lunedì 21 ottobre 2013

Promuovi Italia S.p.A. dimezzata ... e le altre?

All’inizio apparve questo (Disegno di Legge di Stabilità 2014) cinque giorni fa.

E dopo due giorni quest’altro.


Amen!
E che dire di Promuovitalia di cui qui s’è già detto innumerevoli volte?

Di fatto ENIT era azionista solo sulla carta, perché secondo statuto Promuovitalia di fatto rispondeva al DSCT.
Ora ritrasferiscono il capitale al ministero dell'economia e "commissariano" o quasi la società prevedendo un amministratore unico.
Il previsto dimezzamento dei costi di gestione, ovviamente, significherà licenziamenti e/o nella migliore delle ipotesi pre-pensionamenti di almeno la metà della forza lavoro.
Sempre che lo attuino, naturalmente … si sa mai in questo benedetto Paese.

E a meno che non decidano di fondere la società in altra società in house del MIBACT (es: Ales), perché anche questa ipotesi è stata prevista.
La legge entrerà comunque in vigore il 1 gennaio 2014 e da allora decorreranno non oltre 6 mesi perché rifacciano statuto e riducano i costi.
Entro i primi tre mesi del 2014 potrà essere fatto un piano di ristrutturazione e razionalizzazione complessivo di tutte le altre società in house del MIBACT, ovvero Arcus S.p.A ed Ales S.p.A.

Ma a cosa servono Arcus S.p.A. ed Ales S.p.A.?
Andiamo a vedere.

Arcus SpA ha chiuso il conto economico 2012 in attivo di 930.731 euro.
Ha 10 dipendenti, di cui 2 dirigenti e 4 impiegati.
I restanti 4 sono il DG e 3 collaboratori assegnati temporaneamente dal MIBACT.
Capitale sociale di 8 milioni di euro.
Se si legge il bilancio ci si chiede che senso abbia una SpA con conti e organico del genere.
Fanno ricavi per € 1.746.481 ed hanno costi per € 1.597.676 di cui € 659.743 per il personale.
Hanno un utile finale del genere (peraltro dimezzato rispetto al 2011) solo grazie a proventi finanziari per € 1.410.804, che di fatto sono gli interessi attivi al tasso del 0,6% (1,5 % nel 2011) dei consistenti depositi bancari per € 234.298.935 relativi a vari e diversi progetti da finanziare che risalgono indietro sino al 2004 (vedi pag. 21 del bilancio) !!!
A settembre 2012 i precedenti SETTE membri del CdA sono stati sostituiti da un Amministratore unico (bontà loro!).
Dal 1 gennaio 2014 (vedi a pag. 9) la società sarà messa in liquidazione come previsto da un decreto legge n.95 del 6/7/2012.

Ales SpA ha chiuso il conto economico 2012 in attivo di 462.503 euro.
Ha 574 dipendenti, di cui 3 dirigenti e 8 quadri.
La maggior parte dei dipendenti sono impiegati (342) ed operai (221).
92 contratti a tempo determinato e 482 a tempo indeterminato.
Personale sparso in 11 regioni diverse con età media di 56 anni.
Sono in tanti poiché nel 2011-2012 hanno acquisito personale e servizi precedentemente esternalizzati da MIBACT verso altre società esterne (call center, gestione banche dati, ecc.).
Prima della "fusione" erano in 277.
I dettagli si leggono QUI.
Fanno ricavi complessivi per € 23.316.435 ed hanno un totale costi per € 21.948.675 di cui € 17.914.337 per il personale.
Compensi amministratori e sindaci: € 114.627
1) Emolumenti Amministratori per € 61.992 (amministratore unico)
2) Emolumenti ai Sindaci per € 52.635 (tre sindaci + un revisore)

Nel 2012 avrebbero dovuto distribuire un premio produzione complessivo di 200.000 euro già in budget e definito da apposito accordo sindacale, ma con la spending-review glielo hanno bloccato.
Soldi ora accantonati in vista di probabile vertenza.

Cosa fanno in concreto questi di Ales?
Attività di supporto alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ed attività di supporto agli uffici tecnico - amministrativi del Socio Unico, che poi sarebbe il MIBACT.
E' di fatto la Promuovitalia del MIBACT ... quando ancora era MIBAC.
Secondo voi quanto durano … salvataggi di convenienza a parte?

Nota Bene:
Qui il link degli enti vigilati dal MIBACT e ditemi voi se è proprio il caso di ...

Ci sono poi quelli dei Buoni Vacanza che a quanto sembra sarebbero fermi dal (ved. sotto) …


… ma non sarebbe meglio che i B. V. vengano svolti dall’Enit anziché aprire per ogni “cosetta” un’agenzia per sistemare chi e che cosa? … ma per piacere!

E così se la terranno con un giochino delle tre carte tra MEF e MIBACT, oppure e eppure, credo che Massimo Bray stia cercando di fare un po' di pulizia ma non ho la minima idea (o forse sì) di quante persone (paladine della moralità) si stiano adoperando per impedirglielo.
Promuovitalia è la prima (ma solo per metà) a cui seguiranno altre azioni ... almeno spero.

P. S.: Mio Dio!









6 commenti:

  1. @ Ardoino

    E' la vita
    E' l'Italia
    E' che sei da solo o al massimo due-tre a pensarla così ed essere un giusto.

    Tina Pica

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  2. @Tina Pica

    Ha ha ha, quando ho letto il tuo pseudonimo mi sono fatto un sacco di risate, grazie!

    Ma mi verrebbe da piangere per il resto.

    :)

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  3. @Luciano

    Queste cose le leggeranno in pochi anche se sono la base per correggere il fare del buon turismo.

    :-(

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  4. @Vincenzo

    Credo che sia proprio come dici tu

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  5. Ora bisogna vedere se la riduzione dei costi si farà come con Buonitalia...
    Giusto per ricordare la grande idea di Alemanno.

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