… continua da …
A prescindere dalle sue “scarse” conoscenze aritmetiche che si possono certamente evincere da quello detto nel precedente (parte 2a), il Marzotto non ha ancora dimostrato questo “gran” cambiamento all’Enit, così tanto annunciato.
E l’opinione internazionale che si aveva di questo ente, il carrozzone, non ha subito delle grandi variazioni.
A parte, naturalmente, le auto proclamazioni, del tutto va bene Madama la Marchesa; ma questa si sa lasciano il tempo che trovano.
A parte, naturalmente, le auto proclamazioni, del tutto va bene Madama la Marchesa; ma questa si sa lasciano il tempo che trovano.
Esempi ne ho a iosa e alcuni riguardano delle ricerche personali che ho effettuato in merito a Genova, la mia città, anche attraverso delle conoscenze lavorative che mantengo in molte parti del mondo e che mi hanno dato una mano nell'effettuarle.
Non oso pensare se la stessa considerazione che si ha del capoluogo ligure, si possa avere anche per le altre destinazioni del Bel Paese; ma forse è così.
Comunque lo stesso Italian Government Tourist Office, l’ufficio del turismo italiano che si trova nella 5° strada a New York, risponde che nessuno chiede mai di Genova, al massimo qualcosa sulla Riviera Ligure, e lo stesso New York Times ha riportato l’ingrato accaduto.
Strano perché fu proprio un genovese ha scoprire nel lontano 1492 quei lidi, e non pubblicizzare adeguatamente la cosa suona più come una sciocchezza, che altro.
La stessa cosa accade a Parigi dove in previsione del recente ripristino della tratta aerea con Genova, il capo redattore di un famoso quotidiano italiano, Massimiliano Lussana (Il Giornale), in visita alla capitale francese, ha chiesto un depliant sulla città ligure nella sede dell’Enit effelliana.
La risposta è stata che dopo svariato tempo d’attesa, gli è stata consegnata una brochure impolverata del 2004.
Orrore.
E questo nonostante “lui” abbia i propri uffici del tessile giusto a Parigi.
Altre considerazioni sono in arrivo e ci sarà da ridere, o forse è meglio dire, da piangere.
Taluni sostengono che la responsabilità debba ricadere sui garanti locali, ma per esperienza personale non credo proprio che sia così l’andazzo.
Infatti non esistono cattivi esecutori ma solo pessimi capi, e se il merito quando le cose vanno bene, se le cucca il capo, è giusto che debba accadere la stessa cosa quando bene non vanno.
Famosa rimane la sua recente dichiarazione: “Il mercato inglese ha registrato (2009) una flessione verso l'Italia tra il -15 e il -20% ma questa situazione va vista come un'opportunità".
Opportunità decchè?
Così pure i dati o le statistiche che dà in merito alle presenze nello stivale, che guarda caso sono sempre a lui favorevoli, ma che in verità non lo sono (ved. qui), e dove i suoi +35% o +30% si “tramutano” improvvisamente in +0,00 eccetera eccetera.
La mancanza di un vero piano strategico per il turismo della 3° età (over 65) che tanto successo ha avuto recentemente in Spagna; l'agenzia Assist di Gianni Prandi (grande amico del Marzotto) che senza gara dopo l'appalto da 197 mila euro per lavorare alle Olimpiadi, ha vinto un altro bando da 175 mila euro per la partecipazioni dell'Enit a Casa Italia dei Giochi del Mediterraneo; viaggi in business anche per gli impiegati; l’innalzamento del 70% fatto allo stipendio dell’ex direttore generale dell’Enit Eugenio Magnani, proprio nell’anno della peggiore performance turistica italiana, e poi “trasportato” direttamente al Ministero del turismo; l’affitto di due Mercedes classe E (130.000 euro) o pubblicare delle riviste Enit che ben pochi leggeranno (230.000 euro); e Italia Much More, che cos’ha combinato con i 12 milioni di euro?
Per non parlare della grossolanità usata nei miei confronti a nome del medesimo (richiesta di breve intervista col Marzotto) pervenutami per conto della responsabile stampa dell’ente Dott.ssa Anna Maria Pinna, con la causale d’aver inserito nel blog dei dati che mi sono pervenuti dalle fonti più autorevoli del pianeta e che naturalmente sono completamente discordanti dai suoi/loro.
Ma questi sono fatti personali e pertanto resteranno tali, e non certo "in piazza" sul web; sempre che ...
… continua …
==Ma questi sono fatti personali e pertanto resteranno a disposizione di pochissimi amici, non certo sul web.==
RispondiEliminaE io chi sono?
Perchè non ne so niente?
:-D
@Vincenzo
RispondiEliminaE cosa ne so?
:-D
@Luciano
RispondiEliminaAllora togli amici dal post.
:-D
@Vincenzo
RispondiEliminaContento adesso, AMICO?
Mah avrei preferito sapere qualcosa di più.
RispondiElimina:-D
Un’autorevole conferma arriva da Bankitalia: nei primi otto mesi del 2010 le spese dei viaggiatori stranieri in Italia, per 20.476 milioni di euro, sono aumentate dell’1 per cento".
RispondiEliminahe he he
Per la cronaca, se dai un'occhiatina sul sito ENIT, trovi il "nuovo" bando di gara per il servizio noleggio autovetture con autista.
RispondiEliminaProcedura ristretta, data firma contratto prevista per luglio 2010, durata un anno.
Importo a base d'asta massimo annuo, 145.000 euro.
Di norma due autovetture a disposizione, ma ne devono essere garantite fino a cinque per transfer Roma verso aeroporto o altre città principali (e non). Previste anche opzioni per transfer con pernottamento. Vetture di media cilindrata immatricolate nell'ultimo triennio con almeno aria condizionata, ABS, telepass (e autista).
Dalle parti di ENIT amano muoversi con comodità.
Clausola chicca nel capitolato:
RispondiEliminaa insindacabile richiesta della stazione appaltante, in casi specifici, può essere richiesto al Fornitore di individuare un gruppo ristretto di autisti (2/3) di gradimento di ciascun utilizzatore del servizio. L'inosservanza di tali norme comporta la possibilità per l'Amministrazione di risolvere il contratto.
E poi non ho ben capito se la "breve intervista" l'avresti dovuta fare tu a Marzotto, o Marzotto a te.
RispondiEliminaMa te l'hanno chiarito?
Perché la cosa, in entrambi i casi, mi pare sia un po' al limite del grottesco.
:-D
@frap
RispondiEliminaSono senza parole, sono senza parole, sono senza parole, sono senza parole, sono senza parole........non mi restano che le parolacce!
;-)
@frap
RispondiEliminaE' stata la prima cosa che ho chiesto, ma Madame "gentilezza" è subito partita accusandomi di scrivere delle "farneticazioni".
Quindi ho ritenuto inutile continuare un dialogo che presentasse già questi "sistemi".
Ma l'ISO 9000/1 sulla qualità non si studia più nei piani alti?
;-)
Penso che lei non sia così incazzato con il Marzotto come vuol far intendere.
RispondiEliminaSbaglio?
Devo anche dire che da quando ha avuto il contatto con il Marzotto non fa altro che parlare dell'enit.
RispondiEliminaLa Michela Brambilla?
@anonimo
RispondiEliminaNon sono "incazzato" con nessuno, ci mancherebbe, e se fa caso a quello scritto sotto il titolo del blog, lo può facilmente capire.
La stessa cosa è per quanto riguarda lo scrivere spesso (ultimamente) dell'Enit (vedere "critiche COSTRUTTIVE sul turismo ...").
Per la "Sciura" (450 post) abbiamo già dato abbastanza, ma presto si riparte.
Spero d'esserle stato d'aiuto.
P.S.: Per gli interrogativi a gogò abbiamo già il buon Vinc!