Ormai ci siamo, i tre anni sono passati e Andrea Babbi sostituirà Paolo Rubini alla guida dell’Agenzia Nazionale del turismo.
Infatti il consiglio di amministrazione dell’Enit ieri ha provveduto alla designazione, passando ora la palla al ministro del Turismo, che con decreto definirà la nomina.
Infine, il nuovo direttore dovrà attendere ancora la registrazione della Corte dei Conti prima di poter iniziare ad operare.
Pochi giorni e il gioco è fatto.
Paolo Rubini
Beh, se c’è stato qualcuno in Italia e nel mondo che l’ha criticato mettendoci chiaramente la faccia (si contano in oltre 500 i post su questo blog al suo indirizzo) siamo stati noi di “Tutto sbagliato tutto da rifare” con la presunzione di dargli una mano.
E non certo per far contento lui, ma a favore di quell’ente che nonostante tutto il sentito dire dai tempi della Berta che filava la lana (l’allegro carrozzone), lo reputiamo di grandissima importanza per il movimento turistico estero e non.
Naturalmente, manco a dirlo, gli orizzonti che c’eravamo prefissati erano quelli della costruttività.
Ci siamo riusciti oppure no?
Beh, questo non sta a noi dirlo, ma credo che loro (quelli dell’Enit) lo sappiano.
Il sentirsi giornalmente il fiato sul collo non fa certamente piacere a nessuno, ma a volte, se uno non è proprio menefreghista, questi consigli non richiesti ti mettono nella condizione di fare meno str … anezze possibile, anche perché sai che sicuramente, nel qual caso questo accadesse, c’è sempre qualcuno che le riporterà (quelle che si vedono alla luce del sole, ma anche talune al buio, né), e quindi …
Con Paolo Rubini non abbiamo mai avuto niente, ma proprio niente di personale, anzi oltretutto personalmente m’è anche simpatico.
E forse l’eventuale presunta acredine nei suoi confronti era dovuta al fatto che quella nomina a GM dell’Enit non sarebbe dovuta avvenire nei confronti di chi questo settore non lo conosceva per niente.
Chiaro che il buon Paolo abbia dovuto perdere del tempo per organizzarsi e conoscere le innumerevoli e incredibili problematiche dell’ente in questione, e questo ha portato alla perdita di tempo prezioso.
In verità a Rubini riconosciamo d’aver migliorato di molto quell’ambaradan (non ci voleva poi molto) e i risultati, non certo nella misura delle nostre aspettative, pian pianino sono arrivati.
Prima per merito di eclatanti “balle” ed affini in merito a delle presenze regalate più con l’umidità del tempo che con dati che vabbé, poi sempre più veritiere, e dai suoi commenti scritti su questo blog ce ne siamo accorti dal suo sempre più pertinente sapere.
Che adesso quasi quasi un po’ ci dispiace perché riteniamo che sia riuscito ad entrare negli ingranaggi.
Però c’è sempre forte l’idea che dopo tre anni si debba cambiare per portare delle nuove esperienze con le ovvie innovazioni del sostituto.
Ok, detto questo, auguro al Paolo Rubini il migliore bene del mondo e morta la, nella speranza che finalmente c’abbia potuto capire … altrimenti pazienza, non cambia niente.
Andrea Babbi
Di lui non conosco praticamente nulla se non quello che c’è scritto sul web, e all’atto della prima menzione sulla eventualità di una sua nomina a GM dell’Enit, avevamo scritto che ci risultava alquanto “strano” che le poltrone più importanti del turismo nazionale fossero occupate dagli appartenenti alla medesima Università, l’Alma graduate School di Bologna.
Forse che dalle altre parti “ignorino” l’arte di saper fare del buono turismo?
Vabbè, così è e così l’accettiamo … d’altronde non possiamo di certo farci niente, se non quello di vedercele girare da soli.
Andrea Babbi, era l'amministratore delegato di Apt Servizi dell’Emilia Romagna e quindi di turismo ne mastica già.
E almeno questo è già cosa buona e giusta!
Però è anche vero che amministrare l’Emilia Romagna (Apt) non sia di grandissima difficoltà poiché questa regione ha un ottimo storico, e chi ci lavora conosce il settore con professionalità, qualità ed esperienza … mentre l’Enit è tutt’altra cosa, essendo quell’ente di una complicazione senza pari, sempre che si voglia lavorare nel migliore dei modi, altrimenti anche li è facilissimo facendosi gli affaracci propri e tirare a campare.
Bene, questa mattina (04:23) m’arriva una richiesta di amicizia su facebook ed era proprio Andrea Babbi … accettata in un battibaleno.
Mentre dopo i saluti di rito tra le parti, simpaticamente e amichevolmente m’arriva la sua richiesta di non volere sconto alcuno nelle nostre critiche “costruttive” all’Enit (chapeau)!
No, caro Andrea, visto che ci diamo del tu, noi di sconti non ne facciamo di certo a nessuno quando vediamo che le cose non vanno come dovrebbero, solo che lo scopo l’hai già raggiunto, e non credo che avremo bisogno di tante critiche per dare i nostri suggerimenti.
D’altronde se l’Enit avrà la fortuna ma ancor più la qualità di lavorare bene, il guadagno sarà soprattutto il nostro, e magari, se qualcuno notasse qualche loro non voluto errore o incauto sbaglio, ma soprattutto avesse da dare dei suggerimenti a gogò, beh; anziché disperderli nel web li dovrebbe scrivere su queste pagine, ed ecco che il risultato sarebbe ottimale per tutti.
O no?
Forza gente, c’abbiamo solo da guadagnare ... tutti.
@Luciano
RispondiEliminaCredo che con te sia stata la migliore mossa che poteva fare.
Ha solo da guadagnarci per il senso che gli puoi dare una marea di suggerimenti.
Da parte mia farò altrettanto, se posso.
Non sono certo te.
;-)
Questo vuol forse dire che resterai in Italia?
RispondiElimina@Ciao Capitano,
RispondiEliminache "razzo" vuol dire resterai in Italia.
E io cosa c'entro?
ma dai, ciao e buonatotte che dalle tue parti dovresti essere già a dormire.
;-)
@Generale Luciano
RispondiEliminaNon sapevo cosa scrivere e mi è venuta in mente quella cosa li.
Quando vieni giù???
:))))
Notte!
Beh, perché pensare sempre male?
RispondiElimina;-)
@Sergio
RispondiEliminaSempre sempre no, ma qualche volta non fa mica male!!
;-)
Giusto qualche volta eh?
RispondiEliminaPoi si torna al normale, mi raccomando...
;-)
No a modifiche del dettato istituzionale che assegna alle Regioni le competenze sul turismo, un immediato sblocco dei finanziamenti (oltre 100 mln) dei progetti di eccellenza delle regioni che hanno ottenuto il via libera anche dalla Corte dei Conti , tassa di soggiorno da cambiare e subito una risposta per superare i problemi creati dalla direttiva Bolkestein dell' Unione Europea per le concessioni balneari.
RispondiEliminaE' la Liguria, con l'assessore al Turismo Angelo Berlangieri, ad anticipare le osservazioni che anche le altre regioni italiane che mercoledi' 19 settembre faranno al ministro Pietro Gnudi, alla presentazione, a Roma, del piano strategico del turismo 2020 per dare ossigeno alla crescita e offrire misure ad hoc al comparto.
Sulla paventata modifica costituzionale, Berlangieri afferma che ''modificare l'attuale assetto significherebbe stravolgere la normativa del settore''. Critiche anche alla tassa di soggiorno definita ''illogica e irrazionale''.
Berlangieri ha poi ricordato che le regioni non hanno potuto esercitare alcun ruolo sulla definizione della tassa di soggiorno, neppure per applicarla in modo omogeneo.
Mmmmmmmmh, che gli assessori regionali abbiano paura di perdere gli sghei?
RispondiEliminaEh?????
:-D
Genova - "Abbiamo avuto nei primi otto mesi dell'anno un calo di 2,5 punti di lavoratori sia stagionali che a tempo indeterminato: ci sono aziende alberghiere in grossa difficoltà e si rischia la cassa integrazione anche nel nostro settore, cosa che non era mai accaduta". L'allarme lo ha lanciato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
RispondiElimina"Purtroppo - ha proseguito il presidente della Federazione che riunisce la gran parte degli albergatori italiani - la stagione estiva ha confermato le nostre previsioni con un turismo italiano in forte calo e una crescita del turismo internazionale, soprattutto dai paesi del Bric (Brasile, Russia, India, Cina) e un buon afflusso di statunitensi. Questo ha penalizzato le destinazioni balneari e ha salvato le città d'arte".
Gli italiani rappresentano il 40% dei turisti nel nostro Paese, se va in crisi questa fetta di mercato, ne risente gran parte del settore, ha osservato Bocca, il quale ha poi fatto notare che "i turisti del Brics vanno in 8-10 destinazioni italiane, quelle più internazionali, ma tutte le altre rimangono penalizzate".
Secondo il presidente di Federalberghi "il terziario ha acquisito sempre più importanza nella formazione del Pil: turismo, commercio e cultura sono i settori del futuro della nostra economia. Ma noi albergatori a fronte di un calo di presenze e di ricavi abbiamo avuto un incremento di tasse: l'Imu, l'imposta di soggiorno, l'Irap, una pressione fiscale che é di almeno il 70-75%".
Per questo gli albergatori ripongono speranze nel Piano strategico nazionale del turismo, al quale il Governo e le Regioni stanno da settimane lavorando e che il prossimo 19 settembre sarà al centro di un incontro politico tra l'Esecutivo nazioanle e le Regioni.
Leggi la notizia su http://www.primocanale.it/notizie/turismo-rischio-cassa-integrazione-federalberghi-mai-successo--113355.html#ixzz269gvgHlP
@Luciano
RispondiEliminaMa come, Bernabò Bocca era a Genova e tu non dici niente?
@Francesco
RispondiEliminaSi pensi che abbia del tempo da perdere e voglia di farmi del sangue marcio ...
Figurati se sono andato a sentirlo o vederlo, sai chemmefrega delle cose che dice lui ... una volta, anzi due, mi sono bastate e ci accrescono pure.
Ci sono: Andrea Babbi è un furbacchione
RispondiEliminaE lei c'è caduto?
RispondiEliminaCon simpatia
@Anonimo
RispondiEliminaSemini gramigna?
:-(
non ho tempo di commentare...sono in ansiosa attesa di leggere tutte le solite espressioni di
RispondiEliminacopia/incolla dalla cartella "modulistica - nomine - soddisfazione":
...soddisfazione di XXX per la nomina di XXX...alla carica di XXX, una scelta che consideriamo importante poichè persona che conosciamo ed apprezziamo da tempo per le preziose doti e le capacità professionali per le quali potrà dare sicuramente un decisivo apporto allo sviluppo turistico del nostro Paese...."
Avanti un altro, prego!
@Sabaudo
RispondiEliminaDici bene, infatti le "espressioni" sono già cominciate ... proprio proprio come dici tu.
Copincollate da quelle di prima