Mentre la gente è disperata sotto le macerie di quest’Italia che comincia a non veder più il suo futuro, e sempre più sprofonda con delle finanziarie che oramai hanno raggiunto la frequenza quasi settimanale alla moda di quelli tipo Novella 2000 o 3000, con licenziamenti, precari senza futuro, industrie grandi o piccole che a malapena riescono a sopravvivere (e molte altre hanno già chiuso), malaffare, corruzione e il peggio di una nazione ormai decotta … ebbene, c'è chi riesce a tirare avanti ridendo, e dichiarando quanto segue: “"Le strutture ricettive per animali sono in cima alle priorità di questo governo poiché una famiglia o una persona non può privarsi del proprio animale durante le vacanze ed anche se oltre il 50% delle strutture turistiche italiane sono in tal senso organizzate, dobbiamo fare di più, anche perché è un segno di cultura".
Lo ha detto il ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla durante la cinquantesima edizione del premio fedeltà del cane che si è appena svolto a San Rocco di Camogli.
L’Italia è una Nazione con un debito pubblico grande così, e non solo il debito sale ogni anno, ma ogni anno si avverte l’esigenza di inasprire le tasse per compensarlo almeno in parte … e per chillallà in cima alle priorità di questo governo ci sarebbero le strutture ricettive per gli animali?
Qui su Tutto sbagliato tutto da rifare, abbiamo già scritto circa 800 post “contro” l’arroganza di quelle persone che dicono di saper fare il proprio lavoro in questo settore (il turismo), mentre risultati sono sotto gli occhi di tutti (a parte le sue statistiche e i dati da un tanto al chilo che ci vogliono far credere gli adepti della “rossa” di Calolziocorte).
Poi, 600 e più di questi sono “dedicati” proprio a “lei” (uso il minuscolo perché credo sia d’obbligo con chi dice ‘ste cose qui) e a tutte le sue str … anezze nei due anni e mezzo appena passati.
Ma che in cima alla priorità del governo italiano ci siano gli alloggi per i gatti e i cani … no, l’è troppo, l’è troppo per tutti.
P.S.: Qui di seguito (link) i commenti che hanno scritto in molti.
Io di metterli qui su questo blog non me la sento e mi vergogno un po’.
Al massimo due anni e poi quella sparisce dalla politica per il bene degli italiani.
RispondiEliminaE la Brambilla non è la peggiore.
RispondiEliminaStamattina sentivo alla radio in una rassegna stampa, la classifica di quelli che hanno fatto rientrare piu soldi dall'estero con lo scudo fiscale, pagando solo il 5% di quanto dovuto, rateizzato in tot rate e delle quali era obbligatorio pagare solo la prima rata.
Ecco, al 4 posto c'è la mamma di un'altra ministra collega della Brambilla.
Non hanno detto gli importi, ma essendo un giornale di oggi non dovrebbe essere difficle trovarlo
@Luciano Ardoino
RispondiEliminaIl suo blog ha molti contatti dall'estero e si ostina o non voler tradurre in lingue straniere per non danneggiare l'Italia, ma non le sembra che questa superi tutti i limiti della decenza?
La prego ci pensi!
@Arianna
RispondiEliminaSi, ho sentito ma non c'è niente di confermato.
Vuoi forse che mi esponga all'arbitria sentenza di qualche bontempone?
Di gente che butta l'amo senza neanche il verme attaccato ce n'è a iosa in questa italietta e non sarò certo io il pesciolino che coglie al balzo quello sciocco balzello.
Cara amica/o siamo già abbastanza volontariamente "seguiti" qui sul blog per porgere addirittura anche l'altra guancia dopo aver preso degli sonori schiaffoni ... e mi riferisco agli schiaffoni che l'Italia prende in ambito turistico.
Basta e c'avanza.
Se tu lo sai perchè non lo dici?
;-)
@anonimo
RispondiEliminaFallo te negli idiomi che conosci, ma se aspetti ch'io parli male dell'Italia all'estero ... campa cavallo.
Se tu lo sai perchè non lo dici?
RispondiElimina---
Ma certo.
Si parlava della mamma del ministro Prestigiacomo, Sebastiana e il cognome mi sfugge.
La radio era Radio Padania, dove si leggeva un articolo, se non erro su Libero o sul Corriere
Partito senza firma involontariamente, ma sono sempre io
RispondiElimina@Arianna
RispondiEliminaE alla fin fine a pagare saremo ancora una volta noi poichè mi sa che l'Europa ci farà cadere in infrazione per non aver rispettato la direttiva in merito.
Quella dell'obbligatorietà della prima sola rata, però non la sapevo.
Ne sei certo/a?
Si, una sola rata. Ne han parlato i giornali a piu riprese questa primavera, ma fra un bunga e l'altro la notizia è passata inosservata.
RispondiEliminaPare che al momento di fare il condono, e la rateizzazione, viene stabilita la data di scadenza della prima rata, che è un acconto piu che una rata.
Ma, il cavillo, non si dice se le rimanenti rate sono mensile, trimestrali, annuali.... .
Quinti, tecnicamente, non è esatto dire che i condonati non stiano pagando le rate, semplicemente nessuno sa quando scade la seconda rata. La legge è salva, nessuno ha violato la legge.
Una buona giornata
Gregorio
@Gregorio
RispondiEliminaAh questa poi.
Giuro di non averne mai sentito parlare e questo mi dispiace molto anche perchè non ho seguito neanche per un secondo il Bunga Bunga.
Forse il problema è che in quei giorni non ho mai letto i quotidiani perchè riportavano solo quell'evento nelle prime 5 o 6 pagine ... e ...chissenefregava.
Comunque la cosa mi sfagiola non poco e me la vado a studiare per vedere l'effetto che fa.
Grazie e buona giornata a te.