Confcommercio e Confturismo alla fine se ne sono accorti e “ben” cinque giorni prima del “fattaccio” del 1° maggio, hanno chiesto di liberalizzare l'apertura dei negozi nei giorni festivi, perché questo può dare alla nostra economia la ''frustata'' di cui ha bisogno.
Un po’ prima no, vero?
Sarebbe quasi inutile dire che da queste pagine è da mo’ che si dice, ma ormai l’ho detto.
Anche perché è incomprensibile (ma non tanto) che nel blog questo problema sia stato trattato da alcuni mesi in occasione dei pochissimi “ponti” di vacanza del 2011, mentre nei piani alti della programmazione turistica nazionale … nisba.
E manco a dirlo, ecco che al Bocca (pres. Federalberghi) e al Cesare Pambianchi (pres. Confcommercio romana) che ci sono “arrivati” per primi (ben 5 giorni prima), s’è subito unita la Michela Brambilla che non perde di certo l’occasione per dire qualcosa e che in merito dichiara addirittura che è da tempo che stava lavorando in questa direzione … però senza dire mai niente.
Ci sarebbe da chiederci il che cosa aspettasse per esternare il suo pensiero, considerando che a quella data mancano solo tre giorni, o molto più probabilmente non c’è niente da chiederci.
Il cane che morde i polpacci e non molla più la presa (lo dice il suo capo), stavolta ha mancato l’addentamento, e i suoi tempi che sono sempre velocissimi (lo dice lei), stavolta sono andati a ritroso.
Ma per piacere!
E’ mai possibile che tra le migliaia a decine di professoroni o di grandi saccenti del turismo nostrano, i quali non perdono l’occasione per distribuirci la loro “saggezza” in centinaia di migliaia di riunioni o vattelapesca, non sia mai venuta in mente una cosa così banale da programmare in tempi un poco meno sospetti?
E che ci sia voluto l’input di due Sindaci (ma anche loro “ben” dopo ‘sto blog), quelli di Roma (Alemanno) e di Firenze (Renzi) e pochi altri, per capire che questa cosa andava fatta per tempo; e non quando mancano solo pochi giorni all’evento o perché qualcun altro sta “bisticciando” per ottenere questo?
Ora però vi vorrei raccontare una cosa.
Non molto tempo fa ero presente ad una convention all’estero, una di quelle riunioni dove non si dicono cose scontate, ripetute nel tempo o che dopo pochi minuti ne hai già due bocce così, no; diciamo una cosa seria e che qui in Italia … vabbè avete capito.
Un Signore, uno di quelli con la S maiuscola, stava elencando i Paesi mondiali che hanno una programmazione turistica e nella lista che andava scrivendo non appariva e mai spuntò il nome dell’Italia.
Stetti in silenzio fino alla fine ma una volta terminata la riunione gli chiesi il perché non avesse scritto il nostro Paese sul display riflesso nel telo bianco alle sue spalle.
La risposta fu molto semplice e vale a dire che noi non abbiamo “mai” una programmazione e che viviamo alla giornata, quindi il BelPaese non c’era.
E da lì nacque il “coda in mezzo alle gambe e camminare” … con il rossore (mia vergogna) che mi accompagnò e che mi accompagna tutt’ora.
… sempre che la Michela Brambilla non ci stia lavorando (in perfetto silenzio) in questa direzione da chissà quanto tempo.
Un milionetrecentoduemilasettecentocinque … un milionetrecentoduemilasettecentosei … un ilionetrecentoduemilasettecentosette …
Hei, ma cos’è?
Niente, sto solo contando le balle.
Forse hai contato male Luciano.
RispondiEliminaIo sono oltre i tre milioni di balle.
;-)
Roma, 22 apr - Il ministro del turismo Michela Brambilla ha firmato l'appello lanciato dai promotori del movimento ''La coscienza degli animali'' contro l'uso di carne di agnello e capretto per i pranzi di Pasqua e Pasquetta.
RispondiElimina''Fermiamo la strage di agnelli e capretti -afferma l'appello- di cui l'Italia diventa crudele teatro in occasione della Pasqua. Ci rivolgiamo ai tanti milioni di italiani che amano gli animali e vogliono vederli rispettati affinche' non si rendano complici di questa barbarie''.
B. C.
@B.C.
RispondiEliminaBeh, in questi casi sono molto cambattuto.
Sic!
Devo dire che su questa storia della liberalizzazione degli orari dei negozi di Renzi non sono del tutto d'accordo.
RispondiEliminaAd esempio, perché il primo maggio, tanto per dare il buon esempio, non tiene aperti tutti gli uffici del comune di Firenze in Piazza della Signoria e lui per primo si presenta in ufficio a lavorare?
La questione è provare a mettersi nei panni della commessa/commesso cui viene chiesto di venire a lavorare il primo maggio e che, data la dimensione media delle aziende commerciali (negozi), difficilmente potrà dire di no, se ci tiene al posto.
Ci stiamo abituando al fatto di dover lavorare comunque di domenica (centri commerciali oltre a ristoranti, ecc ecc.) durante le feste comandate, in orari notturni, ecc. ecc. in nome della produttività, del turismo, dell'economia e così di seguito.
E' pur vero che vi sono intere categorie di lavoratori che, giocoforza da sempre, lavorano anche in tali occasioni, ma questa non può essere imho la scusa per "imporre di fatto" a tutti quanti una visione "più moderna e liberale" del lavoro.
Che oltre che un fatto economico rimane sempre e comunque un fatto sociale.
I "ponti" piace farli a tutti, quando è possibile.
Compresi commesse/commessi, cameriere/camerieri, ecc. ecc.
Insomma, la questione è abbastanza controversa, imho.
ROMA, 27 APR - "Una vera e propria debacle. Così i conti del turismo in Italia nel 2010: meno 8 miliardi dal mercato interno e meno 1,3 miliardi da quello estero. Insomma, meno 9,3 miliardi che sono mancati al sistema turistico del nostro Bel Paese, nonostante il 56,8 per cento del prodotto interno lordo alberghiero sia “in nero” cioe' a minor costo per gli operatori del settore".
RispondiEliminaLo sostiene il Segretario dell'Aduc Primo Mastrantoni.
"Il crollo c'è - continua Mastrantoni - nonostante la suadente voce del nostro presidente del Consiglio che, in uno spot pubblicitario, ci sollecitava a visitare le nostre contrade e le dichiarazioni ottimistiche della ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla. Le motivazioni sono semplici: non siamo competitivi, il marketing e' insufficiente, le competenze sbriciolate tra ministero, Enit, regioni, province e comuni con uno sperpero di soldi che non porta a risultati. Eppure ci sarebbero tutte le condizioni per ben operare: il patrimonio storico e ambientale, il clima, l'enogastronomia ecc.".
"Abbiamo un tesoro sotto i piedi - conclude - che non riusciamo a valorizzare mentre ce la mettiamo tutta rovinare quello che abbiamo: Pompei, Napoli, Roma sono gli esempi di come rendere non appetibile un patrimonio lasciatoci in eredita'. Che disastro!".
@frap
RispondiEliminaE' la mia giornata dei "combattimenti".
Infatti nonostante questo non sia certo un periodo logico per chiudere baracca e burattini, la tua logica è logica.
Non so che dire e se da una parte vorrei che tenessero aperti, dall'altra ...
Ma forse sarebbe più opportuno dare in mano il turismo a chi lo sa fare veramente e non a 'sti ...
;-)
... di conseguenza non ci sarebbero i problemi di eventuali aperture e chiusure.
RispondiElimina@Sergio
RispondiEliminaSe questi dati sono giusti (- 1,3 miliardi dall'estero), che diranno all'Enit?
:-(
Comunque m'informo e quelli della B. d'Italia non sono proprio così.
Oggi 27 aprile ho letto da parte della MVB che:
RispondiElimina-Sulla libertà d'impresa, ad esempio: ole condizioni odierne del mercato non sono più quelle di settant'anni fa. Mi sembra arrivato il momento di riscrivere gli articoli 41, 97 e 118".-
Sono andato a vedre e ho trovato che:
ROMA 9 febbraio 2011– Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al disegno di legge costituzionale recante modifiche agli articoli 41, 97 e 118, comma quarto, della Carta sulla libertà di impresa. Lo riferiscono fonti governative. Il provvedimento, aggiungono al tre fonti non confermate, sarebbe stato approvato ”salvo intese”, termine tecnico con il quale si indica che il testo ha ricevuto il sostegno del governo ma è suscettibile di successive modifiche.
ART.41, Attività economica: ”L’attività economica privata è libera ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale, con gli altri principi fondamentali della Costituzione o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”. Dovrebbe essere questo il testo del ‘nuovo’ articolo 41 della Costituzione contenuto nel disegno di legge costituzionale all’esame del Consiglio dei Ministri odierno.
ART.97, Carriere impiegati pubblici : ”La carriera dei pubblici impiegati è regolata in modo da valorizzarne la capacità e il merito”. E’ un passaggio del ‘nuovo’articolo 97 della costituzione così come viene riformulato nel disegno di legge costituzionale all’esame del Consiglio dei ministri di oggi. Nel testo entrato in Cdm si legge: ”L’articolo 97 della Costituzione è sostituito dal seguente: ‘Art. 97. Le pubbliche funzioni sono al servizio del bene comune. L’esercizio anche indiretto delle pubbliche funzioni è regolato in modo che ne siano assicurate efficienza, efficacia, semplicità e trasparenza”.
”Le pubbliche amministrazioni – si legge oltre – sono organizzate secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialita’ dell’amministrazione. Nell’ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari. Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso pubblico, salvo i casi stabiliti dalla legge. La carriera dei pubblici impiegati e’ regolata in modo da valorizzarne la capacità e il merito”.
ART.118, Iniziativa dei cittadini: ”Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni garantiscono e favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. E’ questa la nuova formulazione del quarto comma dell’articolo 118 della Costituzione, secondo le modifiche previste dal disegno di legge costituzionale all’esame del Cdm odierno. Rispetto al testo attuale, il quarto comma cambia molto poco: ”Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attivita’ di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”, recita la carta. L’unica modifica, dunque, è l’aggiunta della parola ”garantiscono”.
Quindi la MVB vuole riscrivere quello che già è stato scritto nel consiglio dei ministri?
Ma lei non ne fa parte o quel giorno non c'era?
Il mega-piano turistico per Lampedusa, al momento, si riduce alla possibilità di usare i Buoni Vacanza anche per luglio e agosto.
RispondiEliminaMa solo a Lampedusa.
(e MVB suona pure il piano: se le canta e se le suona tutte da sola, d'altra parte...)
Infatti sto ricevendo alcuni contatti (una decina al giorno) attraverso google con la ricerca BONUS VACANZA LAMPEDUSA.
RispondiEliminaBeh che dire; un gran bel successo che probabilmente sarà il miglior consiglio arrivatole dall'ambaradan dell'& Co.
imho.
@Frap
RispondiEliminaNon dimenticare che domani c'è la tappa di Berlino.
;-)
Il sindaco di Firenze è un grande! Ovviamente, non piace a destra, perchè del PD e non piace a sinistra, perchè li manda a …. rottamare!! Aver detto che la Gelmini doveva chiudere la metà delle Università italiane, lo ha reso antipatico ai suoi. Aver detto che i sindacalisti dovrebbero andare a lavorare, lo ha reso odioso ( sempre ai suoi. Ma perchè uno, per lavorare, deve chiedere il permesso ai sindacati? Se un negozio vuole aprire, che lo faccia. Ma il dipendente non è d’accordo? Si licenzi. Se vuole la busta paga, lavora. Semplice, no?
RispondiEliminaViva Renzi.
M.
@Luciano
RispondiEliminaNaturalmente sul sito, vedi calendario, son già passati alla tappa successiva; vago sospetto che Berlino sia saltata.
Comunque e in ogni caso consoliamoci perché L'ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, su mandato del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avvierà nel 2011 una iniziativa di grande impatto promozionale e mediatico finalizzata al consolidamento dell'immagine dell'Italia quale destinazione turistica nei quattro paesi emergenti di Brasile, Cina, India e Russia. Attraverso l'organizzazione e la realizzazione di mostre evento itineranti nelle principali metropoli dei quattro Paesi, verrà illustrato, con finalità promozionali e commerciali, il meglio dell'offerta turistica e produttiva italiana. Carattere distintivo dell'evento e suo principio ispiratore sarà costituito dall'idea progettuale "L'Italia vista dagli artisti stranieri" attraverso l'esposizione delle opere di artisti locali, realizzate a seguito di un soggiorno in Italia per trarre la necessaria ispirazione.
Come hanno chiamato questa cosa, dopo il carrozzone tendopoli bidone
ITALY VISITS YOU
in mezza Europa?
Be', ok... qui occorreva un vero balzo in avanti, un magico colpo d'ali, un claim innovativo, originale, fresco, di impatto immediato e di sicuro effetto. E quindi, voilà:
ITALIA COMES TO YOU
The excellence of Tourism, Art and Made in Italy
Ma secondo te, veramente, ci fanno o ci sono?
:-D
@frap
RispondiEliminaHo sempre timore di cadere nel retorico e nel già detto, ma come fanno ad avere sempre queste idee strampalate?
Qual'è il motivo ... no no, scusa lo scopo è talmente "visibile" che aggiungere altro può risultare banale.
E giù palanche ... improduttive per noi ... ma produttive per ...
Allusioni?
No assolutamente, ma semplicemente una critica costruttiva, naturalmente.
Non ci fanno ma purtroppo ci sono!!!!!
RispondiEliminaSic!
E domani altro show...
RispondiEliminaQualcosa di diverso da
RispondiElimina"L'obiettivo della zona franca per la legalita'- ha continuato Venturi - e' creare un'area in grado di attrarre investimenti sul territorio, incentivare la crescita, rilanciare il tessuto socio-economico che ricade al suo interno, contrastando, al contempo, ogni possibile forma di infiltrazione criminale nel mondo dell'economia, delle imprese e della societa'. Credo che, anche in considerazioni dei drammatici fatti di cronaca di questi giorni, che hanno comportato la disdetta delle prenotazioni turistiche mettendo seriamente a rischio l'intera stagione estiva, Lampedusa debba essere inserita in questo progetto".
Venturi ha poi annunciato che nel bando Fesr da 125 milioni per le ristrutturazioni alberghiere, una quota dal 10 al 15 per cento, verra' destinata "a quelle proposte progettuali che provengono da Lampedusa, quale area di crisi". Per il settore della pesca, Venturi ha assicurato che i primi 400mila euro gia' stanziati dalla giunta verranno erogati immediatamente, e i successivi 400mila lo saranno dopo l'approvazione del bilancio regionale. Per quanto riguarda, infine, la riduzione del prezzo del gasolio, che assorbe una quota considerevole delle spese delle imprese di pesca, la richiesta e' stata accolta dal ministro Prestigiacomo.
@Vincenzo
RispondiEliminaNo no credo che sia il seguito di questa dichiarazione della Brambilla: "... da questa mattina è stata avviata la seconda fase del piano: le nostre troupe televisive sono già a Lampedusa per filmare gli angoli più incantevoli dell’isola. Sono state effettuate anche riprese aeree.
Le immagini serviranno per produrre in tempi brevissimi specifico materiale promozionale da diffondere attraverso tutti i canali mediatici."