La Organizzazione non governativa di Terni, Aiutiamoli a vivere, ha raggiunto l'accordo con il governo di Tokyo per poter ospitare i bambini orfani di Fukushima, in Italia.
L'iniziativa verrà presentata ufficialmente giovedi 28 luglio nella sede romana dell'agenzia di stampa ADN KRONOS " dove sarà illustrato tutto il lavoro che, in silenzio e con grande attenzione, ha portato a questo ulteriore successo delle famiglie italiane le quali , chiamate all’accoglienza temporanea terapeutica di bambini stranieri, per una concreta solidarietà, non rispondono mai negativamente ".
I bambini saranno ospitati da famiglie di Terni, Roma e Bari dal 27 luglio al 31 agosto.
Si ripete, dunque, quanto già successo, 25 anni fa, con i bambini di Chernobyl. Nel corso di tutti questi anni, in Italia, ne sono stati ospitati 500 mila.
Grande soddisfazione è stata espressa da Fabrizio Pacifici , presidente di Aiutiamoli a vivere. " E' stato faticoso convincere il governo giapponese ma ce l'abbiamo fatta. E' importante per i bambini e , alla fine, l'hanno capito ".
L'iniziativa verrà presentata ufficialmente giovedi 28 luglio nella sede romana dell'agenzia di stampa ADN KRONOS " dove sarà illustrato tutto il lavoro che, in silenzio e con grande attenzione, ha portato a questo ulteriore successo delle famiglie italiane le quali , chiamate all’accoglienza temporanea terapeutica di bambini stranieri, per una concreta solidarietà, non rispondono mai negativamente ".
I bambini saranno ospitati da famiglie di Terni, Roma e Bari dal 27 luglio al 31 agosto.
Si ripete, dunque, quanto già successo, 25 anni fa, con i bambini di Chernobyl. Nel corso di tutti questi anni, in Italia, ne sono stati ospitati 500 mila.
Grande soddisfazione è stata espressa da Fabrizio Pacifici , presidente di Aiutiamoli a vivere. " E' stato faticoso convincere il governo giapponese ma ce l'abbiamo fatta. E' importante per i bambini e , alla fine, l'hanno capito ".
?
RispondiEliminaCome mai questa notizia
?
@anonimo
RispondiEliminaPerchè no?
Oplà
RispondiEliminaLa relazione della Corte dei Conti al Parlamento per la gestione di Enit-Agenzia relativa all'esercizio 2009 evidenzia il mantenimento dello standard di qualita' nell'azione promozionale e l'efficacia della gestione economica e amministrativa pur in presenza di un decremento del contributo statale rispetto all'anno precedente pari al 27,11%.
"L’incremento del 20,03% del contributo delle Regioni e l’aumento del 37,21% della compartecipazione di soggetti privati alla realizzazione delle iniziative e dei progetti promozionali realizzati dall’Agenzia a beneficio delle destinazioni italiane - si precisa nella Relazione della magistratura contabile - dimostra l’apprezzamento e la stima da parte degli stakeholders per la qualità e l’efficacia delle attività realizzate da ENIT".
Infine, grazie all’azione di razionalizzazione delle spese,la situazione finanziaria presenta un netto miglioramento, passando dal disavanzo registrato nel 2008 all’avanzo del 2009.
:-)