Le recenti norme per avere più controllo sulla tracciabilità del denaro aveva messo in forte crisi gli albergatori di alcuni paesi d’Italia.
Le strutture ricettive al confine, messe in imbarazzo dinanzi a una grossa mole di stranieri con l’intenzione di voler pagare in contanti i conti aldisopra dei mille euro, si sono battute per settimane per fare in modo che il limite fosse finalizzato solo alla clientela italiana.
Il presidente della Federalberghi nazionale Bernabò Bocca ha incontrato il ministro al turismo Piero Gnudi per inoltrare un emendamento sulla tracciabilità che prevede un limite di mille euro ai pagamenti in contanti.
Secondo l’emendamento si prevede che gli stranieri possano pagare in contanti anche per somme superiori ai mille euro.
Due condizioni: i soldi incassati non devono restare in albergo e devono invece versati entro due giorni su conto corrente; al momento del versamento il commerciante o l’albergatore dovrà consegnare alla banca anche una fotocopia del passaporto dello straniero.
Due semplici condizioni che gli albergatori e tutti gli altri imprenditori delle varie attività economiche della zona sono pronti a rispettare. Si tratta di un ottimo compromesso per ovviare ad una norma che poteva significativamente essere lesiva per il settore turismo della regione ... dicono.
Ma siamo pazzi? Ma siamo pazzi? Ma siamo pazzi?
P.S.: Vi prego, qualcuno m'informi che l'è un PESCE D'APRILE
Ma questi sono pazzi?
RispondiEliminaPrenotazioni in calo per l'isola del Giglio. Con il 90 per cento del Pil proveniente dal turismo, il naufragio di Costa Concordia rischia di mettere in crisi un Paese che fonda la sua ricchezza sugli arrivi turistici.
L'anno scorso infatti dal turismo l'isola ha registrato un fatturato di 50 milioni di euro per un totale di 240mila presenze sul territorio. Ora che la stagione è alle porte, il comparto inizia a fare i primi conti con il ritardo delle prenotazioni: "Generalemente, arrivati a questo punto, il 25% delle prenotazioni è già stato effettuato spiega Walter Rossi, titolare dell'agenzia Ammiraglio e presidente del Consorzio di promozione turistica MaremMare, durante un'intervista rilasciata per Sky Tg24 -. Quest'anno i dati, invece, ci dicono che c'è una leggera flessione: siamo fermi al 15-18% sulla costa e al 22% sull'isola del Giglio".
Ma è ancora presto per fare previsioni e dire quanto la tragedia della Concordia abbia influito negativamente. Alcuni operatori dell'isola ammettono che anche la crisi economica sta facendo la sua parte. "Le prenotazioni sono effettivamente meno dell'anno scorso aggiunge Sergio Mezzetti di Giglio Vacanze , credo che molto dipenda anche dal momento storico".
Ora che il disastro ambientale sembra scongiurato e ci si attende una ripresa di fiducia, sembrano essere i turisti abituali quelli più timorosi, mentre i nuovi sono incuriositi dalle vicende che hanno riguardato l'isola negli ultimi tempi. Il sindaco Sergio Ortelli è fiducioso: "Dopo aver raggiunto un primo traguardo con il pompaggio del carburante della Concordia senza alcuna conseguenza per il nostro ambiente marino, siamo pronti a voltare pagina e affrontare serenamente la stagione estiva".
E aggiunge: "Finalmente stiamo uscendo da quel lungo tunnel in cui eravamo piombati all'improvviso. Ora ci aspettiamo dal turismo nazionale e internazionale delle risposte importanti".
Ma se non hanno mai lavorato tanto anche se siamo in bassa stagione?
Questa è l'Italia!!!
@Luciano
RispondiEliminaNon ci voglio credere!
Gli stranieri pagano in contanti sul nostro suolo nazionale mentre noi ...
Noooooooo!!!
esetobl ewspres@Zena
RispondiEliminaA quanto sembra invece è proprio così.
Bocca e Gnudi si sono studiati questa.
Gnudi e Bocca anche.
:)
@Luciano
RispondiEliminaE' tutto vero.
Sic!
http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/02/26/news/turismo-confermata-la-rinuncia-ad-imporre-il-limite-dei-mille-euro-pinzger-soddisfatto-5655207
Ma cavolo, è la legge costituzionale che dice che nella nostra nazione tutti (compresi gli stranieri momentaneamente presenti sul territorio) devono seguire le leggi vigenti.
RispondiEliminaPossibile che questa massa di ... non lo sappia?
Ma che cos'è?
e sapete quante opportunità ci creano al non mantenimento delle due regolette?
Oh santa pazienza, l'è tutto da ridere!
L'ennesima dimostrazione della predisposizione dell'esecutivo ad norme ad hoc; siano esse per singoli individui, che per corporazioni o per nazione di provenienza.
RispondiEliminaNon so se essere più triste o schifato ma... la sensazione terribile è quella!?
@Chit
RispondiEliminaCiao e grazie per l'autorizzazione concessami sul tuo blog.
Domani la butto giù.
Che dire di questa cosetta sulla concessione agli stranieri?
Beh, meglio non dire, ma non credo che in Parlamento possa passare, a meno che in Italia ... tutto si può!
Hoibò!
:(
Beh, a sto punto mi aspetto che anche altre provincie e regioni chiedano pari trattamento, per analogia. Sardegna, Liguria, Sicilia, Puglia....
RispondiEliminaIo penso che l'otterranno!
I however, am more than happy to publicly state my thoughts and ... And, it is commonly known that many do not stay in hotels within the .... The biker slowed down a little as he approached me, but not to apologise, he just wanted to yell ... the money from the fines can pay the wages of the police (I imagine ...
RispondiElimina@Gregorio
RispondiEliminaNon credo poichè va contro tutte le direttive ed i trattati europei.
Si vabbè, che noi soventemente cerchiamo di ... ok, hai capito!
Ma questa sia proprio una farsa da non poco conto.
Personalmente (ma la mia opinione conta meno di niente) la tracciabilità l'avrei messa a 3.000 euro poichè è da li che partono gli "inganni" e di conseguenza non ci sarebbero stati tutti sti bei problemini.
Mah, aspettiamo le mosse delle altre regioni.
Potremmo avvisare gli assessori regionali, cosa ne dite?
RispondiElimina;-)
Francesco
RispondiEliminaGià fatto per quanto riguarda la Liguria.
;-)
http://it.wikipedia.org/wiki/Direttiva_Bolkestein
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Maastricht
E che male c'è?
RispondiEliminaE …. Nella ultima ahh norma salva nel … nel eh … decretto…nel no Salva italia… c’era il problema dei mi mille euro. Che era un problema enorme perché molti turia molti turisti non vengono … che vengono in Italia non hanno carte di credito…. Alcuni c’hanno le car molti c’hanno anche le cart di credito ma sono carti di credito che i nostri ei ei es esercenti non accettano perché i nostri in Italia eh eh tutti accettano la carta e io c’ho la bank american express molte volte non viene accettata. Quindi c’è il problema e infatti siamo riuscita a introdurre in quest nel ehm nelle modifiche …. che il cittadi, il turista con col passaporte visto turistico può far pagamenti anche superiori naturalmente con l’obbligo però di dei delle di esercente di far di far segnalazione immediatamente a ehhee far elenche e segnalarlo all’ufficio imposte …..
RispondiEliminaPiero Gnudi in audizione alla X Commissione della Camera il 28/02.
E' tutto vero.
Ha ha ha, grande Gnudi e ineguagliabile, soprattutto quando parla.
RispondiEliminaMa non credi che per la Costituzione italiana (anche direttive o trattati europei) non si possa fare così?
:(
La deroga del limite di spesa dei mille euro per i turisti stranieri trova il plauso di Federviaggio.
RispondiElimina“La precedente norma, applicata a tutti i pagamenti effettuati sul territorio italiano indipendentemente dalla nazionalità di chi pagava, impediva ai cittadini stranieri di spendere liberamente il loro denaro contante - commenta Alberto Corti (nella foto), dg Federviaggio -. Il rischio che correvano l’offerta turistica italiana e l’indotto commerciale ad essa collegato era di vedersi sfilare ricavi e flussi turistici: oltre un milione tra russi, bielorussi, ucraini, cinesi, attratti dalla possibilità di spendere i soldi senza impicci burocratici".
L'associazione di categoria che fa capo a Confcommercio era stata tra i promotori e sostenitori della modifica alla legge.
La formalizzazione della deroga permette, dal 2 marzo scorso, agli operatori di servizi turistici e ad alcune categorie di commercianti, di accettare pagamenti in contanti di valore anche superiore ai 1.000 euro e fino ai 15mila, a patto che abbiano proceduto a comunicare all’Agenzia delle Entrate la volontà di avvalersi della deroga, che acquisiscano dal cliente fotocopia del passaporto e una dichiarazione di non residenza in Italia o nell’Ue.
E da quando in qua un cliente paga l'albergo, quando il conto supera i mille euro, con il contante?
RispondiEliminaMa per piacere!
In 40anni di questo mestiere non l'ho mai visto e neanche l'ho sentito dire.
Addirittura quando ancora non esistevano le carte di credito perchè si pagava con l'assegno.
Ma chi è che gira con tutti quei contanti in saccoccia?
Sono veramente disgustato (scusatemi il tono) che ci sia gente che amministra il nostro turismo e non conosca minimamente ste cose.
A meno che quelle due regolette che hanno inserito alla fine non abbiano uno scopo ben determinato.
OT: tanto per cambiare nemmeno oggi la X Commissione del Senato si è espressa su Celli.
RispondiEliminaForse domani a partire dalle ore 16.00.
O forse mai, visto l'andazzo.
E se al Senato aspettassero la decisione sul ricorso di Matteo Marzotto in merito all'Enit?
RispondiElimina:)
Dubito... piuttosto non c'è verso di trovare la sentenza del Consiglio di Stato sulla gara di Promuovi Italia circa i contenuti del portale italia.it.
RispondiEliminaNel frattempo le immagini del parmigiano reggiano dalla versione cinese del portale ora sono migrate anche su quello italiano e nelle altre 4 lingue.
Che tristezza...
Vado a vedere e così piangio.
RispondiEliminaSic!
:(
Infatti ho "piangiuto"!
RispondiElimina:(