sabato 8 settembre 2012

Il rompiballe


Che il PDL in questa Regione (Liguria) sia proprio allo sbando lo sanno anche i sassi, e senza tante "musse" o giri di parole ... sono gli stessi numeri che attestano ciò.

Numeri che fanno un po’ così:
Elezioni regionali            2010    PDL  39,00% (circa)
Elezioni Amministrative   2012    PDL     9,21%

E forse (anzi, senza forse) è anche meglio così, considerato che non passa giorno che non se le diano di santa ragione.
Poi se per caso qualcuno si rompe gli "zebedei" di quell'infelice andazzo e li porta via, ecco che di colpo diventa il peggior brutal traditore da eliminare (in senso buono) a qualsiasi costo. E se loro sfiga vuole, che colui è anche più intelligente (beh, non ci vuole poi molto) ... alé, lo buttano giù senza alcuna pietà.

Beh, ieri sera ero ad una riunione con alcuni amici che scrivono sulle pagine di un quotidiano (Il Giornale sez. di Genova), dove erano presenti molti dell’elite politica di questa Regione Senatori, Deputati, consiglieri regionali, comunali e chi più ne ha più ne metta del (PDL).
Sono curioso ma soprattutto avevo qualcosa da dire a ‘sti galantuomini che di bello avevano l’impeccabilità del loro abbigliamento.
Se poi ci sia qualcos’altro di gradevole oltre all’apparenza, beh; questo non lo so.
O forse lo so ma preferisco tenerlo per me … si sa mai.

E già dall’inizio del “singolar tenzone” s’è evinto il come poi l’andrà a finire.

Venite pure avanti, o voi col passo storto,
signori imbellettati, io più non vi sopporto!
Infilerò ragioni ben dentro al vostro orgoglio
perché con questa penna vi uccido quando voglio.

E meno male che almeno s’era almeno nell’incantevole Hotel Palazzo dei Fieschi per merito dell’amabile proprietaria Simonetta Caprile che c’ospitava, sennò sarebbe proprio stata una serata di popò (pardon).
E’ partito il tal Sindaco di Savignone di cui non ricordo il nome e che tantomeno l’andrò a cercare nel web (sai chemmefrega), che nonostante l’occasione fosse rivolta agli amici del tal giornale, ha omaggiato unicamente la presenza dei vari senatori, deputati, consiglieri e di quanti “accaregati” politicamente da qualche parte.
Noi?
Vabbé!

E quando all’oratore gliel’ho fatto notare (non sto zitto manco sotto tortura quando vedo mancare di rispetto alla gente), il benpensante, anche lui politicamente “accaregato”, tal Gianni Plinio, di cui spiegherò poi le eclatanti “turistiche” gesta, ha “simpaticamente” apostrofato: “Ecco l’Ardoino che parte”.
E certo che parto, o vogliamo fare una specie di "casta" anche qua?

le verità per terra, cercate da maiali,
tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti,
per la mia rabbia enorme mi servono giganti.

Comunque sia, tra uno sbadiglio e un che “razzo stanno a dì?”, poi tocca a me e apriti o cielo.

Elenco il “lavoro” decrescente romano (almeno dove c’è) di alcuni deputati presenti che semplifico a lato (ved. schemino), e chiedo lumi sul fatto che, pur essendo il Pil ligure motivato più che altro dal turismo, in quelle aule romane (dall’antica prima Repubblica italiana) non s’è mai visto qualcuno eletto in Liguria e che di questo settore ne masticasse almeno un po’.
Una cippa di niente, anzi, in verità uno c’è stato e fu anche ministro del turismo per la bellezza di un anno, Carlo Pastorino, e che per due anni fu presidente della Fiera di Genova, masticando l’esperienza turistica con ottimi risultati (Euroflora e Tecnhotel-Bibe).
E poi, the end!

Ho parlato poi del fatto che nessuno degli eletti (gli accaregati a Roma) abbia mai presentato una parvenza di proposta di Legge (primo firmatario) riguardante il settore che qui la va per la maggiore.
Dandoci un taglio all’allegra seratina sennò facciamo notte, arrivo all’intervento del senatore Giorgio Bornacin che a salvaguardia del proprio “careghin” praticamente dice che non capisco un “belin”.
Toh, ha fatto la rima.


E lo dice elencando il Titolo V che demanda alle Regioni la responsabilità decisionale sul turismo e che quindi renderebbe inutile qualsiasi loro intervento.

Infatti sulla materia specifica (Titolo V), dove tra l’altro c’ho scritto qualcosa come cento e più "fondi", mi chiedo allora il perché esistano nelle due Camere (Senato e Deputati) le decime Commissioni preposte al turismo se del turismo non si può deliberare visto che già lo fanno le rispettive Regioni.
E non ha invero deliberato in merito al Codice del turismo brambelliano l’allegra banda dei 945 (630 deputati + 315 senatori) che all’unisono hanno detto di SI?
Forse che il Codice del turismo non sia più turismo?
Ma allora, che “razzo” è?

Venite pure avanti campioni sgangherati,
inutili cantanti di giorni sciagurati,
buffoni che campate di versi senza forza
avrete soldi e gloria ma non avete scorza;
godetevi il successo, godete finché dura
ché il popolo è ammansito e non vi fa paura
e andate chissà dove per vendere le tasse
col ghigno e l’ignoranza dei primi della classe.

“Banda” che annovera tra le sue fila qualcosa come (credo) oltre 3/400 avvocati e che non si sono accorti (ma guarda un po’) che ben 19 articoli della sopraddetta erano incostituzionali?
Quegli stessi articoli di Legge che un miserrimo mortale non accaregato e non istruito ai loro livelli (solo il 2° liceo scientifico, e cioè io) aveva già predetto (gli stessi 19 tondi tondi) e circa due mesi ancor prima del loro SI e che sono stati poi (ma va?) irrimediabilmente bocciati dalla Corte dei Conti (ved. qui).

Ma allora caro Bornacin sei tu che non capisci un belin, però t’hanno dato lo stesso il “careghin”.
Toh, stavolta la rima l’ho fatta io!

E che dire del deputato Giacomo Chiappori eletto il Liguria ma non della loro fetta politica, che pur essendo nella Commissione della Difesa che col turismo non c'entra 'na cippa, una miserrima (ma per me buona) proposta di Legge sul turismo la fece?
Coma mai lui si mentre i “caregati” del PDL invece no?
Lo dico io?
E vabbé, allora lo dico: “E’ che a questi non frega un “razzo” spaziale” del turismo e chissà di quant’altro.

E per ultimo, il mio “boccone” più ambito, quel tal Gianni Plinio che per il fatto che alle ultime votazioni comunali furono solo 70 e un po’ le mie preferenze, che a suo dire non mi fornirebbero la qualifica per dissentire sul loro operato.
E tanto meno turisticamente parlando.

Gianno Plinio fu assessore al turismo dal 2000 al 2005 di questa Regione (Liguria) che durante il suo mandato ebbe queste presenze a lato (ved. schemi).

Dove si evince che mentre tutta l’Italia in quel quinquennio, turisticamente parlando, andava a gonfie vele, la Liguria non ebbe manco l’alito di una lumaca.
Un "bel" meno 7,5% all'incirca in cinque anni ... beh; complimentoni

Eppure terminati quei cinque anni il Gianni Plinio venne rieletto con una barcata di voti.

Beh, le conclusioni dell’importanza dei voti sull’eventuale sapienza e il saperci fare traetela voi, mentre quella del “caregato” Plinio la traggo io, anche perché quell’ardire sulle 70 e passa mie poche preferenze non l’ebbe con me, ma addirittura lo fece con mia moglie che l’era presenta alla riunione di simil popò (?), quando io m’alzai per andare a parlare ai presenti.

Manco il coraggio di dirmelo in faccia e poi quel suo "gradito" metterci in mezzo proprio mia moglie ... ma che è?

In quanti modi si può definire un uomo (?) … mo ci studio e ci penso un po’ e poi magari ve lo dirò.
O forse non ce n’è bisogno perché ci siete arrivati da soli?

Non me ne frega niente se io per voi sono sbagliato,
spiacere è il mio piacere, io da voi amo essere odiato;
Profeti del turismo, colpevoli veggenti
venite pure in molti, venite tutti quanti
Coi bulli e gli spacconi da sempre mi balocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco.





4 commenti:

  1. @Luciano


    Ma non ti arrendi mai, mai, mai, mai.............. ????

    E come ci sono rimasti senatori e deputati?

    Mai letto cose così precise ed evidenti.

    LUCIANO FOR PRESIDENT

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  2. @Vincenzo

    Come ci siano rimasti non è difficile immaginarlo.
    NON GLI FREGA NIENTE!!!

    Hanno le loro comode poltrone e che la gente si lamenti ...
    Però la mira non la prendo la prendo nei loro confronti ma alla gente.


    ;-)

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  3. I love you


    Renata

    Il mese prossimo so che devi venire qua e io ritorno per una settimana in Italia.
    Tu quando?

    ;-)



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