Scava scava, nell’intento di risistemare, del rifacimento e della manutenzione nella via più bella di Genova, Via Garibaldi, alla fine è stata
scoperta la pavimentazione originale
della strada risalente al 1500.
Via Garibaldi,
progettata da Bernardino
Cantone è, come detto, la più bella delle principali strade di Genova e,
personalmente, la maggiore dell'intero centro
storico sotto
l'aspetto architettonico per l'impatto magnificente dei suoi
palazzi, alcuni dei quali, inclusi negli appositi Rolli, sono dovuti all'estro dell'architetto Galeazzo Alessi.
Originariamente Strada
Maggiore, poi Strada Nuova,
fino all'Ottocento era con conosciuta con il nome di Via Aurea. Madame de Staël le attribuì un nome ancor più
altisonante: quello di Rue de
Rois, la Via dei Re.
È completamente in rettilineo,
con una leggera pendenza, ed è lunga 250
metri , con una larghezza di 7.5 metri ; nacque proprio come
strada di rappresentanza.
Dal 13 luglio 2006 è
inserita, insieme a tutto il sistema dei Rolli, sviluppato lungo
le Strade Nuove di Genova, fra iPatrimoni
dell'umanità dell'UNESCO.
Bene, detto questo e conoscendo l’arte dei miei
concittadini nel pestarsi i piedi da soli, e non solo i piedi, è probabile che
questa scoperta venga ricoperta e tira a campà.
Suggerimento
Verrà risistemata includendo dei vetri calpestabili
antiscivolo forniti di luci interne (led) per tutta la sua lunghezza, giusto
per darne risalto e l’ovvia magnificenza?
P. S.: Via Garibaldi è chiusa al traffico (zona pedonale), e
le uniche auto a cui è concesso il transito sono quelle dei residenti (neanche
troppi), le auto di rappresentanza poiché vi è Palazzo Tursi che è la “casa” del
Comune di Genova, e pochissimi altri, vigili e ambulanze.
Questo è tutto e vedremo come la va, nella speranza che almeno
per una volta decidano per il meglio.
Vi terremo informati e per quanto riguarda le eventuali "paroline" che non vorrei mai dire alla mia città ... per ora non le dico.
siccome l'argomento non è il turismo,posso dire la mia:attenzione all'eccessiva tecnologia; il modernismo tecnologico annienta l'atmosfera
RispondiEliminaaustera di questa STRADA il cui
fascino traspira dalla genovesità
dei suoi materiali.
@BRANCA DORIA
RispondiEliminaCerto, ma il moderno sull'antico antico è un binomio che ha prodotto non poca utilità.
Gli stessi scavi preistorici di molte località mondiali sono state ricoperte con delle nuove tecnologie per mantenerne la stabilità e darne maggior bellezza visiva.
FENOMENI DA BARACCONE
RispondiEliminaRicoprono tutto e tutto resterà come prima.
RispondiEliminaNoi genovesi siamo fatti così.
L'antico viene "sfregiato" dalla moderna tecnologia per poi usare la stessa scienza per "cicatrizzare" il passato. Dalle mie parti in questi casi si dice: "acciacca e medica", cioè, prima ti ferisce e poi tenta di guarirti... :-)
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