A volte mi stanco da solo a parlare sempre delle stesse cose,
ma la paura che qualcuno possa non averle lette m’attanaglia e mi fa riflettere
che forse è meglio dirle ancora una volta e magari anche due, va.
Di come sia andato il turismo nazionale nel 2012 ormai ne
abbiamo tutti una traccia, e se qualche salvataggio s’è visto a macchia di
leopardo nel Bel Paese (da non smacchiare in questo caso), beh; questo è dovuto
al cliente “straniero”.
Mentre quello italiano è sparito per mancanza di fondi.
Un miserrimo più uno per cento o poco più nel suo totale
(gli esteri), e tutti a cantare Gloria!
Va beh!
E si vede che poco importa se gli “italiani” hanno fatto
segnare, in alcune zone, un meno anche a due cifre.
Ma comincia il 2013 e in qualcosa bisogna sperare, maremma
maiala, ed ecco che ci pensa lui, il solito lui, quello di cui ancora devo capirne
l’utilità, il Bernabò Bocca, che il 15 gennaio ci racconta di vedere la luce
(lui dice un brillio) in fondo al tunnel (ved. qui).
Ma da che cavolo di oculista va questo signore?
Non passa manco un mese, 25 giorni per la precisione, che il
medesimo Bocca cambia completamente versione e … (ved. qui).
Quindi dal luccichio e dal brillio (se solo potessi mandarcelo
io) ecco che si passa al buio più nero.
Ma a cosa serve ‘sta gente qua?
Comunque sia, passo a cose più serie che parlare di “esso” che
forse col turismo c’entrano poco … o forse si.
E la storia è proprio bella (per modo di dire) recente e ci permetterà di capire il come l'andrà in futuro, e senza essere dei preveggenti o dei cartomanti.
Finmeccanica avrebbe - ha -
versato una tangentona milionaria all'India per ottenere una commessa del
valore di 750 milioni di dollari: fornitura di elicotteri, nostra specialità.
Non l'avesse mai fatto:
avanti con l'inchiesta giudiziaria, avanti con le incriminazioni, ed è arrivato
anche un arresto.
Da notare che i dirigenti
dell'aziendona non hanno intascato la tangente, ma l'hanno pagata.
Scopo: incrementare
l'attività della fabbrica, nutrire l'economia patria.
Quindi, combattere la crisi.
Sbagliato.
Secondo la legge avrebbero
fatto meglio a risparmiare il denaro speso per ungere le ruote indiane,
rinunciando così alla commessa.
Suvvia, ragazzi, imparate a gestire il business, siate bravi e onesti: nessuno vi indagherà perché vi siete lasciati scappare una montagna di quattrini destinati all'Italia.
Suvvia, ragazzi, imparate a gestire il business, siate bravi e onesti: nessuno vi indagherà perché vi siete lasciati scappare una montagna di quattrini destinati all'Italia.
Sia come sia, dopo aver
gettato nella spazzatura l'acciaio, ora ci buttiamo anche l'alta tecnologia.
Finmeccanica va in malora?
Chissenefrega.
Conta salvare la moralità.
Si dà il caso che l'India, essendo piena di indiani, non ci saldi le fatture in sospeso: arrangiatevi, dice.
Oltretutto è un anno che si tengono i nostri due Marines con una causale che in verità grida vendetta poiché dovrebbero essere giudicati in Italia.
Dai, siamo dei calabraghe che sanno solo fare i prepotenti con chi non può farci niente.
Intanto i francesi, che del moralismo se ne impipano, ci hanno soffiato l'appalto.
Ovvio, non sono mica scemi.
Hanno sborsato mazzette al
posto nostro?
Non verranno certo a dirlo a
noi.
Sottolineiamo che proprio lo
scorso anno l'Italia ha commemorato Enrico Mattei, fondatore dell'Eni (talmente
bravo da aver contrastato le famose Sette Sorelle col proprio cane a sei zampe)
e tra i principali protagonisti del boom economico anni Cinquanta.
Secondo voi, cari lettori,
come si sarà procacciato numerosi affari petroliferi in giro per il mondo,
Medioriente in particolare?
Come avrà persuaso gli
sceicchi a mollargli l'oro nero?
Distribuendo caramelle,
cioccolatini autarchici, gingilli di vetro?
Provate a immaginare.
Ebbene, Mattei è un eroe
celebrato, i dirigenti di Finmeccanica sarebbero fottutissimi delinquenti.
In galera.
In galera.
Avete presente le centinaia
di migliaia di imprese a conduzione familiare, che costituiscono la colonna
vertebrale del nostro
Paese, le cosiddette partite
Iva?
A furia di dipingere i
titolari come un esercito di evasori fiscali, siamo stati capaci di annientarne
in quantità impressionante.
Piccolo imprenditore, artigiano,
commerciante: tutti ladri, per non parlare poi degli albergatori (e affini) e
dei ristoratori (e affini), neh!
I progressisti li guardano
storto.
La Guardia di finanza li
sottopone a severi controlli,
Equitalia li dissangua e loro
chiudono per disperazione o se ne vanno in terra straniera, accolti a braccia
aperte.
Il tessuto economico si sta sfilacciando.
Addosso all'iniziativa
privata, disprezzata anche dalle banche intente a bruciare soldi con la finanza
predatoria, derivati e porcherie del genere.
Rimangono in piedi giusto la
moda e Federlegno.
Ma con calma le care
istituzioni democratiche e antifasciste saranno in grado di demolire l'una e
l'altra.
Questione di un attimo di
pazienza e partirà la mannaia.
Lo spintone decisivo ce lo
stiamo dando da soli, per mano di varie autorità, inclusa quella giudiziaria
che agisce in buona fede con risultati pessimi.
Mentre le cose procedevano a
ritroso da tempo, mesi fa abbiamo scoperto che l'Ilva inquinava e uccideva, per
cui ci siamo affrettati a criminalizzarla e, in pratica, a smantellarla.
Cosicché ci siamo privati
dell'acciaio, del quale eravamo secondi produttori in Europa.
Brillante operazione.
D'altronde, si era detto: meglio morire di fame che di cancro.
D'altronde, si era detto: meglio morire di fame che di cancro.
Poi però si è fatta una
sorprendente verifica: crepa di tumore più gente a Lecce, dove c'è tanto
barocco e punto acciaio, che a Taranto, dove c'era tanto acciaio e punto
barocco.
Non importa. L'Ilva era il
diavolo e noi lo abbiamo esorcizzato.
Un colpo da maestri.
Chi lo ha sferrato?
I sacerdoti dell'ecologismo
ideologico.
Adesso abbiamo meno posti di
lavoro, siamo senza acciaio, ma il cancro continua a mietere vittime fra i pugliesi.
Poi di quello che sta
accadendo in Grecia nessuno ne parla, ma provate a collegarvi coi loro
quotidiani e leggete un po’ cosa succede da quelle parti … e siamo così tanto
distanti da loro?
E del turismo a nessuno frega
una benemerita mazza, altro che balle.
E ancor di meno, di turismo, se ne capisce
… ogni riferimento all’ultima Bit di Milano, ancora in corso, è casualmente voluto.
Lei cosa avrebbe fatto o casa farebbe?
RispondiEliminaCarissimo Luciano,
RispondiEliminaPer descrivere terra terra come vedo io la virtuosa lotta contro la corruzione (intesa generalmente dai nostri "mafiosi" politici e magistrati di sinistra fin tanto loro non ci fanno un guadagno personale), voglio citare alcuni esempi presi a caso: Un tempo c'erano i cosiddetti "parcheggiatori abusivi", un "cancro" per la società che bisognava correggere, quindi, sono stati legalizzati con le strisce blu e adesso parte dei proventi passano nelle tasche della politica (e guarda caso nei comuni predomina proprio la sinistra), mentre per i cittadini si è raddoppiata la "tangente"... Poi è stata la volta dell' "odioso" sovvenzionamento sottobanco ai Partiti ... anche questo LEGALIZZATO con lauti contributi a centri sociali di sinistra che prima potevano solo sognarsi. Ora è la volta delle Tangenti all'estero ... vuoi vedere che le legalizzano se "passano" per le loro mani???
Secondo me non c'è via di scampo per l'Italia se non si da un calcio a questi "signori" ... se mi sbaglio mi corrigerete.
:-)
Carissimo Jennaro, non ci penso proprio a corriggerti, e soprattutto perché la penso nella stessa maniera!
RispondiElimina:)
G R E C I A
RispondiEliminahttp://informare.over-blog.it/article-grecia-siamo-andati-a-vedere-ecco-cosa-succede-115339371.html
Mattei....
RispondiEliminacome faceva Mattei? Si forse avrà pagato anche lui qualche "consulenza" ma non si ammazza un concorrente per questo, visto che le consulenze son capaci tutti di pagarle.
Mattei è stato ammazzato perchè pagava il petrolio il doppio delle altre sorelle, alla luce del sole, con evidenza in bilancio. Quindi faceva bene 2 volte: al suo paese ed ai paesi produttori (sfruttati dalle sorelle).
Il male non sta nel pagare le consulenze, il male sta nel concordare indietro la metà delle consulenza che va poi alla politica.
Se in USA, Canada, Francia, Germania, si venisse a sapere che una loro big fa la "cresta" su una consulenza per girarla poi ai politici, secondo me succederebbe di peggio. Tanto per cominciare ci sarebbero tante dimissioni....
Capisco la tua amarezza, ma l'Eni di Mattei e la Finmeccanica di oggi, Ilva, MPS, non sono, a mio avviso, lontanamente paragonabili.
@Gregorio
RispondiEliminaE' già stato provato che la metà tornava indietro?
O sono solo supposizioni della fazione politica opposta?
Quello che vorrei è ... solo sapere.
:)
I giornali, quasi tutti, di questo parlano. Pare abbiano trovato soldi dirottati su conti sospettii
RispondiEliminaPoi non è neanche un problema di fazione, anzi, ovunque guardi, cambia la fazione, ma non cambia la musica.
@Gregorio
RispondiEliminaE' quel pare che mi fa paura.