… ma prima un po’ di prefazio.
Ai più può anche sembrare che questo blog e, di conseguenza chi
lo amministra, la si abbia in modo particolare nei confronti dell’Enit ma, e lo
posso anche giurare, non è così.
Assolutamente!
Infatti nei confronti dell’Agenzia Nazionale del Turismo non
ho niente di personale, ci mancherebbe.
Solo che a capo dell’ambaradan ci va sempre a finire chi …
lasciamo perdere va.
E sulla questione dei “responsabili” … ebbene, ripeterò
nuovamente per l’ennesima volta che non esistono cattivi collaboratori ma
pessimi capi.
E ne è proprio quest’ente il classico esempio?
Sembrerebbe di sì.
Infatti oltre mille articoli nei loro confronti, sul totale
di oltre 1.600, dovrebbero anche testimoniarlo e, chi più di “tutto sbagliato
tutto da rifare” conosce quell’ente (chi ha mai scritto tanto sull’Enit?) che
da carrozzone (opinione strettamente personale ma non solo) perennemente in
discesa per via della distribuzione monetaria che i vari Governi gli hanno sempre
somministrato in maniera sfacciata nonché improduttiva, adesso si trova ad
essere un carrozzone tremendamente in salita per causa dello stringimento di cinghia.
Ma sempre di carrozzoni si parla, neh.
E senza parlare di ciò che i miei occhi hanno visto o le orecchia udito girovagando il mondo (per lavoro) non appena m’incontravo con dei componenti
dell’ente in questione ... e del loro (non?) saper fare.
Ma morta là, e ieri leggo che …
… ora non so se la cosa sia vera ma non ho alcun dubbio per
non crederlo.
Di Benedetto Beltrame (Udine)
L’Enit che come compito avrebbe la promozione turistica del
nostro Paese e il supporto agli operatori, chiede soldi se ti rivolgi a lui o
alle delegazioni estere per ottenere banche dati di Agenzie e Tour Operators
per fare commercializzazione.
Per ottenere quanto ti serve devi scucire un minimo di 500
euro (più l’Iva naturalmente) per iscriverti al “Club Italia” che fa capo all’Ente.
Tra i miei amarcord vi sono le visite che come operatori di
Lignano e Grado facevamo durante i giri alle Fiere Turistiche d’Europa, alle
varie delegazioni, tutte piazzate in palazzi storici e lussuosissimi che solo
Dio sa cosa costavano e, fingendo di essere indigeni in cerca di informazioni e
naturalmente nella lingua del Paese in cui eramo, assistevamo al panico totale
che avveniva dietro i banconi.
Ricordo Vienna: 8 o 9 persone; chi leggeva il giornale, chi
faceva la calza, chi vedeva la televisione … “Entschuldigen, wir moecheten
etwas fragen ueber Italien” proferivamo in lingua tedesca (scusate chiediamo
informazioni sull’Italia) …
… a cui seguiva il fuggi fuggi generale alla ricerca di
qualcuno che parlasse tedesco e sovente pure il delegato (il capo responsabile)
aveva bisogno dell’interprete.
Pensavo fosse cambiato qualcosa …
Giorni or sono chiedo informazioni direttamente sempre a
Vienna per avere un elenco di Busunternehem (i vettori su gomma) … mi inviano
un allegato in formato non apribile.
Chiedo per altre quattro volte segnalando l’inghippo … fanno
copia incolla e me lo rispediscono pari pari.
Mi rivolgo a Roma alla sede centrale e per l’appunto mi
chiedono la “tangente”, ossia l’iscrizione al Club Italia per ottenere le
informazioni.
Mi sono rivolto direttamente all’apposito ufficio del
Ministero del Turismo, Ministero che comunque non esiste più … attendo ancora
la risposta.
Invece Francoforte che è la sede Enit per la Germania, mi ha
inviato quanto desideravo in Excel, con tutti gli account digitalizzati; bravi
e grazie.
Una chicca: anni fa collaboravo con altri, ci eravamo
iscritti al Club Italia per ottenere delle informazioni … ci hanno inviato
archivi stravecchi, non attendibili e da anni non aggiornati.
Ho telefonato a Roma e mi hanno invitato a rivolgermi direttamente
alle delegazioni estere che erano più aggiornate … continua qui.
Ora spero che Benedetto Beltrame non l’abbia a male ma credo
che queste siano delle sciocchezze (almeno è ciò che penseranno quelli dell’Enit
dopo averlo letto, sempre che lo leggano) … vorrei solo aggiungere che gli “errori”
dell’Enit sono ben altri che questi.
Ma come giustamente scrive Benedetto … se lor signori non
riescono a risolvere le “cose” di poco conto, come potranno mai sciogliere dei
nodi molto più grandi?
Infatti …
@Luciano
RispondiEliminaCosì descritto mi pare più un Ente Nazionale Imbrogli e Truffe ...
:)
@Jennaro
RispondiEliminaParrebbe ...
:)
... un carrozzone nella stessa maniera come è sempre stato descritto.
RispondiEliminaNè di più e né di meno.
E poi leggo che Babbi vuole far diventare l'Italia la terza nazione al mondo in questo settore ...
E non credo che ci creda nemmeno lui, ma tutto è possibile.
;-)
RispondiEliminaInvece è possibile, basta solo fare un semplice "gioco di parole" e il gioco è fatto: Babbi vuole far diventare l'Italia la nazione di terzo mondo ...
... ci riuscirà, io ci credo ...
:-)
@Jennaro
RispondiEliminaNon riesco a capire
@Vinc
RispondiEliminaTerzo Mondo Denominazione entrata nel linguaggio delle relazioni internazionali alla vigilia della conferenza di Bandung del 1955, per indicare i paesi dell’Asia, Africa e America Latina, appena usciti dalla soggezione coloniale oppure in lotta per il conseguimento dell’indipendenza. (Treccani.it)
a me non risulta che siano così poco professionali, anzi ogni volta che ho chiamato sia a Roma che all'estero ho trovato sempre gente preparata e gentile.
RispondiEliminaE' assurdo che lo sport nazionale sia quello di denigrare chi cerca con pochissimi soldi di promuovere questo paese. In fondo non credo che il signor Beltrame si sarebbe impoverito pagando la quota Club Italia. E, inoltre, non è stato più furbo di altri operatori turistici che, come me, hanno pagato per tale iscrizione avendo accesso a circa 40 db di TO aggiornati al 2013. Mi sembra che questo blog sia solo diffamatorio nei confronti di questo Ente. E a questo punto mi chiedo se non ci sia qualche altro motivo per tutto questo disprezzo......
@Mariangela
RispondiEliminaQuello che pensa lei ha lo stesso valore di quello che pensiamo noi.
@Mariangela
RispondiEliminaGentile Mariangela (posso dire così?) rispetto assolutamente la sua opinione e non potrebbe essere altrimenti visto che critico "costruttivamente" l'operato altrui, ma non dia dei nomignoli come "diffamazione" ai miei scritti.
Non sarebbe giusto e oltretutto non c'è niente di pregresso se non che quell'ente nel corso della sua esistenza ... ci siamo capiti neh!
E non sono di certo io ad essere considerato un carrozzone da oltre tot anni come invero è l'Enit.
Tutto quello che scrivo ha poi delle pezze d'appoggio nonché delle evidenti considerazioni (dati di fatto), anche perché le statistiche e i dati (quelli veri/e) parlano da sole/i.
Mentre le promesse d'innovazione sappiamo bene che fine hanno fatto.
Lei dice che hanno pochi soldi?
Beh, lo sapevano già fin dall'inizio se non ancor prima, ma probabilmente la "paga" probabilmente fu allettante, senza contare ciò che va a finire nel CV.
Troppo facile considerarlo dopo (la cosa di aver pochi soldi a disposizione) per metterci un rimedio.
E il "diffamatore" dovrei essere io?
Ma per piacere!
Lo chieda a chi sta chiudendo l'azienda per fallimento o a quelli che stanno consegnando le chiavi al tribunale di turno per insolvenza che denominazione vorrebbe dare a 'sta gente qui.
Anche perché a chi si è suicidato non può chiederlo più.
Mica colpa loro per carità, ma non credo proprio che sia la mia/nostra.
E allora di chi è?
In attesa della sua cortese risposta futura ma molto in là negli anni a venire (mai) ... cordialmente ...
Il ministro segnala adesso su twitter questo:
RispondiEliminaLa diretta streaming della tavola rotonda sulle Reti d'impresa nel turismo http://streaming3.infocamere.it/udine/ #RetiTurismoFVG #Udine
http://streaming3.infocamere.it/udine/
Se qualcuno vuol seguire...
@Gregorio
RispondiEliminaGrazie ma sono arrivato giusto alla fine.
Non credo però d'aver perso niente.
:(
@Mariangela
RispondiEliminaParente, collaboratrice?
@Vinc
RispondiEliminao beneficiaria?
;-)
Mi sfugge il motivo per cui si debba pagare per avere un elenco di Tour Operators. Ma non c'è un'associazione di categoria con tanto di sito dove sia possibile gratuitamente ricavare queste liste?
RispondiElimina@Gregorio
RispondiEliminaCondivido e rilancio
:)
@Luciano
RispondiEliminaSbaglio o la signora della fotografia del post assomiglia a Andrea Babbi?
:-DDDD
Numeri RI-DI-CO-LI.
RispondiEliminaNel 2007 l'ANCV Francia ha stanziato 1mld e 112 mln per i BV per 7 milioni di francesi e guadagnandoci pure innumerevoli milioni di euro.
vedere qui