domenica 7 novembre 2010

Cristoforo Colombo non ha mica scoperto Parigi (anche se a New York non lo sanno)

Caro Massimiliano,
ad onor del vero, sono contento, ma un po’ mi girano.
E’ dai tempi della Berta, si quella che filava la lana, tanto per intenderci, che vado dicendo che in quel di Parigi (e non solo) accadono le cose che hai appena descritto sul tuo fondo di venerdì.
Parlo dei depliants o chiamatele brochure se si preferisce, dico di quelle impolverate e deposte in chissà quali meandri dell’ufficio Enit eiffelliano, e che descrivono al richiedente la bella Genova e l’altrettanta Liguria.
Si, però quella dei nostri avi, o giù di lì.
E chissà se quei listini prezzi degli alberghi ritrovati in faldoni polverosi non abbiano oramai raggiunto un certo valore storico?
Comunque, in attesa di riceverli indietro per capitalizzare (qui ce né di bisogno) gli eventuali o possibili guadagni archeologici, a te sono bastate poche righe per alzare un giusto e bel polverone, mentre a me … vabbeh, sono contento lo stesso, che diamine; l’importante è il risultato.
Così almeno la finiscono e si danno veramente da fare; si spera.
Stupisce, ma non troppo, il fatto che il Berlangieri, il nostro assessore al turismo ligure, non ne sapesse niente e che come soluzione chieda l’elemosina (parole sue) ai cittadini italiani affinché visitino le varie sedi dell’Ente nazionale del turismo nostrano nel globo, per verificare che il materiale sulla Liguria sia aggiornato e distribuito correttamente.
Già che ci siamo, potremmo anche svolgere qualche altra pratichetta per farlo contento; chessò, tenergli il parcheggio per quando arriva lui a controllare o via cantando.
Scherzi a parte, è incomprensibile che nessuno di questi, che di turismo dovrebbe masticarne almeno un po’, non si sia preoccupato della cosa neanche in previsione dell'apertura della prossima tratta aerea, anda e rianda, con la capitale francese; che dire (?), meglio non dire!
Non è forse sufficiente una semplice e-mail all’indirizzo delle 26 sedi Enit dislocate nel mondo, o instaurare con loro un buon rapporto lavorativo, per sapere se i nostri depliants (quelli aggiornati) li ci sono?
E tutti quei “professoroni” che sul web, nelle TV, nelle università, nei collegi sindacali, nelle Camere di Commercio, nei consigli politici, eccetera eccetera, parlano e scrivono a ripetizione di marketing turistico e di cosa abbisogna o si deve fare per questo o quell’altro; boh?
Se poi pensiamo che il Marzotto, il presidente dell’Enit, ha gli uffici del proprio lavoro (il tessile) giusto a Parigi, beh; qualcosa non quadra o non gira (a parte le mie).
Di quello che accade in quell’ex carrozzone (forse non ex) ho scritto cento e più volte sul mio blog “Tutto sbagliato tutto da rifare”, non politicizzato e senza stupide o brutte parole.
C’ho raccontato della nomina del Paolo Rubini, il GM dell’Enit, che provenendo dal congelamento dei cordoni ombelicali (cellule staminali) di turismo che cosa ne sa?
E che neanche i 170mila eurini all’anno hanno contribuito forse minimamente ad aumentarne le conoscenze o la produttività.
E i risultati sono a Parigi (e non solo).
Hei, un momento, personalmente gliene darei anche il doppio, sempre che i risultati risultino ottimi o buoni e non …; vabbeh, mi hai capito.
Qui sul mio blog, c’ho descritto il contrasto dei loro dati sulle presenze turistiche estere a differenza della verità, che guarda un po’, dice che le visite non stanno affatto aumentando con le loro percentuali bulgare .. e tante altre non belle cosette del loro “produttivo” lavoro.
Ma si sa che quando i risultati non ci sono a volte s’inventano, e a me girano sempre di più; eccome se girano.
Perché se Parigi val bene una messa, la possiamo dire almeno una preghierina “aggiornata” per Genova e la Liguria?

6 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. @Luciano

    Te la sei presa a cuore eh?

    E conoscendoti abbastanza sono certo che non ti fermerai neanche sotto tortura.
    Dai, sei forte anche se i complimenti non ti piacciono.
    A proposito il commento di prima lo hai cancellato tu?
    Era di un anonimo che ti faceva un sacco di complimenti.
    :-D

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  3. Fantastico e mi hai fatto conoscere questo Lussana che apprezzo per ciò che ha scritto pur sapendo che il ministro del turismo è dello stesso suo partito.
    Bravo.

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  4. Clap clap clap calp clap

    :-D

    B.C.

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  5. Ciao grande amico, anche oggi mi hai messo di buon umore e credo che non rimarrò il solo.
    Se soltanto ti dessero retta tante str...anezze [come tu dici] non le farebbero e sarebbe un bene anche per noi.
    Eternamente ....

    ;-)
    E complimenti a Lussana

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