Una tappa del Magic Italy in Tour
... e poi questi ...
Non resta che ... trovare le differenze.
... e la spesa!
... e la spesa!
Il bando di gara della stazione appaltante, la società Buonitalia, prevedeva due lotti separati:
lotto (A) 79952000: fornitura ed allestimento della struttura modulare che, sostando nelle piazze delle principali metropoli europee, consentirà di promuovere l’immagine dell’Italia e le eccellenze del prodotto italiano nei più importanti mercati del “Vecchio Continente” – € 1.650.000 + IVA 21% = € 1.996.500 + € 163.500 = € 2.160.000 (contributo ottenuto da Buonitalia) lotto (B) 79341400: ideazione e realizzazione di adeguate campagne di comunicazione per promuovere e pubblicizzare l’evento nei diversi paesi che saranno toccati dalla manifestazione - € 1.650.000 + IVA 21% = € 1.996.500 a carico della Struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia presso il DSCT di Piero Gnudi (ai tempi, guidato da MVB).
I 163.500 euro aggiuntivi di cui sopra hanno probabilmente finanziato i costi di gestione di gara (compensi per la commissione giudicatrice, ecc. ecc.) + la missione in giro per l’Europa della responsabile di Buonitalia che appare costantemente sorridente in tutti i video (o quasi) del magico tour insieme al coordinatore della Struttura di missione del DSCT, Eugenio Magnani: la dr.ssa Maralba Bernardi.
... comunque, per i più curiosi, qui c'è scritto tutto ... mentre per tutte le tappe del Tour europeo, qui molto ma molto di più.
Sono arrivato a 3.980 nei primi venti secondi del secondo video e non ce la faccio più.
RispondiEliminaMi arrendo
:-DDDDD
L'intesa Ue-Russia siglata lunedi' a Mosca dal vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani con il ministro per la cultura e il turismo russo Medinsky puo' costituire per l'Italia una ''nuova occasione per rilanciare la crescita''. Serve pero' uno ''sforzo aggiuntivo'' da parte del paese ''per incrementare le presenze russe.
RispondiEliminaE' il messaggio lanciato dallo stesso Tajani al termine della missione Ue per la crescita in Russia, conclusasi con un focus su turismo e industria del lusso a San Pietroburgo in presenza del viceministro della cultura Manilova e numerose aziende e realta' dei due settori. Un appello a fare di piu' e' stato rivolto all'Italia anche dalla stessa Mosca, che ha fatto presente come le presenze russe in Italia siano ormai inferiori a quella della sola Catalogna in Spagna, 800mila contro un milione.
''Non si puo' piu' puntare solo sulle grandi citta' come Roma, Venezia o Milano, che sono sature, bisogna invece che l'Italia punti sulle regioni e i centri piu' piccoli ma ugualmente interessanti'', puntando anche su ''festival musicali e culturali o iniziative enogastronomiche '', ha chiesto la Manilova, ricordando che ormai il turismo russo si e' evoluto e i visitatori ''cercano un'esperienza unica, personalizzata''. Anche Roma dovrebbe muovere qualche passo: il vice ministro russo ha infatti fatto presente di non avere ancora avuto nessun contatto con il suo omologo italiano responsabile per il turismo. Bruxelles, ha ricordato Tajani, intende puntare su un ''marchio di qualita' Ue'' per il turismo, su cui presto arrivera' una proposta legislativa, e ugualmente l'impegno a lavorare con Mosca come e' gia' stato fatto per esempio con l'America Latina per sviluppare gli scambi turistici in bassa stagione, le possibilita' di viaggiare per le persone a mobilita' ridotta e percorsi alternativi come quelli religiosi, per esempio il Cammino di Santiago di Compostela.
La Russia stessa, ha fatto presente il viceministro, sta lavorando ora per incrementare anche da parte sua i flussi turistici nel paese, puntando sullo sviluppo di diversi itinerari tematici attraverso l'intero paese ispirati alle modalita' europee, che muoveranno, ha avvertito, ''miliardi e miliardi di investimenti'' di cui diversi provenienti anche dalle casse statali russe e per cui ''stiamo cercando di mettere insieme un gruppo di investitori''.
''C'e' stata un'accelerazione forte dei rapporti Ue con la Russia nel settore del turismo'', ha sottolineato Tajani, anche per quanto riguarda la questione della tutela della proprieta' intellettuale e la lotta contro la contraffazione, e ''l'accordo firmato ieri e' un punto di partenza'' per arrivare a aumentare la cooperazione tra i due blocchi nel settore, inclusa la formazione professionale.
@Vincenzo
RispondiEliminaContinua continua
:)