A volte (molto poche) anche i blog critici scrivono bene di qualcuno o qualcosa, e questa è una di quelle.
Però non prendeteci gusto; difficilmente ricapita qui.
... ci sono ancora alcuni importanti passaggi prima di arrivare alla decisione finale, ovvero all'aggiudicazione di Tirrenia: dalla gara vera e propria alla scelta della short list da parte del commissario straordinario Giancarlo D'Andrea.
Però non prendeteci gusto; difficilmente ricapita qui.
... ci sono ancora alcuni importanti passaggi prima di arrivare alla decisione finale, ovvero all'aggiudicazione di Tirrenia: dalla gara vera e propria alla scelta della short list da parte del commissario straordinario Giancarlo D'Andrea.
L'ultima decisione, poi, spetta comunque a Fintecna, unico azionista di Tirrenia, e al ministro dell'Economia Tremonti.
Comunque per l’occasione è nata la Compagnia Italiana di Navigazione, società costituita ad hoc da tre big del comparto armatoriale italiano (Aponte, Grimaldi e Onorato), con quote paritarie, sarebbe in pole position per l'acquisizione di Tirrenia, la compagnia di navigazione in liquidazione e amministrazione straordinaria.
Personalmente ritengo che di meglio non si potesse fare o avere in seno al Bel Paese.
La nuova Compagnia Italiana di Navigazione avrà una governance autonoma con un amministratore delegato napoletano, Ettore Morace, e il suo primo compito sarà gestire le attuali linee esercitate da Tirrenia, renderla competitiva sul mercato e trasformarla in un veicolo per sviluppare anche altre autostrade nel Mediterraneo.
E anche questa opzione rientra nel novero della migliore soluzione possibile.
Morace è nato a Napoli nel 1962, e vanta un’ampia e vasta conoscenza del mondo del trasporto marittimo internazionale.
Negli anni ha sempre più arricchito il suo profilo manageriale ricoprendo ruoli dirigenziali in diverse compagnie di navigazione italiane ed estere.
In particolare, nel 1994 Morace è stato co-fondatore della società siciliana Ustica Lines S.p.A di cui è stato amministratore delegato fino al 1997.
In particolare, nel 1994 Morace è stato co-fondatore della società siciliana Ustica Lines S.p.A di cui è stato amministratore delegato fino al 1997.
Dopo di che nel 1999 è stato co-fondatore, e membro del CdA fino al 2005, della compagnia marittima spagnola Balearia.
Attualmente ricopre il ruolo di Direttore della divisione traghetti per la società Unitramp Shipbrokers.
Grazie alle sue competenze manageriali e la sua profonda conoscenza del settore marittimo, Ettore Morace è ritenuto dagli armatori Gianluigi Aponte, Emanuele Grimaldi e Vincenzo Onorato, come la persona più idonea a comandare la nuova società da loro creata allo scopo di rilevare la Tirrenia.
Grazie alle sue competenze manageriali e la sua profonda conoscenza del settore marittimo, Ettore Morace è ritenuto dagli armatori Gianluigi Aponte, Emanuele Grimaldi e Vincenzo Onorato, come la persona più idonea a comandare la nuova società da loro creata allo scopo di rilevare la Tirrenia.
Che dire, la partenza è veramente ottima sotto tutti gli aspetti; sia per quanto riguarda il comparto armatoriale, sia per la governance.
E se mi è consentito scriverlo; finalmente qualcosa di buono in cui in verità contavo molto.
E certamente lo sarà in merito alla qualità del servizio che è sempre la fonte primaria di qualsiasi risultato.
Buon lavoro a tutti, in particolare a Ettore Morace.
P.S. solo per Gianluigi Aponte:
Aeroporto di Genova, lui sa il perché … se lo capissero anche altri in questa città, non sarebbe poi un gran male per noi.
.............conclude il Fatto, Moschini è stato “presidente regionale dei Circoli in Emilia Romagna. Nel 2008 viene candidato in Veneto dal Pdl. E trombato. Oggi, però, stando alle cronache delle iniziative nel nostro Paese fornite dall’Agenzia nazionale per il turismo (Enit), Moschini è anche consigliere del ministro (insieme ad Edoardo Colombo, animatore del blog iper-berlusconiano “Il giulivo ”). O come si definisce lui sul suo profilo professionale in rete: Ict advisor at Ministry of tourism”. Insomma: pare che la Brambilla sia assurta alla dignità ministeriale portandosi dietro l’intero staff della sua precedente vita.
RispondiEliminaCredo ci sia un conflitto d'interessi non da poco per via delle medesime rotte.
RispondiElimina:-D
@Sergio
RispondiEliminaInfatti se Grimaldi non ha nessun interesse diretto nelle linee di cabotaggio dove c'era e c'è la Tirrenia, invece esiste in quelle dell'Onorato e dell'Aponte perchè già ci viaggiano.
Basta però nominare un management completamente separato da GNV, Moby e Snav, un blind trust, per intenderci o organigramma blindato.
Credo che all'antitrust sia sufficiente.
E se poi non lo fosse, sai che ti dico (?).... no, forse è meglio non dire niente.
Se poi questi tre riescono a far camminare la Tirrenia senza aiuti diretti; e per me lo possono tranquillamente, sai che successo anche per noi italiani?
:-D
Sembri un professionista, bravo!
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