M’è capitata sott’occhi questa bella lettera di “Insopportabile”
(chapeau!) indirizzata al ministro della Cultura e anche (poco poco … quasi per
niente) del Turismo, Massimo Bray.
Insopportabile è di una Regione bellissima (in Italia lo
sono tutte) e col turismo non dovrebbe azzeccarci per niente nel senso che di
lavoro fa tutt’altra cosa da abbastanza anni.
Ma probabilmente ama questo settore e magari a scriverne ci
si diverte.
Insopportabile non è il primo che incontro nel web che,
seppur affaccendato in un altro mestiere, di cose sagge ne sforna a volontà.
Proprio come Frap1964 (stessa qualifica di Insopportabile e anche lui non c'entra niente col Turismo) che però non è secondo a nessuno nelle sue disamine sul settore.
Parlo di disamine ma non di soluzioni, neh!
Parlo di disamine ma non di soluzioni, neh!
E poi a differenza di me, Insopportabile, non sbaglia i
congiuntivi e … per farla in breve scrive anche molto meglio (si può dire
così?).
Mannaggia alla mia poca istruzione interrotta all’età di 17
anni poiché mi ha visto emigrare in Brasile per andare a lavare i piatti in un
alberghetto di Rio De Janeiro.
Ma nonostante i condizionali e chillillà (i malefici
congiuntivi e quelle stregonerie delle virgole che non ne vogliono sapere di
mettersi al posto giusto) sono riuscito lo stesso a dirigere grosse catene
alberghiere con migliaia di dipendenti in tutto il mondo nonché a collaborare
con i ministeri del Turismo di quei Paesi per redigere le loro Leggi in questo
settore (dimostrabili fatti, non solo parole) .
I risultati?
Chiedeteli a loro.
Un mazzo tanto e senza calci nel posteriore.
Semplice!
Tempo fa scrissi personalmente una lettera a Massimo Bray
spiegando il cosa si abbia immediatamente da fare per questo comparto … nulla
in risposta e il silenzio assoluto.
Sono forse geloso e invidioso della risposta di Bray a Insopportabile?
Sì, e mi girano non
poco.
D’altronde a me piace essere schietto e non conosco (per mia
fortuna) l’ipocrisia … a non girarci troppo e di conseguenza amo andare sempre
diritto alla meta.
Ma morta là parlare di me.
E ora la risposta di
Massimo Bray sul blog di Insopportabile che oltretutto m’è pure simpatico (ved.
immagine a lato).
… da cui estrapolo alcune parole …
…
“Se avesse delle proposte su questa materia così importante per le strategie di
crescita del nostro Paese, mi piacerebbe molto che mi scrivesse alla mail info@massimobray.it.
Leggerò le sue parole con attenzione, come cerco di fare dall’inizio di questa
esperienza con tutti i messaggi che ricevo.
La ringrazio davvero della lettera che mi ha indirizzato e mi auguro
che possa essere l’occasione di iniziare uno scambio d’idee proficuo, ancora
una volta su una piattaforma aperta come il web”.
Eh no, caro Ministro della Cultura
e poco poco del Turismo, non è vero per niente, o forse la mia l’è sfuggita in
quelle migliaia di altre?
Sì, lo so, è probabile che io non
sia molto suadente nelle mie critiche costruttive e che possa apparire più come
un rompiballe che altro (c’è chi dice che non sia vero e i più di questi vivono
all’estero e hanno lavorato con me), ma questo settore credo di conoscerlo abbastanza
meglio di chi invero lo tratta per altri motivi.
D’altronde sono 43 anni che ne
faccio parte e … non credo proprio che
sia più utile la forma alla sostanza.
Infatti …
E poi, diciamocelo, quel commento
apparso sul blog di Insopportabile mi ricorda quest’altro che appare in video qui
sotto.
@Luciano
RispondiEliminaE' vero sei la persona più stratosfericamente schietta e pulita del mondo.
Ti adoro anche se sei un uomo.
:-DDDDDD
Stracondivido il pensiero di Vinc.
RispondiEliminaSei unico e anche io ti adoro per la tua schiettezza e semplicità.
Per non parlare delle cose che sai nel turismo eh!!!!!!
:-DDD
Se non la finite immediatamente vengo a cercarvi e anche se siete più grossi ve ne canto due, neh!
RispondiElimina;-)
Tu sai perfettamente, caro Luciano, lo dici sempre anche tu che non ti chiederanno mai niente.
RispondiEliminaNon possono mica dirti o raccontarti quella dell'uva.
Chi ci ha provato, Andrea Babbi giusto per fare un nome, sappiamo bene che fine ha fatto nei tuoi confronti ed è sufficiente leggerti per capirlo.
Con te devono essere concreti perché tu sei concreto, e non sparare al vento delle sciocchezze.
La storia è solo questa.
Evviva Vinc e Sergio con cui mi ci metto anch'io.
:-DDD
e se vieni a cantarmene due ce le cantiamo in quattro e tutti insieme.
RispondiEliminaNon vedo la risposta di Bray
RispondiEliminaNN
Quoto Francesco
RispondiElimina@NN
RispondiEliminaTemo che non la vedrai
Chi la dura la vince
RispondiEliminae complimenti per la carriera non è da tutti e nemmeno da pochi
RispondiEliminaSecondo i dati del Ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, i turisti internazionali tra gennaio ed agosto 2013 sono stati 24.089.031 con un incremento medio del 10,67% rispetto agli stessi otto mesi dell’anno precedente. Se si considerano i mesi estivi, giugno ha registrato un aumento rispetto a giugno 2012 del 4,93% (con 4.073.906 visitatori), luglio un aumento dello 0,48% rispetto a luglio 2012 (con 4.593.511 visitatori) e agosto un aumento del 10,64% (con 4.945.999 visitatori) rispetto ad agosto 2012. Quest’ultimo dato conferma senza alcun dubbio il trend positivo della destinazione e il grande richiamo del Paese come meta privilegiata per la ‘classica’ vacanza estiva. Nella top ten dei Paesi che, nel periodo gennaio-agosto 2013, hanno privilegiato la Turchia come destinazione turistica, la Germania mantiene sempre il suo primo posto (share del 13,86% con 3.339.626 turisti), seguita da Russia (share del 12,89% con 3.104.869 turisti) e Gran Bretagna (share del 7,23% con 1.742.549 turisti). Al quarto posto la Georgia, seguita da Bulgaria, Paesi Bassi, Siria, Iran, Francia e Ucraina. I turisti italiani che si sono recati in Turchia tra gennaio e agosto 2013 sono stati 497.363 con un aumento dell’1,36% rispetto agli stessi otto mesi dell’anno precedente. Questo dato è positivo anche confrontato ai dati di altri Paesi europei: Francia +1,61%, Spagna + 1,10%, Germania +1,09%. Bisogna inoltre tenere conto che, secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale del Turismo pubblicati il 9 settembre, la crisi in Italia si è fatta sentire in modo notevole quest’anno, tanto è che il numero di italiani in vacanza è sceso nei primi sei mesi dell’anno del 12,2% rispetto al periodo gennaio-giugno 2012.
RispondiEliminaDurante il board esecutivo del Comitato Turismo dell’Ocse è stato ratificato il conferimento all’Italia della nomina di presidenza. Lo rende noto il ministero dei Beni culturali e del Turismo specificando che la rappresentante uscente degli Usa ha passato le consegne al Prof. Armando Peres in qualità di presidente del Comitato. “Mi congratulo con il Prof. Armando Peres per la nomina a presidente del Comitato Turismo dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico - afferma il sottosegretario di Stato ai beni culturali con delega per il Turismo, Simonetta Giordani – Sono certa che presto avremo modo di avviare una proficua collaborazione. Oltre a guadagnare un ruolo strategico all’interno di uno dei principali organismi internazionali, con questa nomina il nostro Paese acquisisce una prospettiva di osservazione privilegiata sulle trasformazioni del turismo globale. Il mio auspicio – prosegue Giordani – è che questa bella notizia preluda ad una partecipazione ancora più attiva dell’Italia allo sviluppo del settore: attraverso l’elaborazione di proposte politiche integrate a livello europeo e mondiale, l’individuazione di modelli innovativi di crescita e la costante focalizzazione sui valori della qualità e della sostenibilità”.
RispondiElimina@Luciano
RispondiEliminaIn conclusione questo post l'hai scritto per far risaltare che all'estero -marcano stretto- chi ha l'esperienza e chi ha veramente qualcosa di dire, mentre in Italia fanno più conto........a che cosa?
;-)
Io avevo risposto sul blog, ma il commento, che conteneva un paio di link, deve essere finito in spam.
RispondiEliminaLa risposta di Bray è una risposta di circostanza, imho.
Tutto l'ambaradan delle procedure burocratiche è una bella scusa, perché il decreto di trasferimento al MIBACT prevedeva chiaramente che nelle more dell'attesa il ministro si sarebbe servito dell'esistente ufficio per le politiche del turismo.
Il resto è aria fritta.
@Sergio
RispondiEliminaDi il che cosa è troppo scontato anche se mi hai messo la risposta in bocca.
Bernabò?
:)
@Frap
RispondiEliminaInfatti il video a termine del post ... spiega chiaramente il commento di Bray.
Resta il fatto che Bray risponde a chi "forse" non conosce da dentro questo mestiere mentre a chi ... e bla bla bla.
Questo ministro mi piace sempre di meno e se c'abbiamo azzeccato con la Brambilla e con Gnudi (ci voleva anche poco per la verità), sono certo che c'azzeccheremo anche con 'sto qua.
Scusa l'immodestia ma c'abbiamo azzeccato con tutti a quanto pare e carta (i post) canta.
E' un politico, ed essendo un politico risponde a chi è meno pericoloso rispondere, anche quando è un collaboratore a farlo. In questo modo si rimane sul vago, sui congiuntivi giusti e sul bel parlare. Mentre rispondere a te comporta parlare bene, si, ma da un gradino piu basso ed esporsi al rischio che a qualcuno scappi qualche affermazione come quella sui neutrini. Poi non dimentichiamo che sarà certamente una web agency che si occupa di queste cose.
RispondiElimina@Gregorio
RispondiEliminaTutto giusto e condivisibile quello che scrivi ... ma perché all'estero non esiste web agency ministeriale che tenga?
Che in un attimo vieni contattato.
Forse perché nelle altre nazioni hanno più a cuore gli interessi della gente?
E non è forse vero che se questi signori ricevono dei giusti consigli (è possibile!) hanno maggiori probabilità di fare una bella figura?
Scusa Gregorio, tre interrogativi sono troppi, anche se la risposta è ovvia.
:)