Minuto dopo minuto si aggiorna la lista dei possibili ministri del futuro governo tecnico; le ipotesi si rincorrono e si smentiscono, ma una certa base di fondatezza c’è sempre.
E impazza il toto ministri.
C’è poi da dire che in queste ore, tra chi vuole conservare la poltrona e chi invece spera di trovare spazio nel nuovo governo a guida Mario Monti, nel Transatlantico di Montecitorio se ne sentono davvero di tutti i colori.
Ancora non è chiaro, però, se il governo sarà composto solo da tecnici o se entreranno a farne parte anche esponenti politici.
Per ora la seconda opzione è la più gettonata, anche perché in questo modo, a detta del Pdl, ma non solo, si costringono le forze politiche che sostengono Monti a mettere la faccia sulle misure impopolari che il nuovo premier si appresta a varare per salvare l’Italia dal baratro della crisi economica.
Personalmente non vorrei giudicare il fatto che il presunto nuovo Primo Ministro, Mario Monti, abbia accettato la nomina a Senatore a vita alla “modica” cifra di 25.000 eurini al mese, che in tempi di ristrettezze generali non sono una gran bella partenza.
Anche per ridare credibilità ai mercati finanziari.
Non avrebbe fatto più bella figura a rifiutare adesso, per poi magari accettarla a giochi fatti, e vale a dire quando le cose andranno un po’ meglio … se sarà in grado e se succederà?
Come detto, non vorrei giudicare, ma lo faccio, anche perché mi sembra tutta ‘na str … anezza già dalla partenza, eccheccavolo!
Alcuni dicono che il fatto fosse dovuto per legge, ma così non è.
Infatti quando Giuliano Amato fu nominato 1° ministro, questi non era un parlamentare e la cosa non è scritta da nessuna parte… punto e a capo.
E solo due come Montanelli e Toscanini dissero NO alla "promozione a Senatore a vita, e vissero felici e contenti lo stesso.
Ma furono "persone" di tutt'altra pasta.
Vabbè, soprasiedo e passo alle varie opzioni di quello che dovrebbe essere un governo simil-tecnico e penso che, nel qual caso optassero per un fifthy fifthy tra i politici e gli eventuali tecnici, l’augurio è che nei settori tecnologici, finanziari e via cantando, questa carica possa essere “presa” da persone che del comparto ne “macinano” un po’ … almeno un pochettino di quel poco che è sempre meglio del niente più assoluto (Michela Brambilla docet).
Ma furono "persone" di tutt'altra pasta.
Vabbè, soprasiedo e passo alle varie opzioni di quello che dovrebbe essere un governo simil-tecnico e penso che, nel qual caso optassero per un fifthy fifthy tra i politici e gli eventuali tecnici, l’augurio è che nei settori tecnologici, finanziari e via cantando, questa carica possa essere “presa” da persone che del comparto ne “macinano” un po’ … almeno un pochettino di quel poco che è sempre meglio del niente più assoluto (Michela Brambilla docet).
E a parte le mie personali considerazioni su Rocco Buttiglione (ancora lui) alla Pubblica Istruzione o su Giuliano Amato (a ri mò) agli Interni, che il solo ipotizzarlo lascia di stucco il buonsenso … quello che più m’inquieta è l’ipotesi di Benedetto Della Vedova al Turismo.
Ma dico, siamo pazzi?
Benedetto Della Vedova è stato si un componente della X commissione (Attività Produttive, Commercio e Turismo) del Parlamento per poco più di due anni in questa legislatura [attualmente però non c’è più, anche perché è “passato” all’agricoltura che forse è anche meglio (ma anche li c’è stato poco)], ma dall’essere stato in quella Commissione al capirne qualcosa di turismo … beh, ce ne passa.
X Commissione sul turismo che la sarà stata “svolta e seguita molto attentamente” in concomitanza della Commissione Speciale per l’esame di disegni di legge di conversione di decreti-legge, del Comitato Parlamentare per i procedimenti di Accusa e della Commissione Parlamentare per la Semplificazione, a cui vanno aggiunti gli incarichi di Partito che sicuramente avrà svolto.
Risultato?
Beh, per il risultato delle conoscenze che il Benedetto ha o può avere sul turismo … fate voi, le mie è meglio che non ve le dico.
Ma per piacere!
Rimpiangere addirittura la Brambilla (?), no, quello mai!
Però trovatene un altro, che diamine, sennò alla fine finisce che è finito il turismo.
2 Ministri del turismo insieme
RispondiEliminaLuciano Ardoino e Frap1964
;-)
Spero il peggio non debba ancora arrivare, ma le premesse non sono entusiasmanti....
RispondiElimina@Anna Sirolo
RispondiEliminamah, non voglio fare il menagreamo ma l'avvio del Monti non m'è gradito per niente.
Speriamo che lui abbia ragione e io torto marcio.
@Vincenzo
... e magari te come vice ministro, vero?
;-)
Ma, il ministro del Turismo, ce l'ha il portafogli? Magari anche un porta monete... Dite a Monti che io sarei disponibile, come curriculum: sono un lettore di Luciano...
RispondiElimina:-)
@Jennaro: non cambierà niente. Altro che portafogli! Da oggi ne pagheremo 13 in più: Mario Monti (che ieri sera in una intervista a SKY tg24 Rutelli ha definito non un tecnico, ma un politico di lungo corso per la grande esperienza in Europa), e altri 12 nuovi "ministri" tra cui il tecnico (???) Giuliano Amato e il tecnico (???????) Emma Bonino...
RispondiEliminaMi pare tutto molto preparato da tempo e non improvvisato con l'incalzare della crisi, anzi mi pare il contrario, cioè che la crisi sia stata un po' pompata per far "incalzare" la salita al Governo di questi nuovi (?) volti della tecnocrazia italiana..
@Jennaro
RispondiElimina... ed essere lettore di "Tutto sbagliato tu..." non è per niente poca cosa.
;-)
@Anna Sirolo
Ottima, eccellente e validissima la tua sul fatto che pare "preparata" la cosa.
Non ho conoscenze in alto loco ma quelle "piccole" è da mò che mi stanno informando su quello che poi è successo.
E addirittura con nomi e cognomi dei presunti futuri ministri che (guarda caso) attualmente leggo sui giornali.
Magia?
:)