Non lo so ma credo che il perché stia nel fatto che Siena e il suo Palio sono nati qualche millennio prima, mentre Calolziocorte nel 1927 o giù di lì.
Di Calolziocorte non me ne sono mai interessato, infatti fino a poco tempo fa non conoscevo né la Brambilla (e avrei voluto continuare, come molti e molti e molti altri italiani, a vivere in questa ignoranza), né quel ridente e bel paesino.
Però conosco bene Siena e anche il suo Palio, praticamente da quando sono nato, ma già c’era da qualche millennio, e pertanto non credo che per quest’ultima (Siena e i suoi palii) ci sia l'impellente bisogno del ministro per farsi pubblicità, poiché è alquanto illogico per la gente comune.
Credo che viceversa sia più razionale.
LA LOGICA
La logica ha una sola ed unica regola ben precisa che è appunto la logica.
Questa (wikipedia e non solo) è lo studio del ragionamento e dell'argomentazione e, in particolare, dei procedimenti inferenziali, rivolto a chiarire quali procedimenti di pensiero siano validi e quali non validi.
Quindi se 1 (ragionamento) + 1 (argomentazione) fa sempre 2, per la Brambilla probabilmente fa uno, e vale a dire; argomentazione senza il ragionamento.
BRAMBILLA SUL PALIO DI SIENA
Mi riferisco al Palio di Siena e all’ultima uscita in cui c’ha messo becco (avvenisse la sua di uscita da quel dicastero e dalla politica in generale) dove attraverso una lettera denuncia che: “La strumentale ossessione con la quale certi amministratori ed esponenti politici locali - si legge nella missiva - riempiono le pagine della stampa toscana, cercando di inscenare una inesistente polemica con il ministro del Turismo, denota una disperata ricerca di visibilità per se stessi e per i propri palii, oltre che una povertà di argomentazioni". Un incipit che non lascia presagire nulla di buono. E infatti: "Il mondo non ruota intorno a Siena …
E neanche intorno a “lei” (il minuscolo in questo caso è d’obbligo) povera illusa (ovviamente per illusione parlando) o chi eventualmente si crede d’essere.
Ben dovrebbe sapere che chi troppo in alto sale (senza apparenti meriti) … quando cade, si fa più male degli altri che soggiornano ad altezza umana e consona.
Comunque a parte il fatto che per farsi pubblicità o essere famoso (ricerca di visibilità) il Palio di Siena non ha certo bisogno di parlare di “essa”, anzi, perché a quanto risulta le Contrade senesi che l’attuano, hanno qualche centinaio d’anni di più.
E nel mondo (non solo in Toscana) la manifestazione è molto ma molto ma molto più conosciuta di chillallà.
E meno male.
Infatti, e per nostra fortuna, l’avvenimento (Palio) è produttivo sotto tutti gli aspetti (business, immagine Italia all’estero, eccetera, e questo nonostante le “panzane” di danno immagine che ci racconta la signora e pochi altri, e tira a campà), mentre il rendimento della “lei, essa, chillallà,” ben lo notiamo nei suoi dati o statistiche, e dove la presenza del segno più (+) che l’è d’obbligo sulle presenze turistiche nel nostro Paese dire, ma che non viene però mai rispecchiato dai fatti i quali dicono che il turismo va sempre peggio.
Poche balle, i dati, quelli veri, parlano mentre “lei” straparla.
Per non proferire di quello che disse a Ballarò, e cioè che la prima della Scala era stata trasmessa in 250 Paesi in tutto il mondo.
Peccato che gli stati del mondo sono solo 201, di cui 194 generalmente riconosciuti sovrani a livello internazionale.
Via, diciamo che le piace alquanto esagerare; tanto per far vedere che l’è brava, che qualcosa fa e probabilmente per stare sempre a cavalcare l’onda … sul mare piatto.
I ... BOH o BHO?
Come esagerano quelli che sostengono che il palio di Siena sia da paragonare alle corride.
Ma dico, siamo matti, ci sono o ci fanno (?), e neanche vale la spesa perdere del tempo a farli ragionare.
Chi dice ‘ste str … anezze non merita la minima risposta.
E come mai ‘ste signore/i non hanno lo stesso ribrezzo quando hanno davanti una bella bistecca fumante, chessò, di vitello o maiale; un petto di tacchino o di pollo; due fette di prosciutto o un bel branzino al sale?
Forse che per quelli si può mentre per gli altri invece no?
Ma per piacere!
E che dire delle scarpe di camoscio, di pelle di qui o di la; di cinture o borsette e chi più ne ha più ne mette?
Ma per ri piacere!
DATI E STATISTICHE PALIO DI SIENA
I calcoli sulla percentuale di incidenti causati dal Palio variano a seconda di chi li effettua.
I dati che fornisce la Lega Anti Vivisezione dicono che dal 1970 al 2007 sono morti complessivamente 48 cavalli, pari al 50% di incidenti mortali per edizione, considerando sia quelli feriti durante la gara e abbattuti successivamente lontano dalle telecamere, sia quelli morti durante gli interventi.
Per contro, i calcoli eseguiti dai sostenitori del Palio danno una percentuale del 2,05% di incidenti mortali per corsa, in quanto, tra batterie di selezione, prove e palio, se ne svolgono non meno di una decina per edizione; si rileva, tra gli errori contenuti nel dossier della LAV, l'inclusione di soggetti mai esistiti o che non hanno mai preso parte ad alcuna corsa a Siena.
E quest’ultima frase m’è caro ripeterla … ; “… si rileva, tra gli errori contenuti nel dossier della LAV, l'inclusione di soggetti mai esistiti o che non hanno mai preso parte ad alcuna corsa a Siena”.
E “lei” dice che a Siena ne parlano perché cercano la visibilità per se stessi e per i propri palii … e cosa voleva (?), forse che se ne stessero zitti mentre “lei” si fa la pubblicità a parlare di loro?
Una cosa m’è “quasi” certa; se “lei” dice che l’è bianco, vuol dire che l’è nero … e viceversa.
Pertanto in molti si spera che quest’ultimi poco meno di due anni passino in fretta; e poi chi s’è visto s’è visto.
Amen, per la pace e la gioia di quasi tutti ... anche di quel pinguino che non capisce la Brambilla (vedi foto).
A Calolziocorte ha vinto la Lega nel 2008.
RispondiElimina@anonimo
RispondiEliminaMa va?
Ho letto QUI il testo integrale della "lettera aperta".
RispondiEliminaIl passo che più fa '(doppiazeta)are è questo, imho:
Il mio incarico istituzionale mi impone di presentare al mondo la migliore immagine del paese e di interpretare il sentimento e le aspettative della maggioranza degli italiani che – se ne facciano tutti una ragione – censurano lo sfruttamento degli animali e la loro morte per divertimento.
Da cui si evince che questa qui, del Palio di Siena, non ha capito una gigantesca e benemerita mazza.
E la cosa, peraltro, non è che sorprenda.
Ma soprattutto da dove nasca la presunzione che la maggior parte degli italiani non vedano di buon occhio questa manifestazione è una gigantesca brambillata del tipo doppiazeta.
E i dati dove sono, di grazia?
Siccome lei è animalista e la vede così, allora la maggior parte degli italiani la pensa automaticamente come lei. Ma pensa te.
Cioè qui si mette in un calderone unico il Palio, la caccia, l'essere vegetariani e si frulla il tutto ben bene.
Ma la più bella è l'ultima che ha scritto sul suo sito:
Per l'anno 2011, saranno proclamate "Patrimonio d'Italia" altre eccellenze italiane, riunite in tre ulteriori categorie: "Patrimonio d'Italia" per "l'innovazione e la creatività", per "i luoghi d'incanto", per "l'arte e la cultura". Gli amministratori locali interessati a candidare le proprie realtà per l'assegnazione di questo prestigioso riconoscimento, possono presentare al Ministero del Turismo la loro domanda, corredata della relazione illustrativa.
A parte che continua a parlare di una cosa che non esiste (-> Brambi, FATTENE UNA RAGIONE: non guidi un ministero !!!), si è appena inventata 'sta bufala del premio da un mese o giù di lì e già è diventata un "prestigioso riconoscimento". Ma LOL.
E tornare finalmente nella terra natìa insieme agli amatissimi quadrupedi, no eh ?
Ecco, questo sì significherebbe davvero
interpretare il sentimento e le aspettative della maggioranza degli italiani,
imho.
Comunque anche la Lega a Siena l'ha presa benissimo, ma soprattutto propone soluzioni assolutamente geniali. :-D
RispondiEliminaMa chi gli ha detto che la maggior parte degli italiani ... chi, chi , chi?
RispondiEliminaNon so se qui l'ho già detto, ma è sempre meglio ridirlo (chissà mai che non lo leggano), ma ho fatto un personale censimento sulla gente che votano e hanno votato PDL.
Ebbene tutti, dico tutti ma proprio tutti, mi hanno confermato che della signora ne hanno due bocce così.
Per la precisone!
@francesco giusti (Lega Nord di Siena)
RispondiEliminaMa guarda un pò che strano. La Brambilla parla male di Siena e vuole chiudere una festa che la va avanti da secoli e voi volete aprire una succursale del ministero, magari additando il Sindaco che l'è reo di frasi scomposte eccetera eccetera.
Beh, gentile (spero) Francesco Giusti, se io allora la mandassi (naturalmente ipoteticamente) a quel paese, che cosa fa (?) mi regala un appartamento?
Ma si riveda!
Rispondo qui perchè il mio commento non me l'hanno preso e non volevo perdere la piacevole occasione.
;-)n
Io aprirei una sede distaccata del DSCT su questo blog: ma solo previa adesione obbligatoria di tutto il personale decentrato al comitato "La doppia Zeta".
RispondiEliminaWow! Very nice post,Ireland hotels is the best place to stay in Ireland. take one chance and gets its benefits.
RispondiEliminaGuardate cosa ho trovato qua!
RispondiEliminahttp://www.oksiena.it/lanimalista-brambillaministro-che-attacca-il-palio-e-commercia-animali-morti-8127.html
Certo che bella coerenza!
@anonimo
RispondiEliminaSi, sapevamo della cosa, però m'hai dato lo spunto per ricordarlo un pò.
Tu invece sai che la signora ministra quando si reca in vacanza a Mentone (Francia), solitamente si reca al ristorante "da Marco" e ordina un bel branzino al forno con patate, olive taggiasche, prezzemolo, olio e vino bianco (alla ligure)?
Poi dopo essersi fumata 5/6 sigarette nell'attesa della cottura, a volte esce senza neanche mangiarlo?
Altre però si!
Comunque grazie e un salutone alla tua cara città (Siena) e naturalmente al Palio che resta la maggior attrazione internazionale che abbiamo.
:-D