Qualsiasi
persona che arriva a depositare il proprio sedere nelle poltrone che
contano nel Turismo italiano, diventa di botto bravo, buono e pure
bello anche se, per sua sfortuna, madre natura non gli aveva fornito a priori quella specifica proprietà.
Fateci
caso.
Infatti
nel mondo del web si sprecano le doti all'indirizzo di quelle/i, e se
per caso qualcuno contesta o critica le decisioni da far paura per
stupidità che lor signori prendono per questo settore, ecco che
“essa/o” si prendono la dote giornaliera di: “Ma che sta a dire
“chillullà” che non ci capisce un tubo”, e giù merda in gran
quantità … alle spalle ovviamente, neh!
E
l'onnipresente: “Diamogli tempo che poi vedremo”.
Diamogli
tempo “'na sega” … ma ci vuole molto a capire che sono dei
perditempo, e non li vedono i risultati?
Oppure
conviene “lisciare”?
Anche
perché che cosa dovrebbero dire i webbisti spagnoli all'indirizzo
dei propri responsabili della Cultura e del Turismo?
Portarli
in trionfo tutti i giorni e riempirli di grandi premi, coriandoli e
cotillons?
Eh
già! ... solo che questo è il loro “lavoro” e in quelle
posizioni ce l'hanno messi per portare ricchezza al proprio Paese,
altrimenti che “razzo” ce l'avrebbero messi o ci starebbero a
fare”?
I dati spagnoli dicono che nel 2013 i
visitatori totali sono stati 60,66 milioni (+5,6% rispetto al 2012) e
la Spagna è tornata a occupare il terzo posto nel ranking turistico
mondiale, dopo Francia e Stati Uniti, scavalcando la Cina.
Destinazioni
preferite: Catalogna, Baleari, Andalusia.
Mentre
nei primi due mesi del 2014 il turismo in Spagna ha generato oltre 6
miliardi di euro ricavi.
Una
cifra record che segna un aumento del 9,1% rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Il solo mese di febbraio ha registrato
entrate per 2.98 miliardi (+8%).
Un
terzo della spesa è generata dai mercati di Inghilterra e Germania,
rispettivamente in crescita del 12,2 e del 9.7%.
Sempre
a febbraio, le Canarie hanno mantenuto il ruolo di destinazione
turistica leader raggiungendo 1,14 miliardi di euro.
Mentre
con 616 milioni, pur mostrando un calo del 1,6%, la Catalogna si
conferma la seconda meta in Spagna per popolarità.
L’incremento
maggiore è registrato dall’Andalusia (+18.6%), con un guadagno
complessivo di 423 milioni di dollari.
E
in Italia?
Passo
oltre che è meglio, va!
Ma
quello che più stupisce (manco tanto, ma così giusto per dire) è
che i webbisti nazionali evitano come gramigna i critici, mentre
alcuni si vergognano pure d'essere stati o essere loro amici, negando
addirittura i consigli ricevuti che si sono venduti come propri e che
oltretutto alcune volte hanno salvato loro i posteriori.
Parlo
di quelli che nel web scrivono che va tutto bene nei confronti dei
“comandanti”, ma se li senti al telefono o li ascolti di persona,
ecco che tutto cambia e non lesinano improperi a nessuno di quelli di
cui poco prima (e anche dopo) scrivevano bravura, bontà e bellezza.
Hey,
ma non vi fate schifo da soli?
Non credo lo sappiano.
RispondiElimina:-DDDD
@Luciano
RispondiEliminaTi è appena successo?
;-)
@Luciano
RispondiEliminaI consigli e il denaro... se li presti ad un amico, perdi quelli e pure l'altro... che è meglio, né!
:-)
@Objuankenobi
RispondiEliminaSì, appunto, amici per modo di dire.
:)