Che quasi quasi credevo di desistere e cedere le armi (manco per sogno) ai “signorotti” o alle “fate” delle fiabe più invereconde.
E in mia difesa, involontariamente, scende un bel pezzo da 90, anzi 91 già che ci siamo, e che risponde al nome di Intesa Sanpaolo per mezzo di una analisi emersa dal suo ufficio studi.
Mica bruscolini!
E la storia è questa.
Da dieci anni vado dicendo che la Liguria fa proprio “pena”, turisticamente (e non solo) parlando, mentre il massimo che ho ricevuto in cambio a queste mie rimostranze è il “ma che razzo stai a di”, ma finalmente …
… “La Liguria sfrutta solo una minima parte delle potenzialità turistiche che possiede. In dieci anni (toh, che combinazione) abbiamo perso presenze: colpa della scarsa progettualità delle amministrazioni. E poi c’è il problema del rapporto qualità/prezzo (ari-mò, un’altra combinazione), da rivedere per essere competitivi, destagionalizzando e puntando sugli stranieri”.
Infatti la Liguria conta 1.580 alberghi per 73.989 posti letto, vale a dire il 4,7% della capacità nazionale.
Ma tra il 2001 e il 2010 le presenze sono calate del 9,6% a fronte di un incremento medio nazionale del 5,1%.
Che tra anda e rianda fanno qualcosa come il – 15% rispetto alle altre Regioni.
Quindi non solo la Banca d’Italia dice che le mie non sono “razzate”, ma ci si mette anche Intesa Sanpaolo a confermare che il “missile” è andato a segno.
Quindi cambiando soggetto, cambiando il complemento di specificazione ma mantenendo il complemento oggetto, questa volta sono io che dico “Ma che “razzo” state a dì, care signore/i della Regione” e perché no (?), del Comune di Genova!
Eh si, anche la mia città, di cui ho già detto qui sul blog (e non solo) in gran quantità.
E vale a dire che i loro dati sulle presenze turistiche svolazzano come palloncini nei giorni di vento; e qui, di quello (il vento) ce né sempre a iosa, forse pari pari alle loro “balle”.
Infatti nella riunione “Insieme per la Crescita” avvenuta il recente 7 luglio alla presenza del consigliere delegato della Banca Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, il direttore generale vicario Marco Morelli, il direttore generale Gaetano Miccichè e il direttore regionale per il Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria Adriano Maestri; nonché i rappresentanti politici istituzionali della zona con in testa il sindaco Marta Vincenzi, il presidente della Provincia Alessandro Repetto e il presidente della Regione Claudio Burlando, s’udì che la Liguria difetta proprio nel turismo, attraverso le medesime parole: “Il Turismo potrebbe fornire ulteriori opportunità. Sono necessari tuttavia investimenti per aumentare il livello qualitativo e il rapporto qualità-prezzo, nonché accrescere le dimensioni delle aziende alberghiere, mediamente più piccole della media nazionale. Occorre poi aumentare la capacità di intercettare il turismo straniero, che in Liguria pesa meno che nel resto dell’Italia (29% delle presenze straniere in esercizi ricettivi contro una media nazionale del 43%)”.
Beh che dire; forse Champagne per brindare ad un incontro?
Questo “incontro” però non ha permesso ai signori assessori; quello al turismo regionale, Angelo Berrlangieri e quello al turismo comunale, Gianni Vassallo, dall’esimersi di dire che tutto va ben madama la Marchesa, che sono i più bravi di sempre e naturalmente che nessuno in Italia sa far meglio di loro.
Basta crederci!
Morale e augurabile (per noi) fine della favola?
Beh che dire; forse Champagne per brindare ad un incontro?
Questo “incontro” però non ha permesso ai signori assessori; quello al turismo regionale, Angelo Berrlangieri e quello al turismo comunale, Gianni Vassallo, dall’esimersi di dire che tutto va ben madama la Marchesa, che sono i più bravi di sempre e naturalmente che nessuno in Italia sa far meglio di loro.
Basta crederci!
Voi cosa fate, non ci credete?
Inutile dire che nel web se ne possono trovare delle altre, ma credo che queste bastino e c’avanzino pure.
Morale e augurabile (per noi) fine della favola?
Beh, scrivetela voi!
♫♪♪♫ .....adesso siamo in mille e uno a ballare l'alli galli ♫♪♪♫
RispondiElimina;-)
“Ci auguriamo che la Liguria, che ogni anno ospita 15 milioni di turisti, con l’impegno di tutti possa tornare ad essere una delle destinazioni turistiche preferite in Italia”: è quanto auspica per la regione flagellata dalle piogge il presidente di Federturismo-Confindustria Renzo Iorio. “Per evitare che l’alluvione che ha colpito le Cinque Terre possa avere gravi ripercussioni sul turismo – afferma Iorio in una nota – è importante intervenire subito con misure strutturali. Quanto accaduto deve far riflettere sulla necessità di una politica del territorio che prevenga e recuperi il rispetto e la salvaguardia del patrimonio ambientale ed un uso responsabile dello stesso. La salvaguardia del territorio – conclude l’esponente di Via dell’Astronomia – è la prima infrastruttura di cui ha bisogno il Paese”.
RispondiElimina1002
RispondiElimina:-)
Questo è un "razzo" o missile che è arrivato nel centro del bersaglio.
RispondiEliminaMa non credo che cambieranno di molto le loro esternazioni neanche di fronte all'evidenza.
Chi gli scrive i dati sul turismo a questa gente?
:-(
Che silenzio che c'è!
RispondiEliminaDal web
RispondiEliminaLa Brambilla ritira Marzotto dalla presidenza Enit, le regioni, invece, danno parere favorevole alla sua nomina. O c'è qualcosa che non va, o si tratta di due persone che hanno lo stesso nome.
ROMA - Village for all ha premiato aziende e personalità che hanno creduto nel turismo accessibile, investendo nel settore e contribuendo al suo sviluppo. La cerimonia di consegna dei premi si è tenuta durante il convegno "Il campeggio del futuro: quale scenario nei prossimi 10 anni" organizzato da Faita Federcamping durante la fiera Outdoor Passion, nell'ambito del 29° Salone Internazionale dell'Esterno. Al convegno è intervenuto anche il Commissario dell'Enit, Agenzia nazionale del turismo, Matteo Marzotto, accolto dalle oltre 350 persone intervenute al Convegno. Marzotto ha ricevuto il riconoscimento come Ambasciatore del turismo accessibile che Roberto Vitali, presidente di Village for all, consegnerà personalmente anche al ministro del Turismo, Michela Brambilla. Un riconoscimento che testimonia l'impegno delle istituzioni nella divulgazione dei principi del turismo accessibile, a partire dalla promulgazione del Manifesto fino al Codice del Turismo, per concludere con l'evento più recente, gli incontri con il mondo del turismo brasiliano che si sono tenuti nell'ambito del progetto "Italia Comes to You": per una settimana il Turismo per tutti è stato tra i protagonisti dell'offerta turistica in mostra al Parco Ibirapuera di San Paolo del Brasile. "Sono felice di aver potuto dare un segno tangibile di riconoscenza alle persone e alle aziende che hanno creduto nel turismo accessibile" spiega Roberto Vitali, di ritorno dalla tappa brasiliana di Italia Comes To You. "Le strutture che hanno creduto nella qualità per tutti come chiave dello sviluppo dell'offerta turistica sono i migliori testimonial del valore del nostro impegno e dei risultati raggiunti, così come l'impegno profuso dalle istituzioni è per Village for all la testimonianza tangibile che non siamo soli nel nostro intento: lavorare insieme, tecnici, aziende, istituzioni, è il metodo migliore per rendere il nostro territorio sempre più accogliente e con un'offerta a misura di turista".
RispondiEliminaEcco l'elenco completo dei premi consegnati da Village for all
Mister V4A
A Gianfranco Vitali dell'Holiday Village Florenz per avere compreso, condiviso e applicato la filosofia e la mentalità di Village for all, realizzando nel complesso degli interventi una struttura davvero per tutti
V4A Quality Outlook
Per avere saputo investire nella qualità e nel futuro
Al Gruppo Biasuzzi per aver realizzato due Peba: Centro Vacanze Villaggio San Francesco (Caorle) e Centro Vacanze BiVillage a Fazana (Croazia)
V4A Quality Spread
Per avere ritenuto che la qualità del turismo è universale
Al Gruppo Baia Holiday per avere creduto nei principi, nel metodo e nella qualità proposta da Village for all e aver aderito al network con 4 Villaggi
V4A Quality Host
Per avere condiviso la certezza che nel turismo la qualità dell'accoglienza viene prima di tutto
A Unionlido Vacanze per aver realizzato corsi di formazione per più di 100 tra dipendenti e gestori dei servizi all'interno della struttura.
Diploma di Ambasciatore di V4A
per l'impegno profuso nella promozione del turismo accessibile e dei valori ad esso associati convinti che la qualità turistica è tale solo se si realizza pensando ai bisogni di tutti i clienti.
Maurizio Vianello (Presidente faita-Federcamping)
Michela Vittoria Brambilla (Ministro del Turismo)
Matteo Marzotto (Commissario Enit)
(4 novembre 2011)