Prima d'entrare negli uffici alberghieri per lunghi e lunghi piacevolissimi anni ho insegnato cucina internazionale in giro per il mondo e mai, nonostante abbia frequentato delle cucine che all’atto del mio arrivo trovavo in condizioni che ve le lascio immaginare, ho visto quello che ho appena letto e che andrò a raccontarvi.
Mamma, guarda ci sono i vermi nella carne
Così il figlio di una coppia lombarda in vacanza sull’isola da alcuni giorni, ha dato l’allarme a cui è seguita la classica risposta del personale di sala: “Ci spiace, non succederà più”.
Stessa cosa per gli altri turisti che si sono trovati nel piatto la stessa carne con i vermi.
Risultato?
La hall e le cucine dell’albergo sono state occupate dagli ospiti a dir poco inferociti per le pessime condizioni igieniche della struttura.
“In cucina c’erano sporco e grasso ovunque”, hanno denunciato alcuni turisti scesi in strada.
Immediato l’intervento dei carabinieri, giunti sul posto con i Nas
Immediato l’intervento dei carabinieri, giunti sul posto con i Nas
Per un controllo igienico-sanitario e anche per placare gli animi.
Gli uomini del Nucleo antisofisticazioni si trovano a Pantelleria come ogni anno in questo periodo per controlli che vengono svolti in incognito.
Alla fine dell'ispezione, i Nas hanno chiuso le cucine: per i pasti i clienti dell'hotel dovranno rivolgersi altrove.
Ma la protesta monta.
Ma la protesta monta.
Anche in spiaggia non si parla d’altro.
Tra i clienti dell’albergo alcuni hanno trovato sistemazione in diversi alberghi, altri hanno chiesto di interrompere la vacanza e anticipare il rientro.
Praticamente impossibile contattare i responsabili della struttura, i telefoni dell’albergo sono stati disattivati.
Parla di brutta pagina per il turismo locale, il presidente del Consorzio Pantelleria Island Enzo Perrone, anche lui albergatore: “Noi imprenditori lavoriamo tutto l’anno per promuovere l’immagine di Pantelleria in Italia e all’estero - dice - Io stesso sono andato in Francia e Germania per far conoscere le nostre bellezze, la cucina, la cultura, l’archeologia, non solo il passito. Dopo questi fatti, è giunto il momento di costituire un comitato ad hoc per chiedere i danni d’immagine che l’isola ha subito da questa vicenda. La colpa è di quegli albergatori che proponendo prezzi fuori dal mercato fanno male all’isola. In un momento di crisi come questo, con un calo del turismo pari al 70% rispetto allo scorso anno, proprio non ci voleva”.
L'opinione
Beh che dire?
Che per far putrefare la carne in queste condizioni è praticamente impossibile se si hanno solo delle minime basi di sanità, l’HACCP (Hazard analysis and critical control points) per merito del Regolamento CE n. 852/2004.
Questi non è altro che lo studio delle indicazioni per prevenire e risolvere i rischi alimentari per ogni fase del processo produttivo.
Procedure, istruzioni e schede per monitorare i vari punti in cui il pericolo per la salubrità degli alimenti può divenire concreto, il monitoraggio delle temperature di conservazione, di cottura, sterilizzazione, ricevimento merci, ecc.
Tutti i cuochi o gli chef hanno l’obbligo d’aver frequentato un corso generalmente “offerto” dalle varie Camere di Commercio.
Detto questo mi risulta incredibile che un resp. di cucina possa aver prodotto un danno del genere, ma sovente “certi” cuochi vengono impiegati per risparmiare sul personale e il risultato è questo.
Le varie procedure di scongelamento, anche con quei prodotti non certo eccellenti, se rispettate non producono alcun deterioramento al cibo o eventualmente agli stomaci dei clienti, però, per esperienza non certamente diretta, immagino che quel “tocco” di carne sia stato dimenticato troppo a lungo in una zona non pertinente.
La stessa responsabilità è da dare anche al personale di sala poiché è pur vero che uno sguardo al piatto che portano al cliente, lo dovrebbero pur dare.
Alla fine dei fatti è evidente che la direzione o la proprietà sia la vera artefice della “schifezza” effettuata, e questo, senza assolutamente far di tutta un’erba un fascio, è il risultato di tanti fattori che non sto qui a dire per non far notte, ma che riguardano in primo luogo l’organizzazione regolamentare di moltissime cosette a livello ministeriale, e non solo quello turistico.
Bensì anche quello sanitario, quello del welfare nonché di quell’altro delle attività produttive.
Se poi ci mettiamo anche la scuola … male non fa.
E brava Brambilla che con tutti quei comitati e commissioniche che ha “creato”, s’è proprio dimenticata di fare quella sul controllo (ma si dirà che spetta agli organi competenti), però c’è la commissione per la promozione e il sostegno del turismo enogastronomico.
Ossia vendere ma non il saper cosa si vende ... quasi e forse.
Ecché sarà mai... Probabilmente i vermi erano l'unica cosa genuina di questo albergo... Ma a parte gli scherzi, cose del genere sono capitate e capitano un po' ovunque, però, quando avvengono fatti simili, a perderci è tutta la comunità, che, detto "papale papale" si fa un "mazzo tanto" per fare bella figura e attirare i turisti... Però credo, dovremmo essere i giudici di noi stessi... e fare un'analisi approfondita sul nostro "moderno" e frenetico modo di vivere, perdendo così la nostra tradizionale "antica" ospitalità...
RispondiElimina@Jennaro
RispondiEliminaIn poche parole hai centrato il vero bersaglio e senza tanto girarci intorno.
:-D
Uno su mille, è stato come minimo "disattento" facendo un grandissimo spot pubblicitario al contrario.
RispondiEliminaE la frittata è servita
Guardate spinoza
http://forum.spinoza.it/viewtopic.php?f=3&t=27595
Ma possibile che tra tanti adulti che hanno "vistato" il piatto solo il bambino si sia accorto?
Gregorio
@Arianna
RispondiEliminaVuoi vedere che delle bocconate qualcuno le aveva già date?
La tua ministra preferita oggi è protagonista su Il Fatto Quotidiano.
RispondiEliminaIn prima pagina, nell'editoriale di Travaglio (si legge tutto QUI), e a pag. 4 in un articolo di oltre metà facciata di Fabio Amato.
Il motivo è la famosa serie di pezzi di cui il più noto è quello intitolato "Ufficio di collocamento Brambilla".
Dopo una prima querela a titolo personale per 500.000 euro, pare sia ora ora arrivata (rapidi,eh? I pezzi sono del dicembre 2010) quella dell'Avvocatura dello Stato per un milione di euro.
Nessuna particolare novità, senonché inizialmente si era ventilata una richiesta per tre milioni. Mah...
Comunque, a leggere gli articoli odierni, pare che dall'Avvocatura non siano stati contestati i fatti ivi descritti, quanto "il tono generale" degli stessi pezzi.
"Tutto orientato a gettare discredito in modo del tutto generico e gratuito sulla valenza e sulla concreta utilità e operatività della Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'italia."
Nelle 37 pagine dell'atto si denunciano quindi l'uso di frasi come "imbarcati al Turismo", "approdati al Ministero" riferito ai collaboratori della Brambilla, come evidenza di una azione in malafede del cronista.
Si contesta l'uso del termine "posto pubblico" come sottinteso di "posto fisso". Si bolla come insinuante l'uso tra virgolette della parola "esperto", riferito ai consulenti del ministro, perché le predette virgolette sminuirebbero il significato stesso del termine.
Insomma con questa "accattivante prospettazione" e con "argomentazioni capziose e suggestive" [a IlFatto avrebbero] "insinuato" un "distorto uso della cosa pubblica a fini privati".
Travaglio però smentisce e assicura che a IlFatto non avrebbero insinuato proprio niente: lo avrebbero proprio affermato. ;-)
Chiosa finale in prima pagina:
Ringraziamo comunque la ministra per aver confermato, con questa causa, la nostra convinzione: infatti, per difendersi dall'accusa di fare un uso privato della cosa pubblica, si serve di un'istituzione pubblica per una sua lite privata. A carico nostro. Del resto l'Avvocatura dello Stato ha sede a Roma in via dei Portoghesi. Quando la toponomastica diventa vocazione.
Mia personale opinione: se le cose stanno davvero così, 99,9 su 100 è una sicura causa persa per Brambi. Ma le spese legali, però, in caso di soccombenza (pressoché certa) sono a carico nostro.
@frap
RispondiEliminaMi sorgono molti dubbi in merito e cioè, come può l'Avvocatura di Stato non aver preventivato il "flop" della denuncia?
Non dimentichiamo che ne fanno parte fior fiore di esperti veri e propri (non virgolettato).
Che non l'abbia dedotto la Brambilla, vabbè questo è anche logico, non è il suo mestiere (un pò come il turismo) e pertanto penso che i primi (forse) siano stati soggetti a pressioni dalla ministra.
Comunque se è come anch'io penso, e vale a dire che finirà, per modo di dire, a tarallucci e vino, beh, un'altra gran bella figura della signora di Cololziocorte.
E Travaglio se la ride ... non da solo, ma con gran parte degli italiani, considerando l'amore che i cittadini ripongono nella "brava" (bonariamente virgolettato) Michela.
@Gregorio
RispondiEliminaSu Spinoza ci sono sempre delle battute simpaticissime.
E' uno spasso leggerle.
E poi, perchè hanno aumentato la richiesta monetaria di danno d'immagine?
RispondiEliminaMah, boh, chissà?
:-(
Ma ti sembra credibile che tre + tre persone ordinino in una sola notte qualcosa come oltre novanta bottiglie di Cristal (fanno non meno di 15 litri a testa) e poi si alzino allegramente e riescano a camminare e pure a dileguarsi?
RispondiEliminaPoi vorrei sapere chi sarebbe il genio del Billionaire che avrebbe autorizzato i camerieri a portare oltre novanta bottiglie diverse ad uno stesso tavolo di sole sei persone.
Mi pare una doppia zeta turistica di livello iper-galattico.
Cavolo!
RispondiEliminaChe i russi bevano incredibilmente ne ho avuto dimostrazione quand'ho lavorato ad Odessa, ma questa sembra proprio una esagerazione.
Per quello che ne so solo gli australiani riescono a fare di peggio.
Dppia zeta assicurata!
;-)
@frap
RispondiEliminaNon riesco a trovare sul tuo blog i dati dell'ultimo censimento dei Buoni Vacanza "elargiti" dalla Brambilla.
Mi puoi aiutare e indicami la pagina?
:-)
"Come si fa a criticare una norma che in una situazione di crisi fa crescere l'offerta e di conseguenza anche la domanda?"
RispondiEliminaMa questa qui l'economia dove l'ha studiata (se mai l'ha fatto)? Al CEPU forse?
P.S. In compenso la foto che le toglie una decina d'anni minimo è photoshoppata veramente bene.
Cavolo il PDF con firefox ... mi s'incanta sempre il computer e devo aprirlo con explorer.
RispondiElimina:-(
Infatti detta come l'ha detta è un pò troppo generalizzata e ridicola.
RispondiEliminaI fattori sono talmente tanti e molteplici che probabilmente non ne ha la minima idea.
E del welfare non ne parla nemmeno.
Mamma mia com'è lontana dal giusto indirizzo.
:-(
Il pezzo "interno" de Il Fatto di ieri (Fabio Amato, pag. 4) si può leggere nella rassegna stampa della Camera facendo una ricerca in archivio con data 21/08/2011 e testata il Fatto Quotidiano.
RispondiEliminaTitolo: Il senso della Brambilla per la giustizia. Avvocatura dello Stato contro Il Fatto.
Ah... ora si legge anche sul sito de Il Fatto Quotidiano.
RispondiElimina@frap
RispondiEliminaInfatti la maggior parte dei click che ho avuto oggi su quel post dove trattavo l'argomento, proveniva proprio da quella pagina del FQ. Difatti pensavo ci fosse un link ma ahimè non c'è, peccato.
Però è strano.
Vabbè non importa.
;-)
Come si dice in questi casi... ,
RispondiEliminanon c'è due senza tre (e forse quattro).
Se poi MVB, chessò, dovesse pure leggere il titolo QUI... o considerare la caterva di insulti che raccoglie in giro per la rete... (compresi i commenti su Il Fatto), praticamente farebbe lavorare il suo studio legale di fiducia per almeno i prossimi cinquant'anni.
Il pezzo su IlGiornale è QUI.
RispondiEliminaE la nota ufficiale su Facebook.
RispondiEliminaE si sappia che MVB su FB piace a 5.855 persone.
E farei notare, en passant, che nella sua bacheca personale compare questa pregevole foto.
Complimentoni, eh!! :-D
Poi quella dicitura del porno attore è la classica ciliegina di cotanto bel gruppo di aficionados. Complimentoni davvero!
RispondiElimina:-(
Credo che la macedonia, intesa come frutta, sia quasi servita.
RispondiEliminaQuindi la dama comincia a sentire la fine. Settembre arriverà presto!!!
;-)
Faccio notare che trattasi di una campagna 2011 di Associazione Animalisti Italiani ONLUS.
RispondiEliminaChe poi, se al posto di Pamela ci fosse stata ...ela, allora sì, sarebbe stato davvero perfetto. ;-)
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