Turismo, Berlangieri: sì a tavolo “bipartisan” su nuovo piano triennale e strategie di rilancio

Viceversa in Liguria ci si prova.

Marco Scajola, consigliere regionale PDL e ultimo (in ordine d’apparizione) della lunga dinastia politica imperiese la butta lì, e Angelo Berlangieri, assessore regionale al turismo, la raccoglie.

Forse qualche anno (decennio) prima sarebbe stato meglio, ma col famoso detto che meglio tardi che mai …

Scajola, il Marco s’intende, chiede un tavolo bipartisan per affrontare insieme i problemi del settore turistico ligure, e la proposta viene definita dal Berlangieri “positiva e costruttiva”, e in più propone il coinvolgimento di operatori turistici.

Concludendo però che il tutto avverrà nel rispetto delle competenze istituzionali affidate alla competente commissione consiliare.

Vale a dire?

Vale a dire (credo) la stessa commissione del turismo regionale che è poi la medesima che già decide quello che s’ha da fare e quello no, e di cui fanno parte, credo, tutte le formazioni politiche del caso; quindi bipartisan.

Ma allora cosa cambia?

Cambia che ci saranno anche degli operatori turistici che naturalmente tireranno l’acqua al proprio mulino.

E quelli del settore alberghiero, marketing 2.0 o 3.0, ristorativo e eccetera eccetera?

Boh?

Ma il Berlangieri non aveva detto che il turismo in Liguria (e a Genova) è quello che la và per il meglio rispetto a tutte le altre Regioni italiane?

Si!

Ma allora perché si parla di strategie per il ri-lancio se è già lanciata?

Boh, forse non sarà vero; si sa come vanno e vengono (più vanno che vengono) i numeri nel turismo.

Un’ultima cosa: “Ma in consiglio regionale non dovrebbe già esistere uno scambio di idee in merito al turismo (per il bene comune) tra le due, tre, quattro eccetera fazioni, insomma bipartisan, e non dovrebbero già confrontarsi con chi questo settore lo pratica … per farla in breve, quell’unione tra industria e politica di cui si sente sempre parlare?“

Si!

Scusa ma allora non ci capisco nulla, e ci sentiamo domani, ciao.

Si ciao, neanche io ci capisco ‘na mazza e vediamo come la và, ma ho dei seri dubbi.