mercoledì 19 marzo 2014

Made in Italy: Tutta la verità, nient'altro che la verità: lo giuro!

Ne ho lette tante e ancor di più ne ho sentite di str ... anezze da parte dei presunti saggi del turismo che s'aggirano sul web sulla nuova e innovativa (per modo di dire) campagna di comunicazione Made in Italy che quelli dell'Enit rivolgeranno a otto Paesi del Vecchio Continente: Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Francia, Scandinavia, Regno Unito e Russia.
Ma solo una persona (Frap1964) sul suo blog ha scritto completamente la verità ... e non lavora nel turismo.

... Racconta il passaparola del web che, di fronte a tanta arguzia e innovazione moltiplicata per tre nel riproporre gli spot, Luciano Ardoino del blog tuttosbagliatotuttodarifare, decise di scrivere in chat (e non solo) al neo-direttore generale di ENIT Andrea Babbi, nominato non senza polemiche da circa sei mesi, definendo la “nuova” gara con un diplomatico ma sottile giro di parole
… tecnicamente, cioè in termini di comunicazione turistica… una gran fesseria.
Successivamente, pare, gli consigliò di rivolgere piuttosto la sua attenzione a chi, in quel periodo, si era già affermata come interessante novità nel panorama del marketing turistico in ambito regionale: Mikaela Bandini di Can’t forget.it .
D’altra parte Andrea Babbi l’aveva già potuta intravedere sul palco del BTO 2012, nel  presentare l’originale video musicale friulano “Paisan“.
Come fu, come non fu… non si sa bene… ma sta di fatto che di lì ad una ventina di giorni ...

... il resto qui.





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