire
quello dello Sviluppo Digitale …
P. S.: Vorrei solo aggiungere che non
critico per il gusto di criticare o rompere le balle al prossimo, ma
per evidenziare che le cose potevano essere fatte meglio come
sostenuto in molteplici occasioni, ma accaparrandomi unicamente
l'antipatia di alcuni dei prescelti.
Posso solo aggiungere che se qualcuno
mi evidenziasse e cercasse di correggere gli eventuali miei errori,
non mi fermerei mai di ringraziarlo per il resto della vita, sia che
le critiche costruttive avvenissero prima oppure dopo il fatto
accaduto.
Perché è solo in questa maniera che
si può rimediare la prossima volta, altrimenti … la storia si sa.
Sì lo so che non tutti siamo così,
però chi ancora non lo è, beh; potrebbe anche cominciare a pensare
d'esserlo … e non il cercare d'aver ragione a tutti i costi anche
di fronte all'evidenza, poiché qui non si parla di soddisfare solo
quei pochi ma di vedere finalmente quell'innovazione che esiste in
tutte le altre nazioni.
… e poi quella storia del far
lavorare la gente “a gratis” … ma per piacere, la
professionalità si paga e anche salata.
Altrimenti … o non è professionalità
o non si rende come si dovrebbe … poche balle, neh!
P. P. S.: Mi sputtaneranno alle spalle
e faranno in modo di non portare avanti i miei progetti per farmela
pagare?
Credo di sì, ma pazienza.
Non c'è niente da fare, sono fatto
così … non mi piace prendere in giro la gente e di conseguenza non
mi piace che lo facciano con me.
Tutto il resto è noia ... ma di gran lunga preferisco circondarmi di gente che la pensa proprio così.
Si vive meglio e sono gli amici e i collaboratori migliori che c'è.
O che tu fai Luciano????
RispondiEliminaCosì te li metterai definitivamente contro e faranno di tutto per ostacolare i tuoi progetti!!!!!!
:-(((((
@Vincenzo
RispondiEliminaCredi forse che li avrebbero mandati avanti?
:)
Comunque sia la questione non è quella che dici tu bensì che avrebbero potuto fare un lavoro certamente migliore.
That's all e tutto era già stato scritto.
:)
@Luciano
RispondiEliminaSei unico, incredibilmente unico
:-DD
Sei la persona più sincera e buona che abbia mai incontrato al mondo.
RispondiEliminaNel tuo lavoro poi non ti batte nessuno.
Ma alla gente che non è come te per conoscerti a fondo e per capirlo ci vogliono degli anni
Ti aspetto a novembre
ciao eroe
@Captain
RispondiEliminaEsageroso stai zitto che la gente ci crede.
:)
... comunque dovrei arrivare il 20
RispondiEliminaCiao
... insieme alla Renata che ha dei problemi dalle parti tue.
RispondiElimina