blog di critiche costruttive sul turismo e sulla cultura (dal 1° gennaio 2009)
lunedì 12 luglio 2010
Buco dopo buco, prima o poi s'affonda.
L’Italia, come gran parte del mondo, si trova nel bel mezzo di un passaggio assai difficile della sua storia.
Il nostro stato di nervosismo nasce dal fatto che non riusciamo a farci una ragione del presente, figuriamoci del futuro.
E la colpa è dell’assenza della politica, mentre noi che in definitiva siamo lo Stato, siamo anche di peggio.
Presenti, anzi presentissimi nel contestare solo sciocchezze; se quello va a puttane o a trans; se Totti ha sbagliato un rigore o se il Corona ha fatto una presunta sciocchezza.
Dulcis in fundo, il problema dell’eliminazione del nostro preferito da Amici o dal Grande Fratello, diventa un problema social-nazionale.
Ma per piacere.
Non riusciamo neanche a fare valere i nostri diritti o rispettare i nostri doveri attraverso uno sciopero, senza danneggiare, distruggere o rovinare il lavoro degli altri; checcenefrega dicono in molti.
Mentre se ti fermi per alcuni minuti in prossimità di un semaforo cittadino, ecco che in quel breve spazio di tempo succede di tutto; botte di vaffa o addirittura tentativi da parte di esagitati di prendere a schiaffi qualcuno per il solo motivo che non è partito al verde di scatto.
Se poi hai la sfiga d’aver parcheggiato o essere il titolare di un negozio nella città dove si riuniscono i grandi del globo; beh, stai certo che i tuoi sacrifici non sono valsi a un bel … niente.
Ti spaccano tutto e in più s’incazzano se dici qualcosa.
Ma che mondo è?
E non passa giorno che sui quotidiani o TV non leggi o non senti di questo e quell’altro; dei nostri rappresentanti al Governo, istituzioni o politici che ne combinano di tutti i colori; intrecci, intrighi e str….anezze varie.
Se poi guardi al loro operato, al loro da farsi e quello che riescono a produrre; beh, sarebbe meglio, per la salvaguardia della propria salute, pensare a tutt’altro.
E ti smonti … ma non certo io.
E torno a parlare di turismo, quello rappresentato dalla Michela Brambilla che ne è Ministro ma come un Ministro non è.
Quella che elenca dei dati che “nessuno” conosce o che ha mai visto; quella dei ricchi premi e cotillons un tanto al chilo, sia destra, a manca o a se stessa; quella che s’accontenta d’esser andata meno peggio di alcuni, e poco le importa se altri vanno meglio; quella delle nomine che non riesci a capire, ma di cui capisci la provenienza; quella del portale che è sempre pronto, si, ma sempre domani; quella quella quella quella, quella che se non ci fosse, forse sarebbe anche meglio.
Quella che risponde ad Alemanno che la tassa di dieci euro a Roma per turista non è giusta, ma che idee non dà.
E come può darle d’altronde.
Certo che non è giusta e specialmente in quella esagerata misura.
Anche se ultimamente si prevede una riduzione di 5 euro a persona, a dimostrazione che qui si parla, si sparano dati e sentenze senza prima ragionarci un poco, e in breve tempo si dimezza il richiesto.
Le solite storie italiane alla moda “marocco”, chiedi due per avere uno.
Mentre in Spagna …
… anche Barcellona, come già Parigi, potrebbe applicare in futuro una tassa sui soggiorni turistici, dell'ordine di un euro per visitatore. Lo scrive oggi il quotidiano catalano La Vanguardia, secondo cui l'ente del turismo della metropoli mediterranea, Turisme Barcelona, sta ipotizzando di ricorrere a questa forma di finanziamento per compensare i tagli di bilancio sul fronte delle dotazioni fiscali ordinarie.
Mecca del turismo europeo - anche low cost - nell'ultimo decennio, Barcellona seguirebbe così la strada di Parigi (dove la tassa di soggiorno fu introdotta nel 1910) e di altre metropoli come New York, dove la hotel tax costa in media 3,50 dollari a notte.
Gli introiti a Barcellona potrebbero facilmente ascendere a 15-20 milioni di euro all'anno, soprattutto se la tassa fosse estesa a tutta la Catalogna.
Il prelievo sarebbe del valore di circa un euro per visitatore indipendentemente dalla lunghezza del soggiorno, e sarebbe applicato dagli alberghi.
Oggi il sindaco di Barcellona, Jordi Hereu, ha chiesto al governo centrale di Madrid una normativa statale che consenta questo tipo di iniziativa in tutta la Spagna: secondo il primo cittadino, l'idea della tassa di soggiorno "sta facendo progressi".
….semplice, lineare, senza patimenti ma soprattutto senza rompimenti di marroni per i turisti e per noi.
P.S.: I soldi di ricavo andrebbero poi spesi ESCLUSIVAMENTE per tutte quelle cose che interessano il riordino del turismo locale e non a puttane, a trans oppure le RESE per l’acquisto di qualche appartamento e la sua ristrutturazione, o … vabbè, avete capito.
Lì, che usino i loro, se ONESTAMENTE li hanno guadagnati.
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Dott. Ardoino, ma non scriveva che nel blog non si deve parlare di politica?
RispondiEliminaUgualmente e sempre interessato a quello che scrive.
Beh, allora anche tutti gli altri post sono politici.
RispondiEliminaGrazie per l'interessamento.
Non conoscevo questo blog e mi scuso.
RispondiEliminaSono in pensione e pertanto ho molto tempo da perdere, se cosi si puo dire.
Ho letto più di cento articoli e ne sono rimasto estasiato.
Non parlate di politica e non usate mai dei mezzi poco ortodossi.
Farò sosta giornaliera da voi.
Ex Carabiniere
Grazie !!!
@Anonimo ex-carabiniere
RispondiEliminaGrazie a te.
Beh, che dire; ogni tanto che arriva Giovanni Falcone, non il famoso eccellente, ahimè non più tra noi, ma un caro amico e anche lui ex maresciallo dei carabinieri con cui mi accomuno per alcuni motivi che non stò quì a dire.
Proprio oggi stavo cercando una connessione con la recente condanna a 14 anni a Ganzer con il turismo, poichè quì si parla solo di quello.
E grazie a te l'ho avuta.
Un cordiale saluto e arrivederci a presto.
purtroppo la politica, è la parte negativa della vita, madre di tutti i mali, che il cittadino comune, deve subire sin dalla nascita. il giorno che il cittadino, non ascolterà, più questi ciarlatani, venditori di fumo, iniziando, a ragionare, con la propia testa, questa piaga incomincerà a guarire,dandoci quella speranza tanto agognata. vittorio
RispondiElimina@Vittorio
RispondiEliminaE' vero, ma quando?
Scusa ma quì sono famoso per fare sempre degli interrogativi.
E' più forte di me!
Comunque quello che scrivi è la verità.
Qui da noi si mettono in atto ben altre e più avanzate strategie per aumentare la competitività dell'offerta turistica.
RispondiEliminaProssimo passo (immagino): contributi di decine di migliaia di euro a fondo perduto per la costruzione, in alberghi e resort, di aree gioco opportunamente attrezzate, con piscina dedicata.
'Comuni a 5 stelle'... aaaarghhh!!
NNNPPP*
*No, non ne posso proprio piu! ;-)
Anime sospese
RispondiEliminale ho viste aggirarsi in tutte le stazioni.
in cerca della loro identità perduta .
vita vissuta ai margini della dignità imposta da una società malata.
Priva di amore verso i più umili che stanchi di lottare si sono arresi.
assistendo impassibili alla vita che non gli appartiene più.
Vita ricercata nella folla frettolosa schiava del tempo che passa veloce.
come fossero automi taluni offrono una moneta. tenendo in vita queste anime sospese condannate a fare da specchio a tutta l’umanità. ( vittorio )
x vinc in risposta hai tuoi interrogativi! ti ho incollato questa mia riflessione. VITTORIO
@Vittorio
RispondiEliminaCome pensavo ........ mai!!!
;-)
Quando l’utopia,prenderà il sopravvento,il mondo sarà salvo.
RispondiEliminase la gente si ponesse , una domanda , possiamo fare a meno dei politici visto che l’unica cosa che in 62 anni di repubblica , ha funzionato, è il malaffare. Dando vita anche al mostro, berlusconi e conpagni di merende.
Come mai abbiamo permesso che ciò avvenisse, per indolenza?o per stupidità!
Quale è la funzione, dei partiti nel terzo millennio, visti i risultati catastrofici da loro prodotti?
Abbiamo ,avuto veramente bisogno di questi individui?
Direi di no, l’unica cosa che gli va riconosciuta, è la loro scaltrezza,non per la loro intelligenza,ma per la nostra stupidità, nell’avere creduto a ideali, creati ad’arte,per offuscare le menti. X VINC la speranza miracolo che aspettiamo da sempre. VITTORIO
@Vittorio
RispondiEliminaSe Sparta piange, Atene di certo non ride.
Come qualcuno prima di me e sicuramente più saggio giustamente sosteneva.
Dobbiamo allegarci alla sponda avversa e attraversare il fiume in piena, o è meglio cominciare a costruire un ponte da questa parte per poi arrivare dall'altra?
Aspettiamo il cadavere del nemico che transiti nel fiume o gli insegnamo a nuotare?
In definitiva, se crediamo veramente che Berlusconi sia il male peggiore, al di quà o al di là, cosa c'è in verità.
Scusate l'intromissione, ma siamo sicuri che senza è meglio?
Grazie
Echi dal passato.
RispondiEliminaCome schegge riflesse in frammenti di specchio.
Riuniti nella clessidra del tempo i ricordi riaffiorano.
Sottoforma di granelli di sabbia che l’orologio del tempo scandisce.
Pulviscolo che la tempesta della vita sparpaglia nel cielo.
Lasciandoli al giudizio de l’anima. X ANONIMO delle 16,41 VITTORIO
@anonimo
RispondiEliminaCome mai gli anonimi che non si danno un nome non mettono almeno una sigla?
Con tutti questi anonimi non sai mai come indirizzare la risposta.
Comunque Vittorio ha sostenuto che in 62 anni di repubblica ....ect.
Quindi ci rientrano tutti e non solo S.B. come tu dici.
X VINC. ciò che io penso della nostra civiltà grazie hai politici. la civiltà di un popolo si misura in base al rispetto che ha delle sue leggi. trai le tue conclusioni. VITTORIO
RispondiEliminai danni creati con la rivolta, dai sessantottini, cosi venivano chiamati, ha dato i suoi frutti. creando una massa di debosciati,dalla classe dirigente ,alla massa rimbambita,che pende dalle loro stronzate,più ne sparano e più vengono osannati. c'era più dignità quando andava di moda il detto beata ignoranza. visto che i laureati e i diplomati di oggi, si fanno prendere per il culo,da questi mascalzoni. annullando tutti i sacrifici fatti, da quegli ignoranti semi analfabeti,che anno ricostruito L'ITALIA,con la speranza di un domani migliore. per le generazioni ha venire, una volta sconfitta l'ignoranza. ma ci siamo sbagliati. VITTORIO
RispondiElimina@Vittorio
RispondiEliminaSante parole le tue riguardo al '68.
Ritengo di pensarla nello stesso modo...anche sul 18 politico nelle varie università.
Forse ... non userei le tue parole tipo "stronzate - culo - mascalzoni" ma il discorso non cambia.
X FRANCESCO hai pienamente ragione mi sono lasciato trasportare,non è il mio modo di esprimermi,ogni tanto scatta la rabbia, e la paura di non essere capito da questi giovani, mi porta ad abbassarmi al loro livello,con l'illusione di essere capito. VITTORIO
RispondiElimina@Vittorio
RispondiEliminaScusa se mi sono permesso ma credo che in questo blog la si pensi così.
E a me piace anche per questo.
A volte capita, chi può dire d'esserne esente o che non gli sia mai capitato, e non credo che ci sia stato nessun problema anche da parte degli altri.
Un caro saluto