blog di critiche costruttive sul turismo e sulla cultura (dal 1° gennaio 2009)
domenica 12 settembre 2010
Dove c’è Brambilla (non) c’è cosa
Anno 2008, l’allora neo sottosegretario con delega al turismo, la Michela Brambilla per intenderci, attraverso i media, cominciò a buttare giù le sue soluzioni per risolvere la crisi del turismo nazionale.
Dopo le immancabili denuncie d’incompetenza nei confronti di chi c’era prima di lei alla guida dell’importante dicastero, ecco che partì in tromba con: “siamo di fronte a un bilancio che non può che preoccupare anche perché evidenzia con maggior forza quegli elementi di criticità che da tempo sono presenti nel nostro sistema di offerta turistica. Un settore in sofferenza, dove pesano insufficienza e assenza di programmazione, leggi e paletti fiscali che ostacolano l'impresa, lo scarso livello di professionalità degli addetti e la bassa competitività del rapporto qualità prezzo. Nel mirino anche la tassazione delle imprese, superiore rispetto ad altri Paesi Ue.”
Continuando con: “O davvero ci rendiamo conto che bisogna invertire la tendenza o rischiamo in pochi anni di avere una lenta perdita delle quote di mercato dell'Italia nei confronti degli altri Paesi e una caduta, conseguente, dell'occupazione del settore. Indispensabile, dunque, puntare su una vera politica nazionale del turismo.”
Per concludere:”La tassazione media delle imprese turistiche in Italia é del 31% mentre la media in Europa é del 24%: c'é troppa differenza, dovremo lavorare su questo”.
Inoltre, l’allora sottosegretario, ricordò che nel programma del Governo c'era l'armonizzazione delle aliquote Iva per il settore alberghiero.
Si è andati avanti fino allo sfinimento tra promesse e buone intenzioni, senza però combinare un tubo.
Infatti, dopo due anni e passa, la tassazione media delle imprese turistiche italiane resta al 31% e il divario con le altre nazioni resta invariato, alla faccia della concorrenza … e quella nostra.
Invece la sua, di faccia tosta o se preferite “muso” in considerazione della sua preponderanza animalista, resta sempre così sorridente che sembra quasi voglia dire che ci stia continuando a pigliare per il fondo della schiena.
Anche l’Iva del settore, neanche a dirlo, è rimasta invariata; 10% era e 10% rimane.
Per quanto riguarda l’insufficienza e l’assenza della programmazione che lei stessa denunciava nei confronti dei suoi predecessori; beh, provate a chiederlo ai capi dell’industria italiana se è cambiato qualcosa.
Niet.
Le leggi e i paletti fiscali sono praticamente gli stessi di prima, mentre per la professionalità degli addetti e per quanto concerne la bassa competitività del rapporto qualità/prezzo, preferisco non dire nulla e lasciare a voi che mi leggete, le considerazioni del caso; vedere alcuni degli ultimi dati del World Economic Forum a monte di questo post (qui tutti gli altri).
O forse qualcuno può sostenere che questo (WEF) non sia autorevole?
Per il resto, nei due anni e passa trascorsi, “solo” qualche nuovo inserimento a livello direttivo di qualche suo “amico”, messi un po’ qui e un po’ là tanto per coprire la “ragnatela”, e che di turismo ne sanno quanto ne capivano prima, ma che non perdono occasione per magnificarcene le loro conoscenze (?) attraverso i media, come profeti di una verità superiore.
Ci sarebbe da ridere, ma purtroppo c’è gente che piange a causa della loro inettitudine e del tira a campà.
Da tante parti si legge che la Brambilla sia una che si da molto da fare; forse per i quadrupedi, bipedi e quant’altri animali, forse per i Promotori della Libertà o come diavolo si chiamano, che faranno probabilmente la stessa fine di quelli dei Circoli, che “pochi” sanno dove ancora risiedono o dove avevano sede; forse per organizzare dei torpedoni per contestare gli ex di turno; forse per dare numeri di dati e statistiche che inneggiano alle sue qualità, ma che invece non trovano quasi mai riscontro nella realtà; forse per apparire a qualsiasi costo e far credere che qualcosa poi in verità faccia; forse … se … ma … chissà … boh?
Per conto mio, l’unica cosa che le viene bene, è il raccontarci delle balle e venderci fumo in quantità.
I risultati parlano chiaro e così ci dicono.
Alè.
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Dott. Ardoino,
RispondiEliminaSulla testata del suo blog c'è scritto -Critiche costruttive sul turismo-.
Mi spiega cosa c'è di costruttivo, in un suo precedente, nella definizione -Brambilla fora di ball-?
Grazie
Piero
@Anonimo
RispondiEliminaRispondo alla Sua rivolgendo lo stesso interrogativo.
Non pensa che l'allontanamento della Signora sarebbe sostanzialmente COSTRUTTIVO per il bene del turismo nazionale?
E non credo d'essere l'unico a pensarla così.
Inoltre la parte che meglio ha svolto in questi due anni e mezzo riguarda gli animali e di cui ne ho sempre dato atto.
Però non crede che lo stesso lavoro può essere svolto autonomamente dalla Francesca Martini?
Perchè se andiamo a guardare bene le cose fatte in questo ambito sono, a mio modo di vedere, più rivolte alla pubblicità politica e quindi a quella personale.
Diciamo per incamerare qualche voto e fare bella figura.
Pertanto la invito a leggere il prossimo dove saranno spiegate alcune cosette su questo "strano" amore per gli animali.
Cordialmente
Ah dimenticavo,
RispondiEliminagrazie per il suo commento che mi ha dato questa opportunità di parlare degli animali e di come invero si dovrebbe ....
A presto.
Dott. Anonimo,
RispondiEliminacondivido la "linea" comportamentale del Dott. Ardoino", considerato che mai Ministro del Turismo della Repubblica ha attratto tante "critiche costruttive" e, quando le ha registrate, ha abbozzato continuando a "non fare" (su quel poco che fa è meglio stendere un velo pietoso...).
Chiedo a Lei invece, se anzichè risentirsi per un ruspante "fora di ball" (che peraltro almeno alleggerisce l'italica traduzione, ben più rude)non pensa di contribuire a questo persistente grido di dolore di quanti registrano la dannosa vacuità dell'eterea Signora.
Suvvìa, c'è un limite a tutto!
@Piero (anonimo)
RispondiEliminaSono andato a rivedere indietro nel blog perchè mi sembrava di ricordare che Luciano aveva già parlato di questa str...anezza della MVB.
E per l'appunto ho trovato questo:
---...Probabilmente 14 mesi di nullità, un buon portale per i 4 zampe ... che però non è stata preceduta da un'informativa per i comuni o Capitanerie di Porto per permettere ai "cari amici" di fare un bagnetto,.... e poi il niente, solo parole, parole, parole e neanche ben dette...---
Come può ben vedere il consiglio o CRITICA COSTRUTTIVA c'era ma ....
hanno preferito sbagliare.
Il link del blog è questo e porta la data dell'8 agosto 2009:
http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2009/08/il-gigante-e-la-bambina.html
Comunque credo, se non ricordo male, che già da molto tempo prima si discuteva di questa sciocca "dimenticanza".
Anche per me cordialmente
A Piero, ma che dici?
RispondiElimina@piero
RispondiEliminaL'intelligenza relazionale
Stefan F.Gross
L'intelligenza relazionale è la capacità di stabilire con il prossimo un rapporto positivo e di rendere tale rapporto duraturo e proficuo. "L'intelligenza relazionale", permette di conquistare la stima, il rispetto e il sostegno attivo di colleghi e conoscenti; riesce a far nascere un'atmosfera di collaborazione distesa, serena ed entusiasta. I risultati? Un indiscutibile beneficio nell'approccio con gli altri, la possibilità di ottenere sempre il massimo da ogni situazione, e la sicurezza di poter raggiungere gli obiettivi prefissati. Scritto con semplicità, garbo e un pizzico di ironia, "L'intelligenza relazionale" è una miniera di suggerimenti ed esempi pratici, un vero e proprio "manuale di successo"
Grazie Luciano
Ahia hia ihai Paolo.
RispondiEliminaB. C.
@Piero
RispondiEliminaeh si, c'è un limite a tutto e la MVB l'ha da tempo superato.
:-D
@Stella di mare
RispondiEliminaI miei complimenti per l'intelligenza relazionale.
w lelmon
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