Quelle degli ultimi giorni sono state le giornate dei voli a Palazzo Tursi (Comune di Genova).
La nuova giunta s’è librata nel cielo con voli pindarici, forse come magnifici aironi, spettacolari gabbiani oppure semplici quaglie?
Mah?
Resta il fatto che qualche “rapace” più grande di loro e che putacaso passava di lì (ma guarda un po’ che strano), c’ha messo del suo e con gli artigli più affilati che c’è, se n’è cuccato uno.
La “vittima” dell’aere è quel Francesco Oddone che il nuovo sindaco della città, Marco Doria, ha appena nominato assessore allo Sviluppo.
Una delega enorme che va dal Porto al lavoro, dai rapporti con gli enti e le imprese a Smart City fino alla banda larga … e banda larga vuol dire Datasiel (di cui è presidente).
E Datasiel, che ha il compito di seguire tutto il sistema informatico della Regione e che lo fa pure per il Comune di Genova, è patrocinata al 100% dalla Regione Liguria.
Un quantitativo industriale di decine e decine di milioni di euro che per quanto riguarda la “fetta” spesa per il turismo, quei tanti bei risultati, in verità (la mia personale) non li dà.
Poi ci sarebbe anche una mail con la parola “feccia” che partita involontariamente e per sbaglio (?) dal “buon” Francesco, è finita per arrivare dove non doveva.
Ma di questo vi parlerò alla fine del post poiché sono più interessato a spiegare il perché quel tanto suo certosino lavoro, io non ce lo vedo.
Francesco Oddone è diventato presidente di Datasiel poco meno di un anno fa (leggere qua), e seguendo la mia teoria la quale dice che se si amministra un tale prodotto e si è veramente bravi, solitamente quel prodotto migliora, almeno dovrebbe.
Invece (vedere schema sottostante che misura i contatti di tutti i portali turistici regionali italiani) col sistema Alexa si denota che i click del portale turistico ligure sono addirittura peggiorati.
Mentre se lo compariamo con gli altri portali regionali che la vanno per la maggiore, beh; fate voi.
Personalmente e aziendalmente parlando, quando capitano queste cosette, il presidente dell’ambaradan dovrebbe andarsene per la tangente e non di certo essere promosso a destra e a manca in altre poltrone di prestigio (vedi assessorato allo Sviluppo del Comune di Genova).
Ma siccome qui nel suolo patrio di questi casi ne abbiamo a iosa, quindi ... eccetera eccetera, nessuno (quasi) ci fa più caso.
Ma vengo al “casino” della parola “feccia”.
Tutto nasce da una richiesta dell’idv avvenuta durante la recente campagna elettorale su una questione in merito alle politiche della casa e sicurezza rivolta allo staff di Marco Doria, e che fu trattata putacaso proprio dal Francesco Oddone.
Il quale a sua volta inoltrando una mail al Pastorino che avrebbe dovuto occuparsi del caso, gli chiedeva di risolvere i problemi di questa “feccia” riferendosi all’idv.
Il Pastorino, bontà sua, inoltrò con le spiegazioni del caso l’e-mail ai destinatari della richiesta (quelli dell’idv) senza censurare il passaggio gergale (feccia).
Proprio due “campioni” d’astuzia, non c’è che dire.
Ma il meglio il “buon” Francesco lo da nella spiegazione del fatto.
Infatti contattato per le delucidazioni del “casino” dalla stampa cittadina, ha fornito questo chiarimento.
Che in realtà aggiunge una terza gaffe alle due precedenti.
“Si, avevo questa richiesta dall’idv e ho chiesto lumi a Pastorino” - dice il “buon” Francesco che in fondo al testo voleva scrivere - “ … certo che questi dell’idv sono proprio delle frecce”, intendendo dire che sono veloci e istantanei nel muoversi.
Frecce? ... magari quelle tricolori, vero?
“Si, il problema è che il correttore dell’Ipad mi ha fatto uno scherzetto: poco prima in un’altra mail, sempre privata, avevo usato la parola feccia, evidentemente il sistema ne ha mantenuto memoria”.
Vabbè, basta crederci!
P.S.: Giunge notizia delle dimissioni di Francesco Oddone da Datasiel e ... il Presidente di una società informatica che si dimette per un refuso informatico ... come farà l'assessore?
P.S.: Giunge notizia delle dimissioni di Francesco Oddone da Datasiel e ... il Presidente di una società informatica che si dimette per un refuso informatico ... come farà l'assessore?
Uno deciso e coerente: tre giorni fa "non mi dimetto, le due cose non incompatibili". In-fatti.
RispondiEliminaC'è un contrordine. Pare che l'arciere abbia corretto il tiro. A sorpresa l'assessore Oddone cambia idea: "mi dimetterò da Datasiel"... si, ma quando??
RispondiElimina:-)
Dimesso o si è dimesso, uno così è meglio che lo lascino perdere.
RispondiEliminaCavolo, ora che c'avevamo finalmente un buon assessore alla cultura e al turismo (Carla Sibilla) ci voleva proprio 'sto qui allo Sviluppo.
Spero solo che la Sibilla sappia farsi valere e che ... eventualmente il signor Francesco sappia farmi cambiare opinione.
Sic!
Alla Datasiel lo rimpiangeranno?
RispondiElimina@anonimo
RispondiEliminaSi, come al mercato di Bolzaneto
Auguri Luciano, proprio un Robin Hood che pensa più alla gente che a se stesso.
RispondiEliminail Presidente di una società informatica che si dimette per un refuso informatico. Speriamo bene come assessore....
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