giovedì 3 giugno 2010

I possibili "bidoni" dei viaggi online


E’ la sindrome dei più “furbi” e di quelli che capiscono tutto, ma alla fin fine per risparmiare due nicheline, vengono sonoramente fregati.
Un momento, mi dispiace che questo accada e che qualcuno possa cadere nel bidone dei costi occulti per le proprie vacanze, ma mi risulta inverosimile che una settimana a Zanzibar possa costare come un paio di "braghe" e neanche di marca, e infatti sotto sotto, si annida l’inganno.
I siti che propongono viaggi online acchiappano i vacanzieri con mirabolanti viaggi a pochi euro, crociere al costo di un paio di calzini e voli aerei continentali costosi quanto un parcheggio giornaliero all’aperto in qualche scomoda rimessa.
Sono trappole neanche ben nascoste e finalmente l’Antitrust, ha deciso di aprire tre istruttorie per verificare l’autenticità dei prezzi delle offerte pubblicizzate nel web.
Forse tutto questo non c'entra niente ma ultimamente nel mirino dell’Autorità garante della concorrenza sono finiti tre nome noti: Expedia, e-Dreams e Opodo.
Pratiche commerciali scorrette è il motivo dell’indagine e le tre aziende rischiano sanzioni fino ad un massimo di 500mila euro; sulla falsa riga di quelle effettuate nel 2009 che hanno prodotto sanzioni per oltre due mln di euro.
Poi credo ci sia anche il penale, ma non ne sono sicuro.
Il compito del garante sarà quello di esaminare i modi con cui le tre aziende reclamizzano sul web i servizi e riscuotono i pagamenti dei pacchetti vacanza.
I clienti lamentavano nelle denuncie fatte pervenire al 800.166.661, la disparità tra quanto offerto e quanto poi pagato.
Un cliente deluso, “donviganotto” su www.ciao.it, lamenta che lo sconto effettuato da Edreams non è sempre veritiero, poiché le spese di gestione della pratica sono spesso e volentieri superiori allo sconto stesso.
Mentre nella homepage di Expedia appare il pacchetto vacanza a un euro, si avete letto bene, un euro.
Se poi fate la ricerca, di tutti quelli proposti ce n’è uno solo in Calabria, ma il prezzo lievita a 171 euro (due persone) a causa dei costi aggiuntivi.
Sulla pagina principale di Opodo si notano dei voli+hotel 4 stelle per due notti a 153 euro.
Però, anche in questo caso, se vi addentrate un po’ meglio nel sito si scopre che il totale più economico è di 218,87 euro; Malpensa e pernottamento in un hotel ostello a 5 km dal centro.
Quindi prezzi difficilmente vicini alla realtà e probabilmente non aggiornati con tempismo.
Insomma, una volta venivano chiamati semplicemente esche o specchietti per allodole; attiri la preda e poi qualcosa ne uscirà.
Ora nell’era del web 2.0 cambiano i termini ma non le fregature.
Nel caso di e-Dreams ed Expedia poi le istruttorie dovranno verificare le ragioni della prassi, lamentata dai consumatori, in base a cui le aziende trattengono somme per transazioni non effettuate anche per periodi di tempo significativi.
Forse un sistema ci sarebbe per evitare queste “fregature” ma vai a spiegarlo ai “professoroni” che sanno tutto.
Ah dimenticavo, richiedete ogni minimo dettaglio ... nero su bianco per farla in breve.

3 commenti:

  1. Ottimo articolo Luciano, ma ho poca fiducia negli organi di vigilanza.
    saluti
    alebon e il blog dell'albergatore

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  2. Ciao Alessandro.
    Condivido, eccome se condivido.
    ;-)

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  3. Se non sbaglio l'antitrust l'anno scorso ha rilevato parecchie infrazioni e multe.

    B.C.

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