La sindrome di chi la spara più grossa (credo sia proprio
il caso di dirlo) è una malattia congenita che ha un'insolita facilità a
propagarsi per contatto diretto o indiretto.
Chiunque può essere contagiato, ma è notevole
osservare che alcune persone hanno una smisurata tendenza al contagio: ad
esempio i politici, i protagonisti dei Reality Show e
la gente che prende delle
posizioni istituzionali di non poco conto … di ciò si mormora e si dice.
La spiegazione è data dal fatto che in questi personaggi si
sono riscontrati difetti più o meno gravi dell'organo cerebrale.
Il disturbo solitamente si sviluppa
nella prima infanzia, specialmente per l'influenza di fattori ad alto contenuto
di cazzate; esso può svilupparsi fino a diventare, nei casi più gravi, cronico
e incurabile.
La sindrome si manifesta solitamente con la fuoriuscita
incontrollata di strane parole senza senso, che comportano una crescita
anormale soprattutto dal punto di vista mentale.
I portatori suscitano sempre molta simpatia e approvazione
da parte della gente che dicendone bene, ci “marcia” o ci vorrebbe "marciare".
Origini ed effetti collaterali
Come detto, le origini del disturbo sono da ricercare nella
prima infanzia.
Una volta instaurata la malattia bisogna intervenire subito
perché a quel punto essa, se non prevenuta, inizia a degenerare e diventare
cronica.
Questi sono gli stadi della sindrome:
1°
stadio: intorno a 2-3 anni il bambino o la bambina, riceve segnali indesiderati
dai telegiornali,
dai cartoni della Disney e dalla trasmissione “cucina tu che io ho altro da
fare”.
2°
stadio: il ragazzo o la ragazza, ha il primo approccio con armi di
distruzione di massa come Facebook, Messenger, indovina chi viene a cena e altre
cose culinarie svolte tra le quattro mura della propria casa.
Incomincia
a cuocere delle uova al tegamino, in camicia o alla coque, che immancabilmente
andranno bruciate, iper bollite e via cantando.
Che però
quando il ragazzo o la ragazza vede che sono bruciate o iper bollite, non canta più, ma
innalza delle imprecazioni senza musica appresso.
Dipende
dalla radio se è accesa o meno.
Inizia poi
ad appassionarsi alle soap opera,
ai reality shows e di conseguenza a tutte quelle trasmissioni di cucina
statunitensi, e a questo punto la malattia inizia ad essere pericolosa;
3°
stadio: 50-70 anni, la malattia diventa cronica e il malato avrà regolari crisi
di delirio che sarà ben felice di esporre a quanti più possibile.
L'effetto più potente del disturbo
è che se il malato avverte nell'aria il suono di una cazzata ha
l'irrefrenabile impulso di doverne dire un'altra, possibilmente più grossa;
solo dopo averla detta si mostra felice e compiaciuto.
E questo caso che segue, può rientrare in questa sindrome?
“In Italia si è smesso da tempo di mangiare bene, purtroppo. Siamo corsi dietro alle mode, ai francesi, allontanandoci dalla nostra idea di cucina” dichiara la nuovissima sottosegretario alla Cultura e al Turismo, signora Ilaria Borletti Buitoni.
Io proprio non lo so se può essere la medesima cosa, ma se per caso lo è e se dovesse dirne un'altra della stessa portata ... non sarebbe meglio allontanarla immediatamente (e pure chi lì ce l'ha messa) per evitare dell'ilarità dalle altre parti del mondo ... nei nostri confronti?
“In Italia si è smesso da tempo di mangiare bene, purtroppo. Siamo corsi dietro alle mode, ai francesi, allontanandoci dalla nostra idea di cucina” dichiara la nuovissima sottosegretario alla Cultura e al Turismo, signora Ilaria Borletti Buitoni.
Io proprio non lo so se può essere la medesima cosa, ma se per caso lo è e se dovesse dirne un'altra della stessa portata ... non sarebbe meglio allontanarla immediatamente (e pure chi lì ce l'ha messa) per evitare dell'ilarità dalle altre parti del mondo ... nei nostri confronti?
@Luciano
RispondiEliminaSecondo me 'a criatura, quann'era ancora piccerella, tra 'o primmo e 'o sicondo stadio, è caruta cu' 'a capa 'nterra...
:-)
@Jennaro
RispondiEliminaGiro giro tondo, casca il mondo ... tutti giù per terra!
In questo caso uno/a solo/a
:)
Siccome non era del tutto chiaro quanto il sottosegretario capisse di alta cucina, ha deciso di replicare e togliere definitivamente ogni dubbio.
RispondiEliminaFare una replica ad una sciocchezza detta, credo che siano equivalenti a tre sciocchezze.
RispondiEliminaQuindi non più due piccioni con una fava, bensì tre.
Complimentoni
:)