Pubblicità Rai e Mediaset per Lampedusa?

Alla fine, com’era facilmente prevedibile, Lampedusa non riceverà alcun danno dal bailamme che si sta verificando sull’isola, anzi.

Infatti durante tutto questo periodo, gli inviati delle testate giornalistiche, le forze dell’ordine, le associazioni e chi più ne ha più ne metta, hanno molto probabilmente contribuito alla mancanza dei turisti negli alberghi, ristoranti eccetera eccetera.

La stessa pubblicità, involontariamente scaturita dalla giornaliera esposizione mediatica dell’avvenimento in tutto il mondo, ha portato alla ribalta quest’isola bellissima come non mai.

Sarebbe quindi un’inutile spesa di quattrini pubblici e tempo il programmare adesso una campagna pubblicitaria a favore della medesima.

Soldi o giorni lavorativi (nel caso fosse tutto organizzato “a gratis”, ma che “a gratis” non è mai) che eventualmente potrebbero essere rivolti, si a qualche miglioria nei confronti di Lampedusa, ma non certo su ipotizzabili passaggi sulle TV nazionali o altro.

Chessò, rifacimento manto stradale, fognature, scuole, agevolazioni varie e via cantando.

E invece no, la cosa che mai t’aspetteresti, ecco che si realizza come d’incanto e contro qualsiasi logica; almeno la mia.

Infatti ecco: “Abbiamo ottenuto da Rai e Mediaset servizi e spot per incentivare l’arrivo di turisti italiani a Lampedusa”. Lo ha ripetuto ieri in conferenza stampa a Lampedusa il premier Silvio Berlusconi.

Ma dico; proprio lui che di pubblicità ne ha masticato a volontà e ne mastica ancora a sufficienza?

Ma come si fa a dire una sciocchezza simile?
Sono due mesi che non si parla d'altro che di Lampedusa; giornali, riviste, TV, rotocalchi e via con tutto quell'altro che riguarda l'informazione ... Lampedusa, Lampedusa e Lampedusa ancora.
Che se per caso lo chiedi a qualche abitante dell'altopiano del Tibet, adesso di sicuro sanno dirti dov'è o dove si trova.
E che la popolazione (lampedusani) s'è saputa comportare arci strabene, non è forse una arci strabene pubblicità?

Oppure, vuoi vedere che c'è lo “zampino” della Brambilla che ha già manifestato (forse) di potergli far dire ogni qualsivoglia cosa che magari aggrada Lei (vedi ultimo spot Italia.it)?
Condizionandolo fino a tal punto, che sono sempre più convinto che Silvio Berlusconi, nonostante tutto quel che si narra e si dice, sia tremendamente un uomo solo.
Che di conseguenza per prendere i consensi di chi gli sta attorno, sia propenso a dir sempre di si.
Mah?

Di fatto risulta incomprensibile il perché Lui la mantenga in quel dicastero, e questo nonostante i risultati ottenuti (non certo gaudenti) dalla ministra nel turismo da quando Lei è lì.

Carta (quella dei dati veritieri) canta e non sono di certo i “racconti” alla moda (di Lei), del due per tre, a convincerci che tutto va bene nel turismo nostrano.

Resta il fatto che anche ‘sta volta si è scelta la strada sbagliata, cosa che nello specifico caso, era già stata malfatta.

E vale a dire, non prevedendo in tempi remoti, all’eventuale e facilmente programmabile sbarco di migliaia di nord africani sulle coste italiane, non appena s'è visto quello che ben sappiamo nei loro rispettivi Paesi.

Credo infatti che le navi necessarie per trasportare gli emigranti dovevano essere lì a Lampedusa già dai mesi passati, e di conseguenza anche la programmazione per le procedure istituzionali necessarie, nonché i luoghi di destinazione nei quali si sarebbero dovuti trasportare i medesimi dopo i controlli del caso.

Invece è successo tutto un bel pastrocchio generale, che però ha logicamente avuto un grande successo mediatico per l’isola.

E dove i Lampedusani, senza alcun colpo di testa o acclamanti banali dimostrazioni alla moda di quello che si vede, ahinoi, molto sovente in giro, hanno dimostrato un gran rispetto nei confronti di tutti, dell’Italia, ma soprattutto di loro stessi.

Quindi, quale migliore pubblicità di questa (?), senza andare a cercarne altre e che non servono praticamente a niente?