“Egregio signor ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla, benvenuta ancora una volta a Rimini, la città che dal 2008 ha assistito con crescente divertimento ai suoi scoppiettanti show pre-elettorali”.
Così cominciava la lettera aperta al ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, scritta e inviata dal sindaco del centrosinistra a Rimini, il Pd Andrea Gnassi.
Ma quali sarebbero questi “scoppiettanti” show?
LE PROMESSE DELLA BRAMBILLA (1° BLITZ) …
Gnassi ha una buona memoria: “Il primo, come si dice, non si scorda mai. ‘Porterò a Rimini il casinò’, solo che il casinò perse subito l’accento, travolgendo Lei di polemiche e fuoco amico. Poi un’altra capatina in città per annunciare con entusiasmo e enfasi (‘è una rivoluzione!’) tassi bancari agevolati per le strutture alberghiere in via di riqualificazione, il rilancio dell’Ente nazionale Turismo (Enit) e un enorme investimento sui buoni vacanza (incredibile ma vero … 1,6 miliardi per il progetto ‘Italia &Turismo’!)”.
… CHE INVERO
Per Gnassi, già consigliere regionale, assessore inventore della “NotteRosa” e segretario provinciale del Pd, è tutto da rifare: “Egregia ministra, purtroppo una mezza cilecca: i tassi bancari erano più alti di quelli che offrivano normalmente le banche riminesi; l’Enit sotto la gestione Brambilla spende più in stipendi dei dipendenti (24 milioni di euro), che in iniziative di promozione all’estero del Paese (20 milioni di euro); dei quattro soldi messi dal Governo per i Buoni Vacanza hanno usufruito nel 2010 7 mila italiani contro i 7 milioni di famiglie che hanno utilizzato tale opportunità in Francia”.
ALTRO BLITZ (IL SECONDO)
Per Gnassi, già consigliere regionale, assessore inventore della “NotteRosa” e segretario provinciale del Pd, è tutto da rifare: “Egregia ministra, purtroppo una mezza cilecca: i tassi bancari erano più alti di quelli che offrivano normalmente le banche riminesi; l’Enit sotto la gestione Brambilla spende più in stipendi dei dipendenti (24 milioni di euro), che in iniziative di promozione all’estero del Paese (20 milioni di euro); dei quattro soldi messi dal Governo per i Buoni Vacanza hanno usufruito nel 2010 7 mila italiani contro i 7 milioni di famiglie che hanno utilizzato tale opportunità in Francia”.
ALTRO BLITZ (IL SECONDO)
Passa qualche mese dal secondo blitz di Brambilla in riviera ormai un biennio fa e, dice Gnassi, “altro giro e altro regalo” all’ombra dell’Arco d’Augusto. “Promise ‘Guarderemo alla questione dell’Iva per le imprese turistiche’, sotto lo sguardo serio agli operatori riminesi perplessi. Quel provvedimento l’avete guardato… e basta visto che le nostre imprese continuano a pagare imposte sul valore aggiunto doppie di quella di Spagna e Francia, perdendo competitività (e clienti)”.
Lasciamo poi perdere, tira dritto come un treno il “golden boy” della politica riminese nella sua missiva, lo spot per il turismo italiano nel mondo: “Non c’è traccia di mare né di spiaggia nelle immagini e nelle parole dell’eccellente testimonial pubblicitario, il suo datore di lavoro Silvio Berlusconi. A proposito, esportiamolo il format, sarebbe un successone. Si immagina Putin e Chavez con leggio aperto cinguettare ‘venite in Russia’ o ‘venite in Venezuela’. Attendiamo con ansia la seconda puntata dello spot, annunciata due mesi fa come ‘pronta a giorni’, in cui si intraveda una spiaggetta o una fettina di mare blu”.
Lasciamo poi perdere, tira dritto come un treno il “golden boy” della politica riminese nella sua missiva, lo spot per il turismo italiano nel mondo: “Non c’è traccia di mare né di spiaggia nelle immagini e nelle parole dell’eccellente testimonial pubblicitario, il suo datore di lavoro Silvio Berlusconi. A proposito, esportiamolo il format, sarebbe un successone. Si immagina Putin e Chavez con leggio aperto cinguettare ‘venite in Russia’ o ‘venite in Venezuela’. Attendiamo con ansia la seconda puntata dello spot, annunciata due mesi fa come ‘pronta a giorni’, in cui si intraveda una spiaggetta o una fettina di mare blu”.
E IL TERZO
L’ultima puntata è quella di ieri: “Egregio signor ministro, Lei torna a Rimini per il solito viaggetto e la solita rustida di pesce pre-elettorale. C’è da presentare il nuovo decreto sullo Sviluppo, ‘stralciato’ dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, proprio sulla parte della ‘rivoluzionaria’ questione delle concessioni balneari a 90 anni. La famosa bufala di maggio che tra breve avrà conseguenze pesantissime proprio sugli operatori. Nel decreto non c’è nulla. Un euro, un’idea, un’iniziativa, solo aria fritta. Del resto- conclude Gnassi- chi come Lei sa apprezzare il fritto… di pesce?”.
ANCORA UN PO’ E ARRIVERA’ DI CERTO IL QUARTO, E POI IL QUINTO E … TIRA A CAMPA'
Proprio una bella personcina!!!!
RispondiEliminaE non appena finirà il suo mandato non mancherà di conseguenza a nessuno.
RispondiEliminaCosa di cui non vedo l'ora.
Noi siamo il traino?
RispondiElimina.......ha dichiarato il direttore generale dell’Enit, Paolo Rubini – sta avendo una grande eco positiva sui media giapponesi ed il favore dell’ambasciata d’Italia, che ha sottolineato il ruolo di traino del nostro Paese nelle azioni di solidarietà tra i Paesi europei presenti in Giappone.
?
RispondiElimina@Francesco
RispondiEliminaTrovato!
:-D
Da quando in qua Pinocchio ha i capelli rossi?
RispondiElimina;-)
@Gianni
RispondiEliminaGeppetto, la colpa è di Geppetto, quel "falegname" che ha modellato quella "testa di legno".
Sapevate che la Brambilla frequenta assiduamente i Bar dello Sport?
RispondiEliminahttp://www.lapoliticaitaliana.it/Articolo/?d=20110725&id=40074
:-)
Apperò... e io che invece mi pensavo avesse una particolare predilezione per gli aperitivi all' Harry's Bar.
RispondiEliminaMa vedi te... l'imprevedibile Brambi. ;-)