… e allora vediamo questo gran balzo in avanti del portalone
(italia.it) che invero continua a far pensare male la gente.
Qui non si parla di “mi piace” su feisbuc o dei retuitter su
quell’altro che lasciano il tempo che trovano.
Infatti non si contano quelli che dopo che tu hai inserito
un post che t’è costato chissà quanto tempo di ricerche, ragionamento e bla bla
bla che pazientemente hai estrapolato sul web per informare la gente di una
data cosa e a loro personale beneficio, ecco in meno di un secondo ti retuitta
o pigia il “ai laich” senza però degnar il post nemmeno di un minimo sguardo.
Diciamo pure che è il classico favore di cortesia, va … tu
pigi a loro e loro pigiano a te, e alla fine il più bravo e probabilmente anche
il più intelligente è quello che di “mi piace” ne ha di più.
E dopo prova a portarli in banca (i “retuit” e gli “ai laich”) per
pagare una fattura e poi vedi cosa ti rispondono, oppure mettili dentro ad un
panino per sfamare la tua famiglia, e vedrai che non c’è nessuna cura al mondo che
potrà far dimagrire così in fretta tutti i componenti della medesima.
Ben altra cosa sono ovviamente le “visualizzazioni” e su
questo provo a fare il classico ragionamento matematico della serva per vedere
se italia.it ha realizzato veramente quel gran balzo in avanti … e che nessuno,
per cortesia, mi venga a dire: “dategli tempo”, anche perché di tempo credo ne
abbiano avuto già abbastanza, neh!
Guardando questo video "girato" oggi dalla Mikaela
Bandini (convegno in Piemonte del 10/10):
ho effettivamente verificato per curiosità le info sui
canali YouTube di CantForgetItaly e italia.it.
CFI
1.624 iscritti 616.416 visualizzazion
1.045 iscritti 315.247 visualizzazioni
Ma è mai possibile che una realtà minuscola come CFI possa
fare il 35 e passa % in più di iscritti e quasi il doppio delle visualizzazioni del
canale YT del portale turistico nazionale?
E senza parlare dell’enorme differenza di budget tra le due
realtà ...
Visittrentino
787 iscritti 599.447 visualizzazioni
Visittuscany
648 iscritti 1.295.856 visualizzazioni
TturismoER
287 iscritti 316.325 visualizzazioni
A partire dal canale YT di italia.it (in basso): notare i numeri che
fanno il resto dei vari portali regionali.
Eh... ma le cose al portalone stanno cambiando, non so se lo
sapevate.
Sì... una cippa !!
FilmatiOggetto: la redazione deve garantire la realizzazione di specifici eventi,
prodotti o personaggi della durata di 25-30 minuti da cui ricavare una serie di
documenti visivi di 1-2 minuti da trasmettere tramite il portale. Il servizio
deve comprendere sia le riprese che il montaggio con titolazioni e colonna
sonora.
L'Arturo Di Corinto ha fatto allegramente finta di nulla.
Ora pensate a quanto sono “distratti”: tutti quei video di
CFI sono in copyleft... se li potrebbero
caricare tranquillamente in copia sul canale nazionale
(ovviamente rispettando il copyleft) o semplicemente linkarli anche nel portale
nazionale. E fare contatti.
E invece continuano ad avere questo genere di note legali:
Mentre la Simonetta Giordani (sottosegretario al turismo) continua
a parlare dei massimi sistemi:
P. S.: E chissà che non sia questa una delle tante
spiegazioni del perché ce l’ho con ‘sta gente e di quella troppa acredine di
cui vengo immancabilmente accusato.
Forse che dovrei starmene bello che zitto e lasciare che … i
comodacci loro con questi bei risultati?
Certo, io sarò anche un gran rompiballe ma tutto quello che
scrivo è solo ed unicamente a scopo di bene.
E non certo il mio di bene considerato il quantitativo industriale
di letame e le “menzogne” che si dicono di me per via di questo blog e del voler scoperchiare
qualche pentola, neh.
Ma quando che lo capiranno una volta per tutte?
P. P. S.: A tutt’ora in questo benedetto Paese, in ben cinque anni, l’han capito
due sole persone istituzionali e a sentirli o leggerli si direbbe che ne hanno addirittura
beneficiato … ovviamente anche questa mia affermazione dispone delle dovute personali pezze d’appoggio ... qui di “balle” non se ne raccontano mica, eh!
Mentre i grandi “sapientoni” del turismo nostrano … beh; basta
vedere i fatti.
E chissà perché in 34 anni all'estero l'hanno capito tutti quelli (istituzionalmente parlando) che avevano veramente a cuore questo settore ... anche qui ovviamente con le pezze d'appoggio.
E chissà perché in 34 anni all'estero l'hanno capito tutti quelli (istituzionalmente parlando) che avevano veramente a cuore questo settore ... anche qui ovviamente con le pezze d'appoggio.
Gamberi alla brace?
RispondiElimina;-)
@Vinc
RispondiEliminaNo, Pasta e Fagioli
;-)
Macché... puparuoli 'mbuttunati
RispondiElimina:-)
@Vincenzo e Francesco
RispondiEliminaCi diamo alla culinaria oggi?
:)
@Jennaro
RispondiEliminaCon cilindro (inteso come cappello) e il frac.
:)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaSono dati in-cre-di-bi-li.
RispondiEliminaCi sarebbe da ridere... se non fosse che invece viene da piangere.
Voglio togliermi lo sfizio di verificare cosa c'è davvero sul canale YT di italia.it, anche in confronto con quel che c'era due anni e mezzo fa.
Il budget di spesa sul portale nell'arco di sei anni non è proprio da noccioline, eh:
(bilancio consuntivo PdC - capitolo 896)
2010 € 4.000.050,00
2011 € 10.320,17
2012 € 1.824.261,59
(bilancio previsione PdC - capitolo 896)
2013 € 1.000.000,00
2014 € 956.510,00
2015 € 964.972,00
-----------------------
Totale € 8.756.113,76
E' anche l'ora di farla finita di buttare via i soldi a capocchia, imho.
@Frap
RispondiEliminaPenso che quelli del 2011 siano stati quelli a disposizione di CFI.
E se sbaglio non credo che sia di molto, neh!
E poi basterebbe fare il confronto
:)
@Luciano
RispondiEliminaPerchè non ci mettono la Bandini???????
Eh????
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaC'è qualcosa che non va.
RispondiEliminaHo messo un commento e mi dice che l'hai scritto tu, Vincenzo.
:)
Ecco, ora è meglio.
RispondiEliminaVolevo solo dirti che le gare sono ...
;-)
@Luciano
RispondiEliminaanche a me capita spesso che i commenti non li prenda.
Questo blogger ha sempre dei problemi.
L'aMika, per quel che mi risulta (Governo del Turismo), con la PdC nel 2013, ha fatto questo:
RispondiEliminaPortraits of Italy – Ritratti 2.0
Campagna di Comunicazione
Progettazione esecutiva per la realizzazione di una campagna video a sostegno di un’Italia “minore”, brevi spot che integrano realtà aumentata.
Marzo 2013 (costo ??)
Solo progettazione esecutiva.
Finita in un cassetto grazie a FMC.
Mah, non so, ma sentirla parlare l'aMika è un grande piacere e somma musica per chi s'intende veramente di turismo e soprattutto lo ama.
RispondiEliminaqui
E poi i fatti parlano da soli mentre tutto il resto è noia, tremenda noia.
Andrea Babbi, sulla promozione ha le idee chiare. Dalla poltrona di comando dell’Enit manda un chiaro messaggio: «Dobbiamo presentare l’Italia non più come una raccolta di regioni e categorie turistiche belle e attraenti ma, piuttosto, come un unico paese, soprattutto agli occhi dei nuovi turisti dei paesi emergenti nel mercato economico mondiale, come la Turchia o l’India». Essere uniti per promuovere un “hardware” straordinario come quello dell’Italia è un fatto di importantissimo rilievo che indica un orientamento nuovo della politica di promozione dell’immagine del nostro paese. «Ho fiducia nella grande ricchezza di motivazioni turistiche che l’Italia oggi offre – prosegue Babbi – ma soprattuto il conforto viene dall’interesse che emerge in nostro favore in tutte le manifestazioni cui ci presentiamo e dai nostri contatti con gli operatori di viaggio internazionali, anche di quelli cinesi, indiani, arabi e di tanti mercati nuovi, asiatici e sudamericani». La promozione dei vari uffici con le presenze a manifestazioni importanti in giro per il mondo sono di certo un altro punto nodale. «Abbiamo preso parte all’ ABAV di San Paolo con grande successo di partecipazione italiana e stiamo proseguendo la nostra offensiva promozionale sul mercato brasiliano, con l’evento “O Brasil decobre a Italia,” che prevede un workshop B2B a San Paolo il 5 novembre prossimo e, successivamente, con la partecipazione al Festival di Gramado, nei giorni 7-8 novembre – aggiunge Babbi – Le azioni si intensificheranno nel biennio 2014- 2015 con diversi workshop, che coinvolgeranno anche l’Argentina e il Cile, ed eventi promozionali che saranno organizzati in prossimità dei Mondiali di calcio del 2014. Negli USA stanno per prendere il via i due workshop di New York (il 2 novembre) e Chicago (il 24 novembre)per i quali si prevede una folta partecipazione di professionisti e dal al 15 al 17 ottobre saremo presenti a Las Vegas con 18 operatori italiani ad Imex America la fiera del congressuale». Buone notizie anche dal fronte di quanto è già stato fatto: «In Giappone sono stati oltre 600 gli incontri b2b durante il workshop Italia svoltosi nell’ambito della Fiera JATA di Tokio lo scorso settembre – conclude Babbi – che ha visto la presenza di 100 buyers della domanda turistica giapponese e 10 sellers in rappresentanza delle aziende dell’offerta italiana. Nei mercati europei è in corso un ottobre di promozione italiana sia in Austria che in Germania, nei Paesi nordici. Stiamo lavorando per l’Italia con le poche risorse a disposizione, i segnali da tutti i mercati sono positivi».
RispondiEliminaQuesto Governo dovrebbe investire molto di più in cultura, anche se qualcosa sicuramente ha fatto dopo molti anni in cui si tagliava pensando che con la cultura non si mangia. Per quanto riguarda il turismo abbiamo tutti la certezza che il Pil è fatto dalle piccole e medie imprese, per cui bisogna sostenerle con meccanismi adeguati”. Lo ha detto questa mattina a Genova il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Massimo Bray, durante il suo intervento all’assemblea di
RispondiEliminaUnioncamere.