Proviamo a
esaminare le parole di Papa Francesco che ogni giorno riesce a stupirci come
non mai con la sua geniale semplicità, e proviamo a farlo sotto l’aspetto che m’interessa
di più: il turismo.
"Non abbiate paura, siate
coraggiosi"
"Cari giovani, non abbiate paura di
andare controcorrente".
Questo l'appello
rivolto dal Papa ai fedeli ieri mattina, durante la celebrazione dell'Angelus
in Vaticano.
"Vedo che tra voi ci sono tanti
giovani - ha detto -. Non abbiate paura quando vi vogliono rubare
la speranza, quando vi propongono valori avariati. Bisogna avere la fierezza di
andare controcorrente ed essere fieri di farlo. Siate coraggiosi".
Eh già … Non abbiate paura quando vi vogliono rubare
la speranza, quando vi propongono valori avariati!
E allora andiamo
a vedere se nel turismo i valori sono scaduti e ce li stanno vendendo lo stesso,
proprio come alimenti avariati.
Di come vada
questo settore in Italia ormai, lo sanno anche gli ornitorinchi e i bagarozzi,
e questo nonostante le solite parole su cultura, paesaggistica, enogastronomia,
mare da favola e bla bla bla che immancabilmente si sente nelle riunioni del
#turismo (a milioni di milioni) giusto per dire qualcosa.
E’ altresì vero
che l’italiano (quello istituzionale) non è per niente scemo, e allora …
… e allora digitando
sul motore di ricerca Google le parole “gare pilotate in Italia”, ecco che si
ottengono 1.180.000 risultati.
Non male, anzi,
mica bene!
Se poi pensiamo a
quelle gare d’appalto che non sono state “beccate” e che nel web non ci sono ovviamente
finite, la cifra è bella che servita.
Moltiplicate pure
per dieci per il fatto scritto sopra, e vale a dire che non sono per nulla
degli sciocchi.
Ora digitiamo “gare pilotate in Italia turismo” e ne troviamo 259.000: picchio, un quarto del
totale, e anche questo risultato va moltiplicato per dieci.
Come a dire che
ce ne sono di più nel #turismo che in altri settori.
Pertanto, non
solo chi comanda è portato ad avariare il sistema, ma soprattutto chi con loro ci sta: i collusi in poche parole e che oltretutto con quelli di prima, ci guadagnano a dismisura usando addirittura i nostri soldi.
E scegliendo dei vincitori di gare d'appalto che mai avrebbero vinto, cosa che si evince facilmente per la scarsa qualità del tutto che si vede invero in giro dal tempo che fu.
Mentre nelle altre nazioni a noi concorrenti le cose non stanno proprio così, accentuando ancor di più il divario con quei Paesi.
E scegliendo dei vincitori di gare d'appalto che mai avrebbero vinto, cosa che si evince facilmente per la scarsa qualità del tutto che si vede invero in giro dal tempo che fu.
Mentre nelle altre nazioni a noi concorrenti le cose non stanno proprio così, accentuando ancor di più il divario con quei Paesi.
Vi serve altro?
Adelante!
Numeri che parlano da soli.
RispondiEliminaGrande Papa Francesco
Il punto, caro Luciano, è che l'intero "sistema" Italia è oramai "tutto sbagliato tutto da rifare". Più nulla è considerato reato, e se ci fosse ancora qualcosa da perseguire penalmente, la magistratura e la politica sottobraccio ci mettono subito una "pezza", legalizzando l'illecito. Insomma, una battaglia tra Stato e Camorra a chi si deve "spartire" la torta ... siamo tra due fuochi...
RispondiElimina:-)
@Jennaro
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