lunedì 29 agosto 2011

Il Sistema Svizzero dei Buoni Vacanze

 
COS'E' IL REKA CHECK
La Svizzera è stata l’apripista del movimento dei buoni vacanze, partendo nel lontano 1939.
Da un lato ha sviluppato buoni vacanze detassati e scontati rispetto al loro valore commerciale, dall’altro li ha trasformati in una vera e propria moneta accettata per la maggioranza delle transazioni.
In parallelo ha creato un sistema di ospitalità per lavoratori che non solo è a basso costo, ma anche di buona qualità.
Con gli utili di gestione sono stati supportati interventi per i meno abbienti e per coloro che non sono mai stati in vacanza.
La Caisse Suisse de Voyage (Reka) è l’ente senza scopo di lucro che gestisce i buoni vacanza svizzeri (Reka-Check). 

ATTIVITA' DEL REKA CHECK
Le sue attività sono  in continuo  incremento e, ad esempio, nel corso del primo semestre del 2008, ha aumentato del 10,8 % le vendite sia dei buoni vacanza che dei buoni ferroviari (Reka- Rail), realizzando un totale di 313,7 milioni di franchi svizzeri di giro d’affari.
I mezzi di pagamento Reka fanno parte delle prestazioni salariali accessorie preferite dagli svizzeri.
Infatti 3.700 imprenditori (tra cui 7 delle 10 imprese più grandi della Svizzera), nonché associazioni di professionisti e sindacati propongono ai loro collaboratori o membri buoni vacanze Reka. 

Nel 2007, la Reka ha aumentato i propri clienti affiliando più di 150 nuovi imprenditori.
Tale incremento è stato favorito dal fatto che nel nuovo sistema fiscale svizzero, obbligatorio dal 2007, il pagamento tramite buoni vacanze Reka è esente da imposte per l’imprenditore fino ad un importo di 600 franchi annui.
Il buono vacanze  Reka è enormemente diffuso in Svizzera, infatti quasi un quarto dei cittadini svizzeri utilizza tale strumento. 

COME FUNZIONA
Come  dicevamo il sistema svizzero dei buoni vacanze è gestito dalla Reka, una sorta di cooperativa i cui soci, datori di lavoro, associazioni dei lavoratori, organizzazioni che rappresentano vasti settori del turismo e dei trasporti e degli altri servizi interessati, rinunciano alla remunerazione del capitale sociale, destinando invece tutti gli utili all’aumento del valore dei buoni  e a finalità di turismo sociale.
Il sistema svizzero dei buoni vacanza dispone di tre mezzi di pagamento per prestazioni turistiche:
      -     Reka-Check
      -     Reka-Card
      -     Reka-Rail
Reka-Check è un  buono vacanze accettato da oltre 7000 esercizi svizzeri del turismo, delle vacanze, del tempo libero e dei viaggi come denaro contante.
Il denaro, sotto forma di Reka-Check, vale, grazie agli sconti praticati, dal 3 al 20% (in media il 16%) in più.
I Reka-Check (dal 1° maggio 1999) esistono in tagli da 10 e 50 Franchi e possono essere del tipo universale, valido anche per il carburante presso AVIA e BP, oppure con dicitura "non valevole per il carburante" (solo da 10 Franchi). 

La Reka-Card è una carta di pagamento prepagata, destinata specificamente ai servizi turistici, che può essere introdotta nei terminali generici che accettano le Postcard o le Carte Maestro.
Introdotta nel giugno 2006, ritenuta più pratica e sicura, ha visto un incremento vastissimo del suo utilizzo, tanto che a fine 2007, le carte in circolazione erano 85.000.
I Reka Rail sono buoni viaggio per il treno, costituiscono mezzi di  pagamento di nuova concezione per i trasporti pubblici. 

CHI LO ACCETTA
Il  Reka  Rail  viene accettato in tutti i posti di vendita del trasporto pubblico, in pagamento di qualsiasi prestazione o titolo di trasporto ottenibile agli sportelli ferroviari.
Con il Reka Rail si possono pagare anche i biglietti delle ferrovie di montagna, delle autolinee o delle corse di battello e  le offerte RailAway e  sono accettati anche dai distributori automatici di biglietti ferroviari.
Non è  invece ovviamente possibile effettuare con il Reka Rail nessuna operazione di cambio valute o di prelevamento di denaro in contanti. 

COME SI ACQUISTANO
I Reka Rail si acquistano agli sportelli delle FFS e di numerose altre aziende di trasporti e sono emessi in tagli da 10 e da 50 franchi.
Nell’ultimo rapporto annuale della Reka (2007), i buoni vacanze Reka hanno visto progredire il loro volume d’affari del 3,6% per un totale di 576,1 milioni di franchi.
Sempre nel 2007 i buoni vacanze svizzeri sono stati utilizzati per pagare un totale di 1.016.000 notti in Svizzera, superando per la prima volta a 68 anni dalla sua nascita, la soglia del milione di notti.
Circa 850.000 famiglie, più di due milioni di persone, utilizzano i buoni vacanze Reka.
Come si vede nelle tabelle che seguono vi è una progressione costante tanto nei buoni venduti che nei servizi acquistati con i buoni.


CHI LI GESTISCE E COME
Reka oltre a gestire i buoni vacanze e ferroviari, gestisce strutture di turismo sociale, con un grande successo economico e qualitativo.
Il tasso d’occupazione dei villaggi vacanza Reka è nettamente superiore alla media svizzera: nel 2007, i villaggi Reka hanno realizzato 234 giorni d’occupazione (2005: 226 giorni).  


A tutto questo ha contribuito senz’altro l’utilizzo di Internet che ha rappresentato un canale di vendita importante: a 5 anni dall’introduzione della piattaforma di prenotazioni Reka su Internet, il 58 % delle prenotazioni viene effettuato tramite internet, l’anno precedente il tasso era del 50 %.
Per quanto riguarda le prenotazioni di appartamenti vacanze in Svizzera, la parte effettuata tramite internet è del 68 %.  


Circa 23.000 appartamenti vacanze sono stati prenotati in questo modo.
La Reka è inoltre il secondo maggior operatore incoming svizzero. 
I suoi villaggi turistici si contraddistinguono, rispetto a quelli della concorrenza, per il vantaggioso rapporto tra prezzo e prestazioni, come anche per il fatto che sono particolarmente adatti alle vacanze delle famiglie. 

DEFISCALIZZAZIONE DEI BUONI VACANZA SVIZZERI
Il successo  dei buoni vacanze svizzeri è dovuto alla defiscalizzazione, alla qualità dei servizi
offerti, alla  possibilità di usare i buoni per ogni tipo di trasporto pubblico e per i carburanti, ma
anche al fatto che i buoni vengono venduti con un rilevante sconto, come si vede dalla tabella che segue.


Tanto grazie all’intermediazione dei buoni vacanze che ai risultati di gestione delle proprie strutture, Reka attraverso l’ente intermediario “aiuto per le vacanze” ha offerto nel 2007 53.000 
notti gratuite o a prezzo ridotto alle famiglie economicamente svantaggiate, investendo per esse circa 2,2 milioni di franchi.

CHI LI UTILIZZA
Reka finanzia vacanze gratuite o fortemente scontate alle famiglie con reddito modesto, ad esempio una famiglia (anche monoparentale) con bambini, con reddito modesto, può trascorrere
qualche giorno di vacanza in Svizzera al prezzo di 100 franchi la settimana.
I mezzi finanziari per questa sua attività sociale provengono dai settori commerciali dell'impresa, vale a dire Assegno Reka e Vacanze Reka , come anche da donazioni private. 

Ogni anno per l'aiuto alle vacanze sono impiegati circa 13 milioni di franchi. Per l'azione "Vacanze per 100 franchi" sono spesi 2,5  milioni di franchi. Altri 7,5 milioni di  franchi sono stati investiti dalla Reka  nel  2007  per  il  ribasso  degli  assegni, aumentando  il  valore  dei  servizi  rispetto  al  valore nominale.
I rimanenti 3 milioni sono andati a beneficio del Fondo per le vacanze delle famiglie.

8 commenti:

  1. Se si prendevano delle cose dalla Svizzera e altre dalla Francia si poteva fare un bel lavoro per i BVI.
    Combinazione ne uno ne l'altro e quel 4% che grida dolore.
    Che se non sbaglio ci va pure sommato dell'altro portando il totale al 4,8%.
    Chi mi corregge?

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  2. In pratica alla fin fine il 4,8% (4% + IVA) dei 30 milioni (10 emessi dalla Brambilla + i 20 circa degli indigenti ipotizzando un 33%) (1.440.000 euro) prendono il volo tra "spese" e tasse che se invece fossero dati agli “indigenti", o per migliorare l'ambardan...

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  3. Vi serve?
    Scendono le tariffe alberghiere in Europa ma non in Italia, le cui città d'arte segnano incrementi a doppia cifra. Secondo l'ultimo report di trivago Hotel Price Index, relativo a questo mese, i prezzi negli hotel del continente sono scesi del 3% rispetto a luglio, anche se rimangono comunque più alti rispetto agli altri mesi dell'anno. Nonostante i ribassi generalizzati, però, in 39 città sulle 50 esaminate da trivago le tariffe sono aumentate del 5% rispetto al 2010, con alcune mete che hanno riportato anche rialzi superiori, compresi tra il 10 e il 20%. Il rincaro più forte rispetto allo scorso anno è quello di Venezia, i cui prezzi alberghieri sono saliti del 45%, mentre quelli di Milano sono aumentati di 24 punti percentuali.
    :-)

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  4. @anonimo

    Credo che siamo alla follia giornalistica delle statistiche.
    Quel +24% di Milano e il +45% di Venezia è pura pazzia.
    Potrei sapere l'autorevole fonte?

    :-)

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  5. - Buoni Vacanze Italia entro 45-60 giorni massimo provvederà a saldare il dovuto detratto il 4% (+IVA) di contributo al sistema BVI
    - Il contributo del 4% sarà fatturato al fornitore da parte di Buoni Vacanze Italia Società di Gestione Srl.

    Rendiamoci conto.
    Questi emetterano migliaia e migliaia di fatture per il solo contributo del 4%.

    Si faceva una carta prepagata emessa dalla banca e precaricata al versamento del denaro, come gli svizzeri, gli operatori prendevano i soldi subito, invece che a 45-60 gg. e le commissioni per VISA e/o Mastercard ottenibili sarebbero state probabilmente comparabili con quelle della Social Card (+/- 2% , cioè meno della metà).
    Ma visti i precedenti... (nemmeno banalità del genere si riescono a gestire decentemente in questo Paese, sic!)

    ;-)

    Ecco se il "Direttore dei Buoni Vacanze", gentilmente, volesse dire la sua su questo...

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  6. Campa cavallo.

    Sic!
    Avevo consigliato di mettere in rete il movimento dei BVI ed anche i luoghi che erano stati scelti dai richiedenti per fare eventualmente un sondaggio, invogliare altre locazioni a mettersi in gioco eccetera eccetera per migliorare l'ambaradan...ma si vede che ha da fare e chissà se risponderà.
    Tu ci credi?

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  7. Buon.giorno.ho.ricevuto.un.bollettino.475fr.per.tessera.Reka.come.inteso?spendo.?

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