venerdì 1 febbraio 2013

Disamine sulla Conferenza Nazionale del Turismo (PD)


Un’alternarsi di blateramenti scontati, letti, uditi e visti milioni di volte, con veramente poche, anzi pochissime, disamine veramente innovative.

C’è stato chi leggeva il compitino scritto a casa e forse sarebbe stato meglio che l’avesse tenuto dentro il cassetto o in qualche file nascosto del suo PC.
Non sono mancati quelli che elencavano cose concomitanti allo sbarco a Marsala ad opera dei garibaldini o giù di lì … per modo di dire neh, ma poco ci manca.

E poi “chillillà”, per me i peggiori, i caleidoscopici a mo di  radar proprio come i sommergibili ancora in uso.
Quelli che muovendo di 360° il perno della stupidità umana, pur senza dire nulla, cercano e trovano l’applauso dei soliti e purtroppo sempre più numerosi adepti o sostenitori.
Mah!

E molte volte mancava l’audio, ma questo è anche normale quando c’è qualcosa che interessa.
Comunque alla fine della favola, mi è piaciuto, anche perché quando si parla di turismo … beh, ci sono.
E il tutto è per merito dell’Armando Cirillo (PD) anche se di turismo non è che se ne capisca poi molto; ma ben vengano queste riunioni e in gran quantità, ma morta là.

A dire il vero ero convinto che oggi ci fosse a Roma la Conferenza Nazionale del Turismo.
Le precedenti edizioni (la n. IV) fu tenuta da MVB a Riva del Garda, Palazzo dei Congressi, il 20 e 21 giugno 2008.
La successiva (la V) il 15-17 ottobre 2010 a Villa Erba – Cernobbio (Como), sempre organizzata da MVB e con qualche spesa (alcuni dicono 150.000 euro) e fastidio in eccesso.
Infatti è un evento biennale che si tiene dal 2000, poi è stata disciplinata dall'art. 56 del Codice del Turismo (L. lgs. 79/2011).
Nel novembre 2012, come noto, è poi caduto il governo, mentre successivamente il Codice del Turismo è stato bocciato dalla Corte Costituzionale … ma si sapeva già, almeno qua.

Bene Filippo Donati, Roberta Penso e così pure Claudio Albonetti e pochi altri di cui non ricordo il nome, ma benissimo Angelo Berlangieri.
Campanilismo o ricerca del ruffianesco considerato che entrambi proveniamo dalla stessa Regione?
Manco per sogno !

Comunque sia, l’assessore regionale al turismo ligure ha sostenuto che presto sarà sufficiente un click per ricevere immediatamente la classificazione alberghiera (ved. video dal minuto 9), e finalmente con parametri omogenei per tutta l’Italia visto che sarà una classificazione di qualità.
E sempre che anche le altre Regioni richiederanno a loro volta il medesimo programma, ma credo proprio di si!

Ma i benefici che Berlangieri non ha elencato per indisponibilità di tempo, sono ben altri, molto più complessi nell’averli studiati e organizzati, ma di una semplicità esagerata per gli operatori e le istituzioni.

Fine del cartaceo, domande e richieste, stop del tacito assenso o di altre “belinate” che fanno perdere un sacco di tempo a tutti, e semplificazione esagerata per quanto riguarda tutto il comprensorio che in questo ci lavora e opera, on-line inclusa.
Mezz’ora e zac, e in un battibaleno dal risultato verranno estrapolate tutte quelle informazioni di cui non s’è mai saputo nulla, e di cui nessuno sa mai niente.
Risparmio a gogò, tanta bella e gradita qualità ma non è tutto; bensì molto altro che verrà di seguito.
Diciamo come la punta di un iceberg, tanto per intenderci, neh!

Come faccio a saperlo?
Fatti miei e ... poi vi risaluto!



Certo che quelle frasi alla fine del discorso di Filippo Donati ...

... Il business del turismo, insomma, è ancora un "fattore trainante dell' economia nazionale, per il quale vale la pena introdurre criteri manageriali di gestione".

Così ha affermato Aldo Aniasi, vice presidente della Camera, al Convegno nazionale "Rilancio del turismo in Italia" che si è concluso ieri al Circolo De Amicis di Milano, con il patrocinio del Ministero del Turismo, della Regione Lombardia e della Provincia di Milano.

Proprio per evitare il rischio che questo enorme potenziale economico si perda in imperdonabili errori di gestione, il ministro del Turismo Lelio Lagorio ha ribadito la necessità di un coordinamento della politica e degli interventi per promuovere il "catalogo Italia" ... solo che è del 27 ottobre 1984. 

E poi ...















.

21 commenti:

  1. Tu vedi le cose dal di dentro, io dal di fuori: spero che tutte queste semplificazioni servano anche ad alleggerire le spese da parte dell'utenza ...

    :-)

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  2. @Jennaro

    Assolutamente si e soprattutto

    :)

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  3. se lo dice Luciano c'è da crederci veramente.

    :-)

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  4. @Luciano

    Tu sei un chirurgo fantastico nel tuo settore


    :-D

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  5. @Luciano

    Cosa vuol dire e poi vi risaluto?

    :-((((

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  6. @anonimo

    Vuol semplicemente dire che se ne va e ritorna a lavorare all'estero.

    Come dargli torto anche se mi dispiace da matti


    :(

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  7. Per avere delle informazioni sulla classificazione alberghiera a chi dovrei rivolgermi grazie

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  8. Tu non c'eri ma per parlare di innovazione alcuni usano le tue idee e altri quello che avevi appena scritto.

    Allora mi chiedo, perché non invitano direttamente te?

    Pazzi?

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  9. @Francesco

    La situazione ha dell'incredibile.

    :(


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  10. @Vinc

    Incomprensibile davvero.

    Luciano non lo dice ma credo che sia lui a non voler aver a che fare con questa gente.
    Magari non tutti ma di certo una buona parte.

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  11. Che continui a scrivere sul blog, magari magnificando come lavorano e si organizzano

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  12. @Gregorio

    Magari non con la stessa frequenza ... ma ci proverò.

    :)

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  13. Mi son preso la briga di ascoltare tutti gli interventi che ora sono pubblicati anche su YT.
    Per cui, con cognizione di causa, posso certamente confermare che si è trattato effettivamente per lo più di
    un’alternarsi di blateramenti scontati, letti, uditi e visti milioni di volte, con veramente poche, anzi pochissime, disamine veramente innovative.
    Tante, troppe dichiarazioni di principio.
    C'è addirittura chi ha fatto un'intero intervento a metà tra il giaculatorio ed il propagandistico sul problema dei balneari e della Bolkenstein, come se fosse il problema principale di tutto il turismo nazionale.
    L'intervento di BBB mi è parso a tratti confuso, a tratti un po' troppo autoreferenziale e in qualche caso anche con accenni di condiscendente apprezzamento, ma su alcune questioni, oggettivamente, non le si può dar torto.
    Nel confronto con gli altri, diversi dei quali si son rivelati il classico pianto greco o la tristissima bega politica da giardino, è comunque spiccato se non altro per quel minimo di lucidità e di competenza che si richiede quando si va a parlare in pubblico di certe questioni.
    Sul "bene Andrea Babbi", che il PD su Youdem e YT ha rinominato in Baddi (sic!), avrei invece le mie brave riserve.


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  14. @Frap

    Questo è il commento di BBB (per me sicuramente ex) su di un gruppo che non è proprio quello sul quale ha parlato nel suo intervento.

    Roberta Milano: Io ci sono e leggo, per quanto mi è possibile. Ieri ho anche citato il gruppo pubblicamente ad un evento, ma devo dire che il tono della discussione non è dei più sereni, a mio avviso. E' una scelta legittima, sottolineo legittima, ma poi non ci si deve stupire se non tutti partecipano.

    La mia risposta sul gruppo in questione.

    Luciano Ardoino: Leggo invece che in altri gruppi a questo collegati, degli esimi/ie professori/esse che ci leggono; affermano che qui s'è troppo accesi nei dibattiti e che questa sia la causa della poca partecipazione. Bene, ognuno ha la sua opinione, ma la mia, a differenza di quella dell'eccelso/a, è completamente all'opposto. Chiaro che preferirei di gran lunga una partecipazione sempre ed ovunque serena, ma resta però il fatto che molti di noi per ovviare e aiutare il turismo italiano, sopportano anche questo ... seppur il tempo che c'è sempre tiranno, siano invece sovente su queste pagine a discapito di questa cortese e gentile constatazione. Poi, ancor meno capisco, il perché queste considerazioni non si scrivano in questa pagina fb e non su altre, in considerazione che è di questo gruppo che si profetizza. Quei “professoroni” più intelligenti di altri, quelli che camminando lasciano cadere a terra qualche preziosa parola in modo che i comuni mortali ne restino folgorati, quelli che per vederli ed ascoltarli prima gli devi pulire la strada dove poi poseranno i loro bei piedini.

    Roberta Milano: Resta il fatto che al momento quella del PD è stata l'unica iniziativa sul tema. Tutto è migliorabile ma intanto l'hanno fatta con diretta streaming. A me non sembra poco.

    Luciano Ardoino: Anche questo gruppo "Votiamo per il turismo" è l'unica iniziativa nel suo genere e che sicuramente andrà migliorata. Toh, proprio come l'iniziativa del PD che personalmente accolgo a braccia aperte. Però al gruppo arrivano delle critiche che accogliamo benevolmente ma della convention del PD, non si può dire niente. Due pesi e due misure?

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  15. In effetti nel suo intervento ha citato il gruppo nato spontaneamente su Facebook, sostenendo che in alcune situazioni si propone in modo "colorito".
    Poi ha citato il FAI.
    Tutto questo per dire che "quindi il web può essere anche uno strumento, e lo sta dimostrando, di formazione di una strategia, di condivisione di progetti".
    Che come ovvietà, va detto, non è proprio niente male.
    Su altri punti, devo dire, ha detto invece, forse, qualcosa di più interessante e meno scontato.
    Nulla di eccezionale, intendiamoci, ma nel confronto col resto dell'allegra brigata del PD... almeno un paio di B se non proprio tutte e tre le si possono ancora riconoscere, dai.
    Il tuo severo giudizio è ancora troppo troppo influenzato da un tristissimo buffet in piedi fiorentino che ti spinge ad un eccesso di vis polemica. ;-)
    Detto questo, il volersi schierare tirando l'acqua al mulino del PD è anche scelta legittima. Io non è che la condivida molto, ma il mondo è bello perché è vario.
    Sempre meglio in ogni caso del compitino scritto e recitato riga-riga da Cirillo o del generico bla bla bla macroeconomico di Fassina. ;-))

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  16. Per quanto riguarda Fassina e Cirillo non sono riuscito ad arrivare alla fine del loro intervento, ma quello che ho sentito è di una banalità con purtroppo troppi precedenti.

    Invece per la BB (la terza B è declassata d'autorità), il mio severo giudizio è si influenzato da un tristissimo buffet in piedi fiorentino (e non solo) ma che però non mi spinge ad un eccesso di vis polemica.

    Ai quei tempi il mio intervento fu al riguardo di quello che conosco e che mi compete: la qualità nel ricettivo. Ma nonostante la B (altro declassamento avvenuto proprio in questo momento poiché me lo sono ricordato) venni invitato a dare delle disamine sul 2.0 che come ben si sa non è il mio forte. Anche se sentire di nuovo quel poco che so, come accadde appunto in quella occasione, non è che sia il massimo della felicità.

    Credo che la "-" (altro declassamento in diretta) abbia il grave difetto di criticare gli altri, senza però permettere le critiche che le vengono rivolte, e anche se queste possano provenire in merito ad un settore che non è proprio di sua pertinenza. Escludendo le sue note conoscenze in merito derivanti dalla Bianca, Rosa, Viola, Celeste o come cippa si chiamava "chillallà" della locanda fiorentina e del giardino segreto.

    Lo dimostra il fatto che con Robi Veltroni ci si sia risentiti e sull'accaduto, ad entrambi, sia scoppiata una sonora risata.
    Tutti sbagliamo, chi non lo fa?

    Ma quando lo si fa è giusto farle seguire dalle eventuali scuse e non cercare dei salvataggi che manco li cani, atti soprattutto a denigrare chi addirittura voleva solo darti una mano, e con chi hai addirittura instaurato un rapporto di amicizia che va ben oltre quello sul web.

    Sono sempre arrabbiatissimo.

    :)

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  17. Ho letto qualche post su quel gruppo Fb (che non seguo regolarmente perché odio Fb) circa gli interventi alla conferenza: azz, delle stroncature mica da poco, con tanto di nomi e cognomi!!
    Al confronto il tuo incipit qui è stato una critica molto velata e sui generis. :-))
    Ho caricato su YT una sintesi dell'intervento di Babbi e volevo anche farci un pezzo, visto che dopo 2 mesi (dal BTO) siamo ancora a parlare di governance del portale che deve arrivare; ora condita pure con la retorica del coraggio e della sfida. Tutto questo ricorda molto la fine legislatura del 2008.
    Per non parlare della consecutio logica tra promocommercializzazione e hashtag (asstag... ah ah ah) di #pdturismo. Con lieve gaffe sull'entrare "in questa stal... stanza", recuperata proprio al limite. ;-)
    O di quel che ha detto sul laboratorio di e-tourism e blocco precedente delle risorse correlate.
    O l'iniziale polemicuccia col sorriso sulla collocazione del suo intervento con seguito di falsa modestia in plurale maiestatis.
    O la "fase intermedia", pur di non dire campagna elettorale e governo dimissionario.
    Ascolta per bene quel che dice e come lo dice.
    Io ho avuto quasi l'impressione che avesse alzato un po' il gomito... o che ci si muovesse fin troppo attento a non urtare la sensibilità di questo e/o quello.
    Queste tiritere mi infastidiscono sempre abbastanza. ;-))

    Poi però mi è passata la voglia di scrivere...

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  18. E dai Frap, sarebbe fantastico se dovesse ritornarti la voglia di farlo.

    Pazientemente mi metto in attesa e l'aspetto, poiché dal tuo prefazio ne immagino già ...

    ;-)

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  19. 'Sto genere di polemiche mi entusiasmano sempre meno. Sogno inutilmente di vedere o sentire qualcosa di concreto.
    Purtroppo invece...

    Comunque anche nel 2008, sul finire della legislatura con governo a guida PD, sembrava che tutto dovesse finalmente passare in mano ad ENIT.
    Il ministro Nicolais, infine, tirò invece il bidone.
    Poi arrivò MVB e sappiamo tutto il resto come andò a finire. Lei cominciò a giugno 2008 a dire qui e là di aver già raggiunto un accordo con Brunetta per la responsabilità e la gestione del portale.
    In realtà firmarono il protocollo d'intesa soltanto 7 mesi dopo, il 15/01/2009.
    Fu tra le sue prime brambillate.

    La storia si ripete, imho, anche se a parti invertite.

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