È
il motto che Roberta
Milano sta
applicando in questi primi mesi da direttore dell’area digitale
dell’Enit,
l'Agenzia nazionale del turismo (ved. qui).
Ecco
appunto... non solo nel marketing digitale, ma pare che anche in
matematica ci siano grossi problemi... ma ricapitoliamo a mo di
Bignami.
1)
Roberta Milano è stata nominata all'Enit come direttore digitale e
dell'innovazione nei primi di luglio dell'anno in corso, e la prima
“uscita” fu un'auto lode come a dire forse, belin, ma come sono
brava ?... infatti: Al
lavoro da pochi giorni, una lotta incredibile contro il tempo, ma
volevamo sfruttare l'occasione delle Olimpiadi e il legame tra eventi
sportivi e turismo...
… in
poche parole avrebbero menzionato sul web chi avesse vinto una
medaglia alle Olimpiadi, accompagnate da brutte foto di piatti
culinari caratteristici della Regione di appartenenza (oltretutto con
il logo Enit su sfondo scuro che non si dovrebbe fare poiché il
bianco lo evidenzia molto di più, nonché piatti di non sola
pertinenza delle regioni pubblicizzate ma anche di altre... ved.
qui)... ma le Regioni che non hanno avuto dei partecipanti
medagliati, chi picchio le pubblicizzava ?
Lo
stesso errore di un DG dell'Enit dei tempi passati che pubblicizzò
solo i componenti della squadra italiana di calcio agli europei del
2012 in Polonia ed Ucraina... mentre le Regioni che non ebbero dei
calciatori ivi presenti... 'na mazza fionda (ved.
qui).
Come
a dire che errare è anche umano ma perseverare è diabolico... e
infatti diabolico fu.
Ma
ve lo immaginate il ricco turista asiatico, che preso durante le
olimpiadi da una irrefrenabile voglia di Italia, consulta su
twitter i
profili social di
Enit e scopre che sarà uno spasso poter assaggiare il Bollito Misto
che ha scoperto grazie ad una brutta foto che celebra una medaglia
italiana ?
Ma
andiamo avanti...
+1) Passa
qualche giorno e
il 18 agosto 2016, in
occasione dei Giochi della XXXI Olimpiade di Rio de Janeiro, l’ENIT
presentò al mondo turistico brasiliano le eccellenze
enogastronomiche italiane in una serata organizzata sulla splendida
terrazza del Consolato italiano a Rio de Janeiro.
Solo
che a parte gli strafalcioni scritti sul menù (pepperoni con due P e
saltimboca con una sola C, giusto per la par condicio), all'appello
mancavano ben 7 (sette) Regioni, alcune erano ripetute più volte e
dove appariva Treviso come se fosse una Regione.
Vabbeh,
cazzate dirà qualcuno, ma se sbagli 'ste cazzate mi spieghi come le
fai le cose importanti, neh, rispondo io.
E
poi, che diamine, un po di controllo, no ?
+1) #foliageinitaly
è la “grande” idea della Roberta Milano per pubblicizzare il
meraviglioso autunno italiano.
L'hashtag
dovrebbe, secondo lei e per chi ci crede, convogliare un sacco di
gente dalle nostre parti, come se gli altri non avessero le medesime
cose.
E
a parte che l'hashtag è completamente sbagliato, imho, poiché nel
mondo tutte le altre nazioni, per agevolare chi davvero segue i
colori dell'autunno, hanno prodotto l'hashtag #autumn + in e più il
nome della nazione che si propone e che logicamente è più semplice
da ricercare, mi si vuole spiegare il come...
… il
punto è: esiste davvero un target cui propinare foto autunnali,
ovunque sia la location?
Gli americani e i canadesi hanno grandi
spazi, parchi enormi, pensiamo forse di poter competere con questi
qui, attirando dei loro connazionali, invece, in Italia?
O
semplicemente seguiamo un trend USA, tanto per cambiare e posto che
il trend esista davvero?... mentre di inventare delle cose nuove e
solo nostre non se ne parla proprio, vero?
Ma a chi parlano quelle
foto?
Il dramma, per conto mio, è il laboratorio dell'Enit
gestito dalla Roberta Milano che forse decide in fretta il cosa fare
ma senza un minimo di analisi o di buon senso, imho; ieri erano i
pokemon, oggi il fogliame, e domani qualche altra cavolata ?
Ma
non sarebbe periodo di terme... per dire, eh... ? (ved.
qui come si fa)
Così,
tanto per fare un esempio e per far capire a chi non dispone di molto
cervello che qui non si critica solo ma si danno dei buoni
suggerimenti... poi se pensano che non li siano, vabbeh; almeno diano
un rimedio ai loro che buoni non lo sono di sicuro.
+1) E che dire dei colori sbagliati della bandiera italiana (ved. qui)... lo stesso errore che fece la Brambilla in tempi passati e che, se non ricordo male, la stessa Roberta Milano giudicò in maniera non granché benevola ... però solo se lo fanno gli altri, si vede.
Beh, quattro cose ha fatto, almeno è quello che s'è notato attraverso il web, e tutte e quattro sono risultate sbagliate... e hai voglia a dire che 1+1+1 faccia 10....
P.
S.: Naturalmente le cose che non servono a niente, ecco
che la Liguria immediatamente le copia... ma questo già si sapeva (ved.
Qui)... e poi qui...
e di cos'altro vuoi che siano capaci se non copincollare le idee altrui.... e poi nel mese che si dovrebbe lavorare di più, ecco che fanno questi arrivi turistici (ved. sotto), mentre tutte le altre regioni d'Italia vanno alla grande con il segno più davanti a due cifre.