domenica 5 dicembre 2010

Quel + 35% della Brambilla che "improvvisa...mente" diventa un bel -9% (dalla Russia)

A dirla così sembrerebbe una gran cosa e un gran successo dell’Enit, nonché della Brambilla; ma vediamo cos’è.
Cresce il flusso di turisti dalla Russia: +35% rispetto al 2009.
A annunciarlo è il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, in occasione del vertice Italo-Russo con l’omologo russo Anatolij Yarochkin, presidente dell’Agenzia Federale per il Turismo che si è svolto a Sochi (Russia) il 3 dicembre scorso.
Dopo vi spiegherò il perché, con dati ancor più autorevoli, che l’annunciato trionfo, in verità non c’è.
“People are crazy and times are strange”, le persone sono pazze e i tempi sono strani, cantava anni fa Bob Dylan con parole che molto si adattano ai tempi odierni.
Solo che i tempi, oltre che strani e pazzi, sembrano che siano anche scioccamente interminabili.
Nel turismo ma non solo, è unanimemente riconosciuta la caratteristica di non credere o non avere una minima fiducia dei dati o delle statistiche che si leggono in giro, ma nonostante questo sia un dato di fatto, al massimo senti dire che “lo sanno tutti che è così” ma nessuno fa una mazza per ovviare al problema.  
E qualcuno di conseguenza se ne approfitta per far illudere e far contenti quei pochi che su questo ci “marciano”, oppure per mascherare l’inconcludenza dei preposti al caso dal "fato".
Senza poi contare i costi che ha il produrre dei fantomatici dati o via cantando; ma si sa che “a volte” servono per sistemare qualcuno che ieri o un domani … eccetera eccetera.
I dati e le statistiche li fanno tutti; dalle associazioni, agli enti; dai sindacati alle Camere di Commercio; dal bla bla bla al bla bla bla, e il risultato di tutti quei bei soldoni s'ha ancora da capire, visto che nessuno ci crede.
Fateci conto, ma chi amministra un qualcosa dichiara sempre che “nel suo” tutto va bene e i risultati si vedono in dati o statistiche elencati positivamente in quantità industriale, che hanno il senso del nonsenso e che crescono a dismisura per i neanche tanto segreti piaceri per mantenere inutili e improduttive poltrone.
E’ la stessa sensazione che mi darebbe uno scontrino del fornaio dove fosse addebitata, assieme alla pagnotta, anche lo stato di stress per lievitazione naturale, indennizzo orario notturno e il disagio spirituale per eccesso di polveri di farina
E la gente impazzisce e dopo un po’ se ne frega.
Ma allora perché farle e addirittura pagarle salatamente con uffici di qui e anche di là?
Una cifra che nessuno ha ancora calcolato ma che è enorme; ben oltre quello che riuscite a pensare.
Quindi dicevamo che i Russi sono arrivati in una percentuale maggiore del 35% rispetto all’anno passato.
Ma quanti sono stati gli abitanti della Russia che nel 2010 hanno deciso di uscire per turismo dal proprio Paese?
Vitaly Mutko, Ministro dello Sport, Turismo e Politiche Giovanili della Federazione Russa, attraverso il BSR, che è l’autorevolissimo (Russian business news), dice che nel 2010 sono stati il + 44% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Quindi l’Italia che ne ha “preso” solo il 35%, vuol dire che ne ha “perso” il 9%.
Capito l’inghippo?
E la Sciura sull’ignoranza dei più ci marcia, nonchè cerca di farci anche una bella figura.
E l’Enit del Matteo Marzotto e del Paolo Rubini?
Aspettate qualche minuto e arriverà qualche bella dichiarazione di vanto; sempre che per una volta non si vergognino e se ne stiano zitti a pensare al come fare per rimediare.
Ma dubito fortemente che ne siano capaci, mentre ancor più titubo sul fatto che possano avere qualche soluzione.

17 commenti:

  1. C'è da dire che il +35% è riferito ai primi sei mesi, mentre quel +44% si riferisce a numeri che son tutt'ora definiti come "preliminari" e non si sa su quale periodo.
    Un confronto su dati temporali non omogenei non è che abbia molto senso.
    Ma sul culturismo culturale russo siamo comunque al top! ;-)

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  2. Lo stesso Alexander Radkov, che ha guidato la delegazione russa al World Travel Market 2010 a Londra
    (http://en.rian.ru/russia/20101112/161313142.html) aveva in quell'occasione dichiarato che l'outbound totale dei turisti russi che erano usciti dal proprio Paese era da calcolare dal 30 al 40% per tutte le destinazioni mondiali.

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  3. @frap
    erano dati che avevo già letto quest'estate e che avevo perso.
    Comunque li ho ritrovati e sono del 1 luglio del 2010 in merito al 1° quarto e sono appunto descritti al +44%
    Eccoli qua:
    Adesso cerco il 2° quarto
    (http://www.ittfa.org/ITTFANewsletterSpring09.pdf).
    Sul culturismo culturale hai letto i commenti del post precedente a quest'ultimo... chi c'ha scritto (anonimamente)?

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  4. Scusatemi non rientra nelle mie conoscenze, ma se nel primo quarto gli outbound erano al 44% in + e il ministro del turismo della Russia a novembre da la stessa percentuale, è possibile che per tutto l'anno abbia mantenuto quello stesso dato.
    Poco più o poco meno.
    Il discorso credo che invece vada visto sotto l'ottica che la MVB si sia approfittata di quei dati per farsi "bella".
    Infatti quei dati del 35% in + è l'outbound totale della Russia.
    In questo caso che merito ha la signora in rosso a dire che per suoi pregi i turisti russi sono aumentati del 35%?
    :-D

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  5. Non trovo il 2nd Q della Russia.
    Ma credo che se prima era al 44% E LO ERA ANCHE DOPO 10 MESI (dichiarazione del ministro del turismo russo) è presumibile che lo sia stato per tutto l'arco di quei mesi.
    Vabbeh!
    ;-)

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  6. Le Top destinazioni dalla Russia sono: la Polonia, Cina, Turchia, Finlandia, Spagna, Estonia, Egitto, Germania, Cipro e infine l'Italia.
    La MVB sul sito del governo dice che L’Italia si conferma la prima destinazione del turismo culturale per la Russia e la quinta destinazione dei viaggiatori russi dopo Turchia, Egitto, Cina e Finlandia.
    Balle!!!

    Sergio

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  7. @Luciano

    Hai ragione come al solito.
    Nei primi sei mesi gli outbound dalla Russia sono aumentati del 44%
    Fonte PATA Travel Mart
    [http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:G9hCY3G3XDcJ:64.78.36.53/PTM/PATA_Travel_Mart_2010_reports_high_registrations%2520and_welcomes_a_surge_in_emerging_market_buyers.pdf+russia+outbound+tourism+2010&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESgpi9pT0epR7uyLMpKNuio1FsP_c9nunnvEOXqV2BmJEBz2bg59y-h91sv1l28nGzyx7cDrCh0xDR3GwX7fBzlvzkwHSPa1lg28LO19cP7DBSt_xGWYE7I_3LFtVDeZM935H0xf&sig=AHIEtbS_EiUVyFlde1xiBjGba3Ge-7kZ6Q].

    Ciao amico
    Renata

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  8. La Brambilla che cosa ha detto?
    Che l’Italia per i russi è la prima?
    Maria Badakh, sales director at ITE Travel Exhibitions expects MITT to grow further in 2011, as the Russian market seems to have recovered. According to figures from the Federal Statistics Service, which were published on 1st July by Rostourism, in the first quarter of 2010 outbound tourism in Russia increased by 44% against the first quarter of 2009, the year the global financial crisis struck. Most popular destination was Tunisia, with tourism growth of 328%; followed by Thailand, +112% and Israel +71%.
    Come al solito non ha azzeccato niente.

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  9. Altro esempio della MVB che va a farsi friggere.
    E complimenti all'Enit

    The demand of the Russian tourists for the tours to different countries increased in two times during 9 months of 2010 in comparison with the same period of last year. So, Yandex users confirmed the data of the Federal State Statistics Service, Russian Aviation Authorities and TOURMARKET.INFO concerning the growth of outbound travel market of Russia for more than 40%.

    The statistics of Yandex search system indicates the growth of demand for 50% during 10 months of 2010 in comparison with 2009. The maximal dynamics of the demand of this year was noted in October. The demand for the tours to different countries increased by 80% in comparison with October of last year. The minimal dynamics of the demand was noted in February (+25% in comparison with the same period of last year).

    The greatest increase of the demand among Yandex users showed Tunisia during the period from January to October 2010 (+102%). The demand for the tours to Spain, Greece and Thailand increased by more than 70%, the demand for Maldives for more than 60%, as for the demand for the tours to Turkey, France, Italy, Cyprus, China and Indonesia, the increase was noted by 50%, the demand for the tours to Croatia, Egypt, Israel increased by more than 40%.

    Egypt became the leader, as a year ago, in general rating of all the Yandex requests with the share of 17.5%, the 2nd place kept Turkey with the share of 16.4%.

    From http://www.atorus.ru/en/news/press-centre/new/8081.html

    ;-)

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  10. Eccoli, l'ho trovati i dati dei primi sei mesi, +43%.
    Secondo la statistica federale dello Stato, il numero dei turisti in uscita nei primi sei mesi del 2010 è aumentato del 43% rispetto al 2009.
    Comunque potete leggerlo qui di seguito:
    http://www.freesun.be/news/index.php/the-number-of-the-russians-traveling-abroad-increased-by-40-during-the-first-six-months-of-the-year

    ;-)

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  11. Comunque dei dati della Russia mi fido veramente molto poco.
    Dopo una parziale occhiatina ho notato delle incredibili incongruenze da parte degli operatori turistici.

    Notte
    :-D

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  12. Ieri sera guardavo la Gabanelli di Report e sono rimasto sconcertato, tra l'altro, della questione dei FUORI RUOLO.
    Io non ho mai fatto uno sciopero (scuola o lavoro) in vita mia, ma credo che in questo caso sarei il primo a scendere in piazza o nelle strade della mia città.
    E perchè no, anche a Roma per far capire a questi galantuomini la pena che nutro nei loro confronti.
    :-(

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  13. @Francesco

    Condivido tutto quello che hai scritto e ho visto quella trasmnissione.
    Ma che c'entra col turismo?
    O forse vuoi dire che anche in quel dpt. ci sono?
    :-D

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  14. E' interessante però...
    Secondo l'ATOR (Association of Tour Operators of Russia) la quinta destinazione nei primi sei mesi 2010 sarebbe la Thailandia (per loro sarebbe un +119% rispetto al 2009). Per Brambi, invece, al quinto posto ci saremmo noi con un +35%, ma in termini assoluti non si sa di quanti turisti si parli.
    Io leggendo questi dati dal sito di ATOR per il periodo Aprile-Ottobre 2010 sarei portato a concludere che da noi i russi ci vengano evidentemente solo in inverno... (con l'1,9% delle richieste da Aprile a Ottobre, come abbiamo fatto a fare +35% nei primi sei mesi?), giusto per sciare.
    Io avrei qualche "leggera" riserva, nel merito.

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  15. QUI però sembrano confermare il +35% (più di 195.000 turisti vs Italia)
    Mah... se in Thailandia erano effettivamente più di 225.000, sarà un po' difficile che noi si sia posizionati al quinto posto dopo Egitto, Turchia, Cina e Finlandia.

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  16. @frap

    Certo che in quanto a dati e statistiche credo che siano messi anche peggio di noi.
    Però e almeno, loro hanno la "scusante" di essere nuovi nell'ambito.
    Mi chiedo cosa succederà adesso che è arrivato Thomas Cook in Russia.
    Occasionissima !!!
    ;-)

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