lunedì 17 maggio 2010

Che bello se la crisi spazzasse via il turismo







Spigolando tra notizie in taglio basso di Repubblica, leggo che la crisi sta mettendo in crisi il turismo, in Grecia per ora, ma penso ovunque.
Era ora, non se ne può più di vedere in giro per il mondo turisti rompipalle.
In Italia frotte di culi e pance sfatti infilati in improbabili costumini da turista daltonico, fette polverose in orride birkenstock, cappellini da baseball e macchine fotografiche.
Non se ne può più neanche all’estero, dove si trovano italiani dappertutto a fare caciara, dalla Grande muraglia, dove campeggia un livornesissimo Pisa merda, alla Terra del Fuoco, dove mi dicono ne esista un’altro.

Io che ho viaggiato moltissimo per lavoro in posti improbabili ho sempre trovato gruppetti di italiani quarantenni in vagabondaggio.
A Riga cercavano gnocca bionda, giovane e quasi gratis, ma nei fiordi norvegesi? Sesso con le orche?
Così spero fallisca anche la Ryan Air, che invade con i suoi torpedoni volanti anche il tuo giardino di casa se lo dipingi da pista di atterraggio, scaricando frotte di boat people in movimento secondo il costo del biglietto.
Così spero nell’estinzione del rito delle vacanze esotiche in posti schifosissimi.
Ma cheap e trash, dove si concentrano nugoli di sfigati.
Bello… forse tutto questo finirà.
Ma la cosa che più mi farebbe sollazzare sarebbe la rimozione dell’allevatrice di trote in autoreggenti per mancanza di turisti.

Ah, dimenticavo… non è che la Trota padana è frutto di un esperimento genetico nei vasconi da riproduzione della Brambilla?

Fonte: da un esule di Front Page

10 commenti:

  1. Ero scioccato nel leggerti, poi alla fine, ho capito.
    Fiiiiuuuuu, che spavento!!!
    :-D

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  2. Fatta telefonata a Easy Italia in lingua italiana, poi vi racconto.
    Adesso devo scappare.
    ;-)

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  3. Grandioso ma chi è?

    Questa è proprio una critica costruttiva, o no?

    Che ci copino???
    ;-)

    B.C.

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  4. @Vincenzo

    L'ho fatta anch'io e ho chiesto una sistemazione per un non vedente con al seguito un cane (richiesta normalissima) in italiano.
    La zona è quella di Plinio il giovane (Cattolica, Riccione eccetera).
    Dopo 5 minuti non ha saputo darmi nessuna informazione ma la centralinista è stata veramente molto gentile.
    Infatti mi farà mettere in contatto con il back office che nel pomeriggio mi chiamerà.
    Aspettiamo e vedremo.
    Certo che non prepararli prima per queste eventualità.....

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  5. Dimenticavo.

    Se fate la ricerca in cinese tradizionale o semplificato su Google, non appare niente in merito al 039 039 039 Easy Italy.
    Chi mai chiamerà se non hanno pensato a pubblicizzarla la cosa in Cina?
    Non doveva essere l'Enit ha fornire queste informazioni?
    Paolo Rubini?
    ;-)

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  6. Mi sono trovata paura quando ti ho letto e ho pensato che non fossi tu a scrivere. Infatti....

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  7. @Luciano

    Vabbè... 'mo il non vedente con cane... ma dico io... ma è proprio cattiveria la tua !! (ma han richiamato poi, dal BO?) :-D

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  8. Come da pag. 8 di QUESTO bellissimo documento:

    Nelle difficoltà di accesso che possono incontrare i visitatori con problemi di disabilità
    – I visitatori con disabilità visive o auditive possono inoltre avere necessità di un supporto telefonico o web per l’accesso a servizi di prenotazione, denuncia smarrimento e simili (sempre più diffusi) disponibili con piene funzionalità solo su Internet
    – Informazioni sulle strutture senza barriere ricettive e culturali

    Ma per il cane non ti hanno consigliato il mitico turistia4zampe ? :-D

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