Tutto accadde in una notte di mezza primavera potrebbe
benissimo essere il prefazio di un racconto fiabesco, un thriller oppure di un
film di paura con orchi, bestie e bestiacce che non ti fanno dormire più.
Invece no, niente di così narrativo e terrificante, e vi spiego il perché.
Però, per quanto mi riguarda, è una "storia" brutta brutta, ma tanto brutta che di più non si può.
Once upon a time (ieri) apparve sul web un post dove “lamentavo”
il fatto (ved. qui), che in luogo delle mie disamine, si andava al fin fine a sfociare
in una tale SL&A che faceva bel bella mostra di se accanto al logo del BTO
educational.
BTO edu che propose e a sua volta ricevette (si dice e lo scrivono anche loro), non molto tempo
fa in incarico, la somma di 20.000,00 euro dalla Struttura di Missione per il
rilancio dell’immagine dell’Italia, un dato lavoro che personalmente non sono
ancora riuscito a capirne il perché.
Avvenne però che la stessa responsabile della Struttura, Dott.ssa
Flavia Coccia, smentisse categoricamente attraverso un suo commento su di un
social (ved. qui).
Mentre il pari grado (responsabile) del BTO Uducational,
Robert Piattelli, invero confermava l’avvenuta collaborazione tra le parti (ved.
il “qui” di prima).
C’è da dire che per quanto riguarda la SL&A, niente di
male per carità, ognuno si associa a chi gli fa più piacere e aggrada, ci mancherebbe
anche d’altro.
La menzione tornò utile poiché la stessa Coccia, sempre
commentando sul social, narrò e pose l’accento di non aver avuto mai
nessunissimo rapporto personale o politico con le persone che lavorano col BTO.
Dove invece … ved. qui ... si presume, neh!
Bene, detto questo la fiaba o se preferite la “novella”
continua, anche perché a seguito di quel mio post … qualcosa è sparito.
Il logo della
SL&A.
E non appaiono neanche le diciture che facevano capolino
ieri, come ad esempio: “GovernodelTurismo.it
è un progetto promosso dalla Struttura di Missione per il rilancio
dell'Immagine dell'Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gestito
da BTO Educational con il contributo scientifico di SL&A … ved. immagine sopra e sotto.
Che il Robert Piattelli, o chi per il quale, abbia
nottetempo eseguito l’espunzione?
Che siano avvenute nel frattempo delle anda e rianda
comunicazioni che hanno portato di conseguenza al fatto, o è opera del fato,
visto che si parla di “favola”?
Beh, io non lo so, ma lo posso immaginare.
Fato o fatto che sia, la cosa è molto strana, o no?
Solo che il non sapere che Google mantiene le copie “Cache”
per molto tempo … mannaggia a Google e perbacco baccone, perdiana e perdinci,
non è che ci si fa una gran bella figura, neh!
E non solo per il non sapere delle “Cache”!
A domani … e sempre sull’argomento … e vissero felici e
contenti … forse!
P. S.: Frap1964 informa di questa "dimenticanza" ... vedere sotto. A dimostrazione che ... beh, fate un po voi.
Siete dei fenomeni.
RispondiEliminaFaccio il plurale perché credo di aver capito che .........
;-)
:-DDDDDDD
@Vincenzo
RispondiEliminaColpito e affondato ... c'hai azzeccato!
:)
Patapunfete
RispondiEliminaE qui cadde l'asino
:-D
Non è lo stesso Stefano Landi che insegna alla Luiss ?????
RispondiEliminaNon è che c'entri poi molto, ma ero curioso di sapere.
Tengo comunque a precisare che io #mifidodiBTO. ;-)
RispondiElimina@Frap
RispondiEliminaIo no e neanche per sogno.
E poi se qualcuno/a crede che questa sia una rivalsa per quanto post successo alla mia presenza all'ultimo BTO, faccia pure come vuole o gradisce.
E a questa considerazione del "che me ne importa", includo anche i miei congiuntivi sbagliati.
E io che ti volevo candidare Presidente Onorario a vita dell'osservatorio bto-ttino per meriti acquisiti sul campo... ;-)
RispondiEliminaCippa!
RispondiEliminaAdesso mi sono giocato la candidatura ... se solo l'avessi saputo d'esserlo stato.
Ma non potevi dirmelo cinque minuti prima?
Oibò!
:(
Bisogna che risponda immediatamente a tutte le str...anezze che ho letto qui
RispondiEliminaMa questo Stefano Landi (che a quanto pare insegna alla Luiss, ha mai per caso pensato all'indotto che muovono le navi da Crociera e qualche altra considerazione che non mancherò di accentuare?
Va beh, mi ci butto a conchetta.
Credo che questa volta ne vedremo delle belle.
RispondiEliminaToccategli tutto a Luciano, ma non gli alberghi e la navi da crociera.
:-D
@Luciano
RispondiEliminaHai mai pensato di cambiare mestiere, tipo, per esempio, il poliziotto??
:-)
@Jennaro
RispondiEliminaNon hai mica detto male sai?
Infatti dovevo andare alla Nunziatella poiché in ogni generazione della mia famiglia c'è sempre stato un Generale dei Carabinieri, e toccava a me.
Mi sono un fatto un mazzo tanto per raggiungere le votazioni necessarie per entrarci, ma non passai per via della vista. Avrei dovuto vedere una lettera alta dieci cm. distante 10 metri da me, ma non riusci a vedere nemmeno il muro dove era depositata.
Peccato e piansi anche per un bel po'.
Una settimana dopo feci la visita per il militare ... abile e arruolato!
Mannaggia!
:)
Un vero peccato, per l'Arma intendo. Ti avrei visto bene nei panni di:
RispondiElimina♫♪♫♪ Agli occhi di Luciano,
lo straniero ignaro
è meglio che sappia distinguere il giusto dallo sbagliato.
Perché gli occhi di Luciano sono su di te.
Ogni cosa sbagliata che fai, lui la vede.
Quando sei in BTO, guardati le spalle,
perché è lì che Luciano sarà!
Libero adattamento da: Walker Texas Ranger :-)
Di questa faccenda lo sapevamo già che sarebbe finita in mille bolle.
RispondiEliminaTroppo facile.
:-D
Raramente rispondo a chi commenta sul mio blog e ancor meno scrivo commenti sui blog altrui.
RispondiEliminaAbitualmente la sera tardi leggo tutto o quasi tutto ciò che gira in rete in relazione al turismo.
Ma in questo caso, dopo questo 2° articolo e anche leggendo tutti i comnmenti, non ho saputo resistere per alcuni motivi che di seguito vi sottopongo, sebbene io stesso con forme diverse ho evidenziato sul mio blog delle evidenti anomalie di metodo e di forma, nonchè di trasparenza.
Senza entrare forzosamente nel merito, inviterei alla prudenza quando si usano parole come "fiducia". Ribadisco che la fiducia non è un cinguettio o un hashtag, ma una delega in bianco che rende co-responsabili tutti, quindi prudenza, e diamo il giusto peso alle parole.
Agganciandomi a quanto sopra espresso, in questa vicenda ma in generale in un questo segmento di un mondo che certamente non appartiene al turismo, vi sono alcuni connotati che ho spesso ribadito e che oggi vi reitero, portandoli all'attenzione dei tuoi lettori.
1. Vi è una connotazione politica ed uno smodato arrivismo unitamente ad ambizioni nettamente politiche, che nessuno ammette ma che sono sotto gli occhi di tutti, e che si continuano a non citare.
2. Vedremo quindi anche chi sarà parte attiva di questo progetto, ed è su questo aspetto che vi invito a riflettere fin d'ora.
Se questa storia finirà in una bolla di sapone, significherà che davvero stiamo assistendo ad una deriva ed una implosione della cultura e della trasparenza nonchè della pluralità, lasciando concentrare nelle mani di pochi il turismo. Rendendelo ancora più povero di idee, suggerimenti e supporti esterni. Impedendo a tante nuove realtà e giovani generazioni di poter cooperare in modo limpido invece che affrancarsi ad un girone dantesco che attenzione non si limita a qualche figura ma svariate figure che mi auguro vi siano molto evidenti.
Il turismo non è un circo che ogni tanto si ferma in qualche piazza mostrando clown avviliti, pagliacci che hanno smesso di far ridere e leonesse feroci ed isteriche che ormai hanno perso anche la dentatura perchè avvizzite dal tempo e dall'usura.
Questo forse è l'aspetto più allarmanete ed è responsabilità di tutti evitare di sottovalutare quest'aspetto.
Bisogna concentrarsi su come uscere da un "pantano" fatale che tutti abbiamo supportato indirettamente e direttamente, cercando invece di unire quelle forze, quelle sensibilità e reali professionalità al fine di riscrivere le regole dell'impresa turismo. Un'impresa che oggi è divantata ahimè una partita a scacchi tra pochi.
Concludo invitando tutti alla massima attenzione, vigilanza, prudenza ma anche ad una maturità intellettuale e morale che ci viene richiesta.
Non scadiamo nel gossip ma adoperiamoci per impedire azioni di poca trasparenza, io mi auguro e ne sono certo che queste discussioni trovino il loro giusto proseguo in altri sedi, onde accertare eventuali inottemperanze e ingenui atteggiamenti, che ledono il turismo e non solo
@Alberto
RispondiEliminaNon facciamo gossip e gli eventuali commenti dei partecipanti al blog sul tipo: "Io mi fido" o "finirà in una bolla di sapone" sono dettati da giocherelloni che usano la loro grande esperienza (nei rispettivi campi d'azione) probabilmente per divertirsi e per far credere che ce la siamo bevuta.
Il tuo commento è molto "delucidante".
;-)
@Luciano
RispondiEliminaPensavo si fosse capito... bastava fare click.
@Alberto
Il problema che lei pone è stato evidenziato nell'ultimo mio post, come può facilmente verificare.