“Il servizio è temporaneamente sospeso”.
Cinque parole per concretizzare una realtà che si sta diffondendo oramai in tutto lo stivale, mentre a Genova, tanto per non farci mancare niente, le realtà sono diventate ben due.
Quattro di IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) c’erano (forse erano troppi e se lo erano perché l’hanno aperti?) e due rimangono, tiè genovesi, beccatevi questa, e in più con degli orari “leggermente” diversi da come riportato sulla pagina web di questo comune, giusto per dire il come l’andava, la va e del come l’andrà.
Cavolo dai, almeno l’orario, e non è che ci voglia poi molta sapienza per ‘ste piccole cose.
Infatti l’Ufficio IAT di Caricamento chiude alle 18:30 e non alle 19:00 come invece è riportato sul sito del Comune.
Poi dell’altro me ne sono completamente disinteressato (quello di Via Garibaldi) anche per salvaguardare almeno un po’ il mio povero fegato.
Beh, a parte le due chiusure “temporanee” (questione di palanche?) che probabilmente sarebbe anche meglio cancellare da quella pagina web (poi nel qual caso vengano riaperte si possono anche rimettere), possibile non ci sia stato e non c’è nessuno che s’accorga del fatto?
Eppure di gente che nell’ambito ci lavora per forza ce n’è (due uffici sono aperti); di gente che ci comanda poi non parliamone proprio perché qui di quelli non ne mancano mai e ce ne sono in gran quantità.
Quelli che sanno sempre tutto e non fanno mai niente?
Quelli che sanno sempre tutto e non fanno mai niente?
Però nessuno che ha fatto un salto sul sito per vedere se quell’orario fosse preciso.
Ora di colpe agli operatori di certo non ne do, anche perché col passare degli anni son sempre più convinto che non esistano dei cattivi dipendenti ma solo ed unicamente dei pessimi capi.
Poiché basterebbe insegnar loro quello che hanno da fare e poi tutto il resto viene da se, ma campa cavallo …
Ma vuoi vedere che per loro sono sciocchezze, giusto per la precisione, ne?
Oppure il famoso: “Ma chi diavolo vuoi che li vada a vedere”, che danno la giusta dimensione alla risposta: “Ma che diavolo li avete scritti a fare se nessuno poi li va a vedere?”.
E chi sbaglia nelle piccole cose, figurati quindi in quelle più grandi.
Se poi fai un salto qui e per esempio vedi che l’ufficio che si trova in piazza Cataluña, quello centrale, da solo apporta tre milioni e settecento mila euro lordi al turismo della città, mentre l’ufficio informazioni del porto ne fornisce due milioni abbondanti.
Poi c’è l’ufficio nella zona della Ramblas che contribuisce con ben un milione e cento mila, eccettera eccetera.
Si certo, a Barcellona sono partiti qualche anno prima e oramai queste cose sono belle che fatte, e che però vengono rinnovate ad ogni minuto con delle nuove e fiammanti idee … ma non potremmo cominciare anche noi dall’abc del turismo dando anche quel poco di qualità?
Ma vuoi vedere, anche in questo caso, che per loro sono solo sciocchezze?
Siamo dei fenomeni, non c'è che dire.
RispondiEliminaHo in questo momento in Hotel 2 ragazze Indiane che stanno facendo un giro dello stivale, la tappa precedente Cattolica è stata Genova, mi dicono che non gli è piaciuta, non so i motivi
RispondiEliminaCiao Mariano,
RispondiEliminase puoi fammi sapere, i complains sono estremamente importanti per correggere i propri errori.
Grazie e buon lavoro.
Magari puoi dirle di scriverle pure in questo blog qua le problematiche o i motivi del perchè, anonimamente.
RispondiEliminaPossono anche scriverlo in indi che non abbiamo nessun problema per la traduzione.
C'è google!
;-)
Ciao Mariano (Plinio il giovane)
@Sergio
RispondiEliminaTu sai quante interviste faccio autonomamente ogni giorno nella mia città e il più delle volte sono tutte così.
La percentuale è catastrofica!
Altro che balle.
Su dai il bicchiere è mezzo pieno
RispondiElimina4-2=2 (50%)
;-)
@Luciano
RispondiEliminaScusa ma non ho capito e se puoi decifrarmelo tu in merito ai posti di lavoro.
Grazie
http://www.guidaviaggi.it/notizie/145853/piano-gnudi-pronti-ottobre-le-misure-operative/