Chapeau!
Enit, Ente nazionale del Turismo nato nel 1919 per promuovere l’immagine turistica nazionale; Ice, Istituto per il commercio estero dotato di 116 uffici in 88 Paesi; la Fondazione Valore Italia, Agenzia di credito dell’esportazione; Finest, che cura i rapporti commerciali con l’Est; Simest, SpA per le imprese all’estero; Informest, Agenzia per lo sviluppo e la cooperazione internazionale e Buonitalia, società per la promozione dell’agroalimentare italiano, verrebbero accorpate dal primo gennaio 2011 in un’unica SpA soggetta al controllo della Farnesina o, in alternativa, dello Sviluppo Economico guidato ad interim dallo stesso presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ari chapeau e che dire; era l’ora.
E’ dai tempi della Berta, quella che filava, che si parla di S.p.A., accorpamenti, accordi per la gestione delle sedi periferiche nei Paesi esteri e addirittura di joint venture con i privati in sede locale.
Risultato?
Tutto quello dentro le seguenti parentesi tonde ( ); niente, nulla, nisba; forse non conveniva a nessuno di quelli lì a quei tempi là.
E se l’Ice, con altre, qualche buon risultato l’ha dato, dell’Enit è meglio non parlare; dicono che i frutti devono ancora maturare, mentre l’unica cosa che non è rimasta “acerba”, sono i costi di gestione dell’ente, e che han “fruttato” ben poco.
Comunque ed in pratica si parla di una SpA nuova di zecca a gestione pubblica ed in mano al governo, destinata ad assorbire i sette enti che a vario titolo curano i rapporti commerciali internazionali dell’Italia. Una megastruttura partecipata anche da imprese private che taglierebbe molte poltrone dei vari consigli di amministrazione e si potrebbe chiamare, con molta probabilità, Italia Internazionale.
La fusione di queste sigle, nel disegno dei promotori, comporterebbe un risparmio pari al 40%.
Personalmente ho qualche dubbio sulla scelta di permetterne il controllo alla Farnesina; le mie esperienze con questo dicastero, non mi fanno di certo pensare granché bene.
Mentre, recenti ministri congedati a parte, sono convinto che rientri più sotto l’onere dello Sviluppo Economico.
Il meglio sarebbe il Turismo ma, con la Brambilla di mezzo, si trasformerebbe in una grande reclame del proprio partito; tante belle parole al proprio indirizzo, ma fatti ….
Vabbè, resta un bel passo avanti e anche se è da trent’anni che lo vado dicendo … meglio tardi che Matteo Marzotto o Paolo Rubini, sempre che non si pensi a un bel generale carrozzone ... ma no, cosa dico!
L'importante è che si vada sempre
RispondiElimina"avanti con il merito e la meritocrazia !!" :-D
E' il mio prossimo.
RispondiEliminaSto cercando delle "confidenze" ma soprattutto le recenti visite della Brambilla all'Aci.
Addirittura ci dovrebbe essere l'ultima che ha fatto nonostante dovesse presenziare qualcos'altro, ma non ricordo bene.
Vado a leggermi le dichiarazioni di allora.....a presto
;-) e avanti con il ......
da un'agenzia di stampa del turismo:
RispondiElimina"Per aver istituito il Comitato per il Turismo Enogastronomico, a Michela Vittoria Brambilla verrà attribuito l'Oscar della Cucina Italiana nella categoria ‘personaggio'. E' la prima volta che il premio enogastronomico ‘Piazza de' Chavoli' viene attribuito ad un ministro del governo italiano. La cerimonia della decima edizione sarà ospitata nel Salone del Consiglio dei XII del Palazzo dei Cavalieri di S. Stefano, martedì 6 luglio, alle 18.30, a Pisa. L'evento è promosso dal'Associazione Cuochi Pisani in collaborazione con la FIC (Federazione Italiana Cuochi) ed in partnership con ServairAirchef (leader italiano per la ristorazione aeroportuale)".
Vorrei commentare, ma sono rimasto senza parole....
@Sabaudo
RispondiEliminaScandaloso e non aggiungo altro, mancano anche a me le parole.
B.C.
@Sabaudo
RispondiEliminaDal sito del premio:
Michela Vittoria Brambilla Laureata in Lettere e Filosofia presso l'Università Cattolica di Milano, giornalista professionista [???] , per 5 anni, dal 2003 al 2008 è stata presidente degli imprenditori under-40 della Confcommercio.
All’indomani della sua nomina a Ministro del Turismo (8 Maggio 2009) Michela Brambilla si mette celermente [:-D] al lavoro istituendo il Comitato per il Turismo Enogastronomico composto da personaggi di grande rilievo (molti dei quali presenti nell’Albo d’Oro del Premio “Piazza dei chavoli”) che hanno entusiasticamente risposto alla chiamata, mettendo a disposizione le loro professionalità senza ricevere alcun compenso.
L’iniziativa, più che lodevole, prende avvio dalla visione di un turismo legato all’enogastronomia, divenuta ormai una specifica componente dell’offerta turistica italiana. I giacimenti legati alla cultura della buona tavola di cui il nostro Paese è ricco, hanno infatti tutte le potenzialità per attirare annualmente milioni di turisti anche nei periodi della cosiddetta “bassa stagione”.
Tra le diverse iniziative del Ministro Brambilla, da sottolineare il progetto "Turisti a 4 zampe" (luglio 2009) teso a valorizzare le imprese turistiche che accolgono gli animali e limitare il fenomeno dell’abbandono estivo. [Cosa c'entra? Enogastronomia a 4 zampe... o piuttosto alla peco...a ??]
Il premio, secondo il sito (vedi Regolamento), dovrebbe essere rilasciato, nella specifica categoria f), ad un Personaggio distintosi del mondo dell'enogastronomia.
La battuta viene facile: nel caso in esame si tratta di una scelta fatta come i chavoli a merenda. ;-)
Facile previsione:
RispondiEliminasempre che davvero la facciano, io dico che 'sta super-SpA diventa un secondo gran bel carrozzone.
Modello Invitalia (ex Sviluppo Italia).
E di seguito: Costituita la Commissione enogastronomica sotto la presidenza di Gualtiero Marchesi (un grande) ed il coordinamento di Pierluigi Rocchetti che è un esperto di cinema (?), il responsabile per le strade dell'olio, quello delle strade del vino, un rappresentante della Fipe, uno dell'Aibes, uno rappresentante della Fic, la federazione italiana cuochi, uno della Fiepet, uno della Federalberghi, Paolo Massobrio e due dirigenti del ministero di Zaia.
RispondiEliminaE questa commissione dovrebbe rilanciare il turismo gastronomico in Italia?
Scusate ma qui vedo i soliti volti, le solite sigle e quindi temo proprio che faremo le solite cose...e queste furono le parole di Gualtiero Merchesi che poi con l'eleganza abituale aggiunse: "Non si finisce mai d'imparare"
;-)
Io comunque il premio l'avrei dato piuttosto
RispondiEliminaa Luca Zaia.
Con la seguente motivazione:
"per aver guardato lontano ed aver visto la multinazionale dei contadini che dà l'assalto al cielo passando per un McDonald's: McItaly, il mitico panino certificato e patrocinato dal suo (ex) Ministero".
Dove si dimostra che una cattiva alimentazione incide profondamente anche sulle cellule neuronali.
@frap
RispondiElimina"sempre che davvero la facciano, io dico che 'sta super-SpA diventa un secondo gran bel carrozzone.
Modello Invitalia (ex Sviluppo Italia)."
Mi dai maggiori informazioni, oppure, cosa vedi che io non vedo.... sotto l'ala dello Sviluppo Economico?
;-)
ciao Luciano è tantoche non ci sentiamo mi piaceva molto postare i tuoi post sul mio blog quando me li mandavi oggi ne ho messo uno per ricominciare una collaboraizone spero costante di nuovo a presto Francesco - Procida.blogolandia.it
RispondiElimina@Francesco Lubrano
RispondiEliminaCerto e con grande piacere.
Molte volte infatti ho scritto dei post sul tuo meraviglioso golfo e su quello che a mio modesto parere, bisognerebbe fare.
Comunque ti seguo sempre per avere qualche notizia che altri non riportano.
A presto
Interessante questa notizia, ma secondo me non porterà a nulla ugualmente. Basta vedere il sito web sull'Italia e ricordo a tutti "Visit our web site, but visit our country" (parola di Rutelli)
RispondiElimina@Elettrix
RispondiEliminaCiao, molte volte abbiamo discusso di Plizzz visit itali.... e non più di due giorni fa (http://tuttosbagliatotuttodarifare.blogspot.com/2010/06/pliiiz-visit-itali.html) abbiamo riproposto le ultime novità.
Buona lettura.
Sulla SPA hai ragione, sarà un nuovo carrozzone!