Scuse ufficiali del
ministro Massimo Bray ai cittadini e alle imprese del turismo per cinque mesi
di ritardi ed errori che hanno penalizzato il settore e si impegna a varare
nelle prossime settimane un decreto per il turismo.
«Mi scuso con tutti i
cittadini e le imprese – ha quindi dichiarato Bray – per i molti errori
commessi. Si poteva fare di più in questi cinque mesi, e ora farò di tutto per
portare a casa, presto, un pacchetto di norme in favore del turismo, di un
turismo consapevole, responsabile, rispettoso delle persone, delle risorse e
del territorio».
No, non è vero che si poteva fare di più … ma è vero che non si poteva fare di meno.
P. S.: Nessun problema, per carità; solo qualche milione di persone che in questo settore a mala pena riesce a sopravvivere oppure fallisce ... che fretta c'è?
L'importante era fare le scuse, e per far dire allo stolto di turno: "Ma hai sentito che bravo, cortese e gentile che l'è il ministro della Cultura e del ........................... Turismo?
bravo, cortese e gentile....
RispondiEliminacosa pretendi di più?? GFC
@BRANCA DORIA
RispondiEliminaUn Lucano ... no, un luciano?
;-)
Anche negli altri ministeri non se la passano meglio
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaSì è vero, ma degli altri non me ne capisco molto ... sempre che capisca qualcosa di quello del Turismo.
E solitamente di ciò che non capisco, non parlo e non scrivo.
:)
Se oltre alle scuse per non aver fatto una cippa questi ministri ci restituissero anche gli esosi stipendi che ci hanno estorto, allora forse comincerei a valutare la loro buona fede ...
RispondiElimina@Jennaro
RispondiEliminaAppunto
:)