martedì 26 luglio 2011

Massimo comune divisore o minimo comune multiplo ?

Divisi dalla nascita

In matematica, il massimo comune divisore (M.C.D.) di due numeri interi, che non siano entrambi uguali a [ZERO], è il numero naturale più grande per il quale possono entrambi essere divisi.

Mentre il minimo comune multiplo è uno strumento utile per determinare la somma o sottrazione di due frazioni: in questo caso il denominatore della frazione risultante è il minimo comune multiplo delle due date. Se a e b non sono entrambi [NULLI], il minimo comune multiplo può essere calcolato usando il massimo comun divisore (MCD.

Quindi se entrambi sono [NULLI], il minimo comune multiplo può essere calcolato usando il massimo comun divisore che però dice che i numeri non devono essere uguali a [ZERO].
E [ZERO] è quello che la Brambilla ha saputo migliorare nel turismo da quando c'è lei, anzi.
Pertanto se il [NULLA] è +/- [ZERO] ... la soluzione è semplice.




 

7 commenti:

  1. La sola differenza è che uno (ET) ha fatto incassare l'azienda in cui ha lavorato, l'altra ha fatto incazzare e basta.

    Il grosso problema è che continuerà ancora per altri due anni.
    ;-)

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  2. Uno è un pupazzo mentre a quell'altra manca il pu.

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  3. Tutti e due fanno ridere

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  4. E non lo vogliamo dire che entrambi vivono sulle nuvole?

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  5. Ammazza quanti anonimi.

    Per me lui (E. T.) c'è lei ci fa.

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  6. Qual è il mcm per le quattro categorie del nuovo brand "PATRIMONIO D'ITALIA" (tremo al pensiero di un eventuale logo collegato... sic!) che sarà presentato domani? ;-)

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  7. E volevo ben dire che non avesse inserito "...nel rispetto degli animali...".

    Che balloons!

    ;-)
    P.S.: Aspettati il peggio
    Sic!

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