Si allunga la "ipotetica" lista degli scopiazzatori (cronici?) senza la benché minima riconoscenza nei confronti di questo blog e di chi si prende la briga di andare personalmente a suggerire ai "comandanti" il da farsi ... e l'ultima da chi meno te l'aspetti.
Solo che "rubano" l'idea ma poi non la fanno come dovrebbero, probabilmente pensando di non aver alcun bisogno dei consigli di chi l'ha suggerita.
Ma cavolo, se uno ti suggerisce una cosa è anche perché è molto più tempo che la sta studiando e forse qualcosina di più ne sa ... o no?
E dire che qualche sciocchino ci accusa di non dare dei suggerimenti su queste pagine, ma di pensare unicamente alla critica.
Vabbeh, bontà loro.
L'ultimo in ordine di apparizione è l'assessore al turismo di questa Regione, Angelo Berlangieri, con cui da tempo s'è instaurato un filo diretto e... mah!
Infatti è di due giorni fa una sua dichiarazione ...
... e per facilitare anche la statistica sulle presenze in Liguria è stato studiato un nuovo sistema operativo informatico per rilevare i movimenti turistici nelle strutture ricettive liguri e consentire così di avere i dati in tempo reale.
Il sistema consentirà alle strutture dotate di un software gestionale di comunicare i dati importandoli sul sitema regionale di un file.
Le strutture che non utilizzano softaware gestionali potranno utilizzare la specifica modulistica tresa disponibile gratuitamente online dalla Regione.
Si tratta di una nuova modalità di comunicazione degli arrivi e delle presenze turistiche sul teritorio che prosegue quanto già messo a punto nel 2009 a proposito di informatizzazione dei movimenti turistici, per dare vita ad un unico sistema di inserimento dati 2.0.
Il nuovo metodo scatterà obbligatoriamente per tutti i titolari di strutture ricettive a partire dagli alberghi 3, 4 e 5 stelle che entro il 30 aprile dovranno essere online.
... l'obiettivo di questa iniziativa, ha spiegato l'assessore Berlangieri, non è solo quello di semplificare gli adempimenti e ottimizzare l'attività degli uffici, ma disporre di statistiche in tempo reale, rispetto ad oggi in cui i dati sono disponibili con circa 100 giorni di ritardo e offrire uno strumento agli stessi operatori che potranno fare confronti per aggregazioni, valutare in tempo reale gli effetti dei loro investimenti e correggere eventualmente il tiro".
Ma va detto che la "cosa" non è di certo nuova.
Infatti il medesimo controllo attraverso il 2.0 per il settore alberghiero è già presente da molti e molti anni in parecchie città estere, mentre in Italia il primo ad adottare questo sistema fu la Provincia di Trento già dal 2009 in forma sperimentale con cinque alberghi e in collaborazione col Servizio turismo, Servizio statistica, Questura di Trento ed altre associazioni di categoria.
In tal modo gli operatori del settore ricettivo furono facilitati nell’espletamento degli adempimenti di legge.
Al contempo gli uffici provinciali e le Apt disponevano giornalmente dei dati delle presenze turistiche a vantaggio di una miglior programmazione turistica e territoriale.
In poche parole ebbero in tempo reale le presenze turistiche, potendo quindi intervenire celermente con piani di marketing mirato e quant’altro.
A seguire fu Rimini con oltre 2.700 operatori che aderirono al progetto.
Cosa di cui informai ripetutamente l'assessore in questione che si disse entusiasta dell'idea, a dimostrazione della totale disconoscenza.
Altrimenti come fai ad esserne entusiasta se già conosci una cosa?
E a quello sciocchino che di certo non mancherà di apostrofarci con un gratificante: "Beh, non sei contento che ti hanno dato retta?" risponderò: "Per nulla".
Anche perché ricordo bene di avergli aggiunto, nel qual caso avesse voluto dargli gambe anche in Liguria, che quei programmi (Trento e Rimini) potevano essere migliorati di gran lunga, ed eventualmente di contattarmi (dopotutto ci vediamo quasi tutti i mesi) poiché l'avrei aiutato a portare a termine un gran bel programma con delle innovazioni semplici semplici ... e a gratis, come ho sempre fatto con lui.
Cosa che però non è avvenuta, mentre quell'innovazione che pensavo di omaggiargli se n'è andata per la tangente col risultato che le cose si fanno ma non come si dovrebbe.
Quindi il risultato non è il migliore e il danno è fatto.
Ed è inutile che mi metta a cercare per vedere com'è che l'hanno fatto 'sto sistema (magari lo farò in un secondo tempo), anche per evitarmi degli attacchi di bile.
Ma una cosa su tutte: "Perché?" ... e a parte i ringraziamenti che lasciano il tempo che trovano ma ... Perché non sfruttare qualsiasi possibilità considerato che si stanno "vendendo" da tutte le parti che lui/loro ascoltano quelli "dal basso"?
Sì, vabbeh, eccome no!
Basta farlo credere, vero?
Solo che "rubano" l'idea ma poi non la fanno come dovrebbero, probabilmente pensando di non aver alcun bisogno dei consigli di chi l'ha suggerita.
Ma cavolo, se uno ti suggerisce una cosa è anche perché è molto più tempo che la sta studiando e forse qualcosina di più ne sa ... o no?
E dire che qualche sciocchino ci accusa di non dare dei suggerimenti su queste pagine, ma di pensare unicamente alla critica.
Vabbeh, bontà loro.
L'ultimo in ordine di apparizione è l'assessore al turismo di questa Regione, Angelo Berlangieri, con cui da tempo s'è instaurato un filo diretto e... mah!
Infatti è di due giorni fa una sua dichiarazione ...
... e per facilitare anche la statistica sulle presenze in Liguria è stato studiato un nuovo sistema operativo informatico per rilevare i movimenti turistici nelle strutture ricettive liguri e consentire così di avere i dati in tempo reale.
Il sistema consentirà alle strutture dotate di un software gestionale di comunicare i dati importandoli sul sitema regionale di un file.
Le strutture che non utilizzano softaware gestionali potranno utilizzare la specifica modulistica tresa disponibile gratuitamente online dalla Regione.
Si tratta di una nuova modalità di comunicazione degli arrivi e delle presenze turistiche sul teritorio che prosegue quanto già messo a punto nel 2009 a proposito di informatizzazione dei movimenti turistici, per dare vita ad un unico sistema di inserimento dati 2.0.
Il nuovo metodo scatterà obbligatoriamente per tutti i titolari di strutture ricettive a partire dagli alberghi 3, 4 e 5 stelle che entro il 30 aprile dovranno essere online.
... l'obiettivo di questa iniziativa, ha spiegato l'assessore Berlangieri, non è solo quello di semplificare gli adempimenti e ottimizzare l'attività degli uffici, ma disporre di statistiche in tempo reale, rispetto ad oggi in cui i dati sono disponibili con circa 100 giorni di ritardo e offrire uno strumento agli stessi operatori che potranno fare confronti per aggregazioni, valutare in tempo reale gli effetti dei loro investimenti e correggere eventualmente il tiro".
Ma va detto che la "cosa" non è di certo nuova.
Infatti il medesimo controllo attraverso il 2.0 per il settore alberghiero è già presente da molti e molti anni in parecchie città estere, mentre in Italia il primo ad adottare questo sistema fu la Provincia di Trento già dal 2009 in forma sperimentale con cinque alberghi e in collaborazione col Servizio turismo, Servizio statistica, Questura di Trento ed altre associazioni di categoria.
In tal modo gli operatori del settore ricettivo furono facilitati nell’espletamento degli adempimenti di legge.
Al contempo gli uffici provinciali e le Apt disponevano giornalmente dei dati delle presenze turistiche a vantaggio di una miglior programmazione turistica e territoriale.
In poche parole ebbero in tempo reale le presenze turistiche, potendo quindi intervenire celermente con piani di marketing mirato e quant’altro.
A seguire fu Rimini con oltre 2.700 operatori che aderirono al progetto.
Cosa di cui informai ripetutamente l'assessore in questione che si disse entusiasta dell'idea, a dimostrazione della totale disconoscenza.
Altrimenti come fai ad esserne entusiasta se già conosci una cosa?
E a quello sciocchino che di certo non mancherà di apostrofarci con un gratificante: "Beh, non sei contento che ti hanno dato retta?" risponderò: "Per nulla".
Anche perché ricordo bene di avergli aggiunto, nel qual caso avesse voluto dargli gambe anche in Liguria, che quei programmi (Trento e Rimini) potevano essere migliorati di gran lunga, ed eventualmente di contattarmi (dopotutto ci vediamo quasi tutti i mesi) poiché l'avrei aiutato a portare a termine un gran bel programma con delle innovazioni semplici semplici ... e a gratis, come ho sempre fatto con lui.
Cosa che però non è avvenuta, mentre quell'innovazione che pensavo di omaggiargli se n'è andata per la tangente col risultato che le cose si fanno ma non come si dovrebbe.
Quindi il risultato non è il migliore e il danno è fatto.
Ed è inutile che mi metta a cercare per vedere com'è che l'hanno fatto 'sto sistema (magari lo farò in un secondo tempo), anche per evitarmi degli attacchi di bile.
Ma una cosa su tutte: "Perché?" ... e a parte i ringraziamenti che lasciano il tempo che trovano ma ... Perché non sfruttare qualsiasi possibilità considerato che si stanno "vendendo" da tutte le parti che lui/loro ascoltano quelli "dal basso"?
Sì, vabbeh, eccome no!
Basta farlo credere, vero?
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