blog di critiche costruttive sul turismo e sulla cultura (dal 1° gennaio 2009)
martedì 12 febbraio 2013
Senatore (?) Bernabò Bocca ... ma mi facci il piacere!
Parole di
B. Bocca, che annuncia la sua discesa in politica, una persona che "vive
di turismo" che conosce il turismo, conosce il settore, uno esperto,
insomma.
Confesso la
mia ignoranza, io costui lo avevo sentito forse "di striscio".
Sarà perché
non appartengo all'alta categoria alberghiera, forse perché mi occupo meno di
salotti, banchetti, convention e maggiormente dei miei clienti/ospiti, sarà!
Ma tutto
questo chiacchiericcio intorno alla sua figura, che si fa qui mi ha stimolato a
cercare notizie su di lui, almeno per capire se questa sorta di "guru del
turismo" che si è materializzato lassù in Friuli Venezia Giulia, candidato
per il Senato, fosse l'uomo giusto messo al posto giusto.
Bene,
inizio subito a cercare una sua biografia tra tanto gossip, che aleggia sulla
sua figura, finalmente la trovo: "Nato a Torino il 15 ottobre 1963.
Residente a Firenze in Via il Prato n. 42 (almeno possiamo bussare a casa sua,
se vogliamo dargli dei consigli, no?).
Però c’è
chi dice che viva a Londra.
Sotto la
sua gestione la S.I.N.A. Hotels si ingrandisce notevolmente in termini di
strutture, fatturato, numero, di fama nazionale ed internazionale (questo è
quello che è scritto nella sua biografia, io personalmente non conosco i
bilanci aziendali ... ).
Nel
frattempo assume incarichi pubblici e associativi quali:
O
quest'uomo ha il dono dell'ubiquità o avrà un jet personale supersonico, perché
essere presente in tutti questi Consigli d'Amministrazione, seguire le
dinamiche di tutte queste associazioni/enti, deve essere arduo se devi anche
guidare la "tua" azienda! ma il nostro superuomo, deve avere ancora
del tempo libero, e generosamente, lo spende per dare una mano a noi che
lavoriamo nel turismo, gettandosi nella mischia politica, per
"risolverci" i nostri problemi!
Sicuramente
conoscerà tutte le dinamiche del turismo, sa quali sono le problematiche che
attanagliano le strutture alberghiere ed extra-alberghiere; conoscerà le
difficoltà che incontrano le agenzie di viaggi e i T.O., le strutture balneari,
i ristoranti, gli agriturismi..sicuramente la sua esperienza lavorativa gli
avrà insegnato cosa significa creare dal nulla un'attività turistica, come
affrontante il labirintico mondo della burocrazia italiana, trovare
finanziamenti per realizzare un'idea imprenditoriale (beh, lui ha risolto il problema
sposandosi Benedetta Geronzi, figlia del Presidente di MedioBanca!).
Sicuramente
lo troveremo a "sporcarsi le mani" nel Turismo vero, incontrando chi
con questo lavoro ci lavora, ci campa, e lo fa con passione, tenacia e rabbia.
Avrà
organizzato incontri con il mondo turistico, per esporre le sue idee, per
ascoltare le nostre problematiche, per rassicurarci che finalmente in politica
c'è qualcuno che ci difenderà, difenderà il nostro settore, il nostro lavoro e
magari aiutarlo a crescere, ad uscire dalle sabbie mobili in cui si è
impantanato da anni, oramai ... avrà ... forse ... se riuscirà a trovare tempo,
tra tutti i suoi impegni, per noi, se avrà orecchio per ascoltare e testa per
capire, ma questo purtroppo vale per lui come per tutti quelli che siederanno
sugli scranni della politica, che dimenticano sempre chi lì ce li ha mandati, e
si preoccupano solo di godersi il loro posto al sole!
Purtroppo
mi fido poco dei "politicanti di professione" così come di chi dalla
società civile si erge a salvatore della patria ... forse perché sono
semplicemente distratto dai problemi che attanagliano la mia azienda ... forse ...
… e i
commenti sul web si sprecano a dismisura ma non tanto favorevoli (per niente) a
Bernabò Bocca.
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Tra: chiamami Bramby e sarò la tua Tigre, e: con quella Bocca può dire ciò che vuole, torno a dire: cosa si vuole di più dalla vita? Un Luciano!!
RispondiElimina:-)
@Jennaro
RispondiEliminaAdesso mi manda di sicuro a quel paese ma se ci fosse lui le cose andrebbero sicuramente meglio.
Almeno rispondimi che mi fai stare in pensiero
RispondiElimina@Vincenzo
RispondiEliminaEcco, te lo sei già detto ad solo
:)
@Jennaro
RispondiEliminaGiusto per digerire
:)
Sarà il ritmo della musica ad accompagnare la Toscana alla Borsa Internazionale del Turismo 2013, che si svolgerà a Milano dal 14 al 17 febbraio, come un anno fa era stato il cinema a fare da filo conduttore per presentare la proposta turistica della nostra regione.
RispondiEliminaIl 2013, turisticamente parlando, parte in modo estremamente preoccupante per uno dei pochi settori economici che nonostante tutto continua a produrre giro d’affari ed occupazione”. È quanto afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati relativi al monitoraggio mensile effettuato dalla Federazione. L’inchiesta è stata svolta dal 3 al 7 febbraio, intervistando in modo casuale con metodologia internet 2.322 imprese, distribuite sul territorio nazionale, con margine di errore +/-2,5%. “Al crollo delle presenze alberghiere registrate dagli italiani rispetto al gennaio 2012 -prosegue Bocca – pari ad un -9,6%, che rispecchia chiaramente la crisi dei consumi delle famiglie, si assomma una lieve flessione delle presenze alberghiere degli stranieri pari all’1,1%. Anche peraltro sul fronte dei nostri collaboratori – sottolinea Bocca – si evidenzia un dato in caduta libera del -5,4% a gennaio, rispetto al gennaio 2012, con una flessione del 4,5% per i lavoratori a tempo indeterminato ed una debàcle del -7,0% per i lavoratori a tempo determinato. Mai si era registrato un inizio d’anno così negativo - enfatizza Bocca – che impone subito a tutte le forze politiche in corsa per le imminenti elezioni una seria riflessione e l’indicazione, in maniera più puntuale nei reciproci programmi, di quali misure andranno ad adottare una volta dovessero essere chiamate alla guida del Paese. Da parte nostra – conclude il presidente degli albergatori italiani – riteniamo che le priorità riguardino il varo di iniziative promozionali per garantire maggiori flussi turistici, corsie preferenziali di credito per assicurare quella liquidità indispensabile allo svolgimento dell’attività imprenditoriale e misure specifiche sul mercato del lavoro. Il tutto sotto il coordinamento di un ministero del Turismo con portafogli”.
RispondiElimina@Luciano
RispondiEliminaÈ tornato il presidente. Quello che ha guidato la ripresa finanziaria e di immagine del gruppo Alpitour, quello che alla fine di un lungo percorso ha portato l'azienda fuori dal perimetro della famiglia Agnelli.
Daniel John Winteler, dopo aver lasciato la guida di Alpi, non è mai rimasto ai margini, perché è stato più volte avvistato a incontri con le istituzioni e con operatori di mercato. In molti casi il suo nome è stato affiancato ad aziende in ristrutturazione o dove era necessario cambiare comandante. I cacciatori di teste negli ultimi mesi hanno bussato più volte alla sua porta, ma D.J. voleva tornare a masticare il mondo dei viaggi.
Rientra dalla porta principale per guidare la Sagat, in un grande gruppo con interessi su vari scali. Ieri ha messo in chiaro che non si può fare a meno dei vettori low cost. Aspettiamoci qualche intervista interessante e la classica voglia di sorprendere.
Torna in campo uno dei pochi manager capaci di fare la differenza. Una categoria in fase di estinzione.
@ Vinc,
RispondiEliminaSe Luciano ti manda al Paese di Pullecenella, e se me lo consenti:
ti accompagno per ogni vico
solo a te che sei un amico
e ti porto tra i quartieri
dove il Sole non si vede
ma si vede tutto il resto
e si aprono le finestre
e si capisce quanto è bella
la città di Pullecenella.
Mi dispiace solamente
che l'orgoglio di questa gente
si mortifica ogni giorno
per una manica di fetenti
che non hanno una coscienza
che non tengono rispetto.
Come faranno a prendere sonno
quando è sera dentro il letto...
:-( ... :-)
@Jennaro
RispondiEliminaE adesso come ti rispondo?
Ci penso
:-DDDD
@Vinc
RispondiEliminaMinimo due mesi
;-)
@Vinc
RispondiEliminaBhe?
Non rispondi?
@Sergio
RispondiEliminaNei valori della mia vita ci sono cose che vengono molto ma molto prima di te.
E poi dovevo e devo pensarci.
;-)