domenica 23 novembre 2014

S'i fosse acqua

 … i' l'annegherei

Il lettore mi consenta una confidenza.
Il fatto che i “professori” o se volete chiamarli “guru”, quelli che sfiatano le loro perle di saggezza da manco un soldo bucato e per di più fuori corso, elenchino a più non posso le priorità da fare per uscire dall'impasse del turismo e quindi per ritornare all'auge dei tempi ormai trascorsi, ma la va sempre da far schifo, personalmente mi sta alquanto sulle “ralle”.

Ma parliamo di fatti come qui c'è d'uso, lasciando il fiato o lo sfiato ai sopraddetti e agli interessati adepti.

Da quando sono rientrato in questo benedetto Paese ne ho inquadrati e “mirati” una ventina o poco di più.
Sono sempre gli stessi, e con una pletora di seguaci che definire inde … fessi è ben poca cosa.

I professoroni e i guru parlano, scrivono e danno dei suggerimenti che poi vengono attuati da altri “inde” (poi vi spiego chi sono) che a loro volta valorizzando (con le nostre palanche) le esortazioni dei “prof e guru”, non riescono a fare nemmeno un cerchio con un bicchiere.
D'altronde sono suggerimenti del razzo!!
Infatti il turismo dello Stivale fa sempre più pena, le nazioni a noi concorrenti vanno (corrono) da far paura, mentre ad alcuni non resta che suicidarsi (alcuni lo hanno fatto … poche balle), chiudere baracca e burattini o indebitarsi fino all'osso con le banche per pagare solo le tasse … mentre i fornitori sono ancora li che aspettano di ricevere quello che gli hanno dato per poter andare avanti.
Poi degli impiegati che hanno dovuto lasciare a casa per l'impossibilità di pagarli, beh; non ne parliamo, va.
Restano quelli che hanno deciso di emigrare da altre parti, ma di questi ne parlerò una prossima volta.

Quindi, alla fine della questione e facendo le dovute somme: i prof e i guru (presunti, neh), agevolati dai “fessi”, consigliano gli “inde” di attuare dei progetti che come al solito ottengono dei risultati da fare PE-NA (vedi situazione attuale del turismo ricettivo e non solo).

… ed ecco che alle prossime riunioni, congressi, manifestazioni e mi sono rotto i foglioni … ci trovi sempre gli stessi prof e i medesimi guru per sfiatare altre str ... anezze.

Beh; mi si vuole spiegare che logica c'è?

P. S.: Per “inde” intendo le istituzioni che si lasciano consigliare dai sopraddetti “prof e guru”; “inde” che di turismo ne capiscono quanto ne capisco io di sanità (zero), e che quindi non sapendo che pesci prendere, ecco che danno gambe al nulla col l'ovvio uso delle nostre palanche che immancabilmente vanno a finire agli stessi “prof e guru”.

Ma siete proprio così fessi? ... spezzate quel belin cerchio e il turismo si risolleva in un batter d'occhio.
Ma se non lo fate voi che davvero col turismo ci lavorate in prima persona, loro di certo non lo faranno mai.
Poi se volete un consiglio sul dove mandare quei prof e quei guru, scrivetemi da parte che ve lo dico ... qui non si può!!


P. P. S.: E per guru, intendo quelli che hanno già dimostrato di aver fatto qualcosa di produttivo e non dei piccioni viaggiatori che dove hanno beccato ... vabbeh ... ma nonostante questo te li vedi da tutte le parti.








4 commenti:

  1. Gli hastag #

    vogliono risollevare il turismo con gli #hastag.

    Inde..fessi?
    Togli la prima parte

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  2. @Luciano

    Gran brutta faccenda. Con questa gente il Turismo rimane "curnuto e mazziato"...

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  3. Molto più di come uno possa immaginare

    E finché ci saranno i fessi o gli inde ...


    Non se ne esce più

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