Continua con il mese di agosto la (personale) classifica dei portali regionali sul turismo, realizzata con l’aiuto di Alexa che notoriamente si occupa di statistiche sul traffico di internet.
Ovviamente resto sempre in attesa di consigli per migliorare l’ambaradan poiché ho intenzione di continuare a stilarla anche per fare una critica … costruttiva però.
ASPETTANDO CONSIGLI
Ritengo che migliorarla (con il vostro aiuto), questa possa anche servire per la destagionalizzazione che è importante per i due milioni e passa di persone che in Italia ci lavorano (ma non solo), ma più avanti nel tempo vi spiegherò il perché.
Ma bando alla ciance e passo subito ai dati dei click.
RANK INTERNAZIONALE E NAZIONALE
Nel rank internazionale migliorano i portali turistici di Marche , Liguria, Trentino Alto Adige, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio e Calabria, mentre in quello nazionale, ossia il numero dei contatti che avvengono entro i confini, in salita sono quelli del Piemonte, della Calabria, dell Veneto (molto bene al pari del Friuli Venezia Giulia) e quelli dell’Abruzzo.
E anche l’Emilia Romagna sta aumentando i contatti.
Mentre la Basilicata perde parte dell’incremento che aveva ottenuto il mese scorso.
Le altre Regioni rimangono pressoché stabili mentre peggiorano Sicilia, Sardegna e molto più sensibilmente il Lazio.
Un “complimentone” alla Regione capitanata dalla Polverini e in particolar modo al suo assessore, tal Stefano Zappalà, che dalla 26.246esima posizione in Italia, è riuscito a retrocedere in poco tempo alla 42.330esima.
PERCENTUALE CONTATTI ESTERI
Continua la debacle delle Marche per quanto riguarda la percentuale dei contatti dall’estero, che dal 14%, in due mesi ottiene adesso solo il 4,5% (nel periodo annuale di maggior concentramento turistico).
Perdono anche il Veneto e la Toscana, però quest’ultima rimane il portale più seguito d’Italia, mentre la Calabria vede svanire molti dei contatti che aveva incrementato il mese scorso.
Particolare discorso è per quanto riguarda il Molise, il Lazio e l’Abruzzo, che ottengono lo 0 (zero) in questa specifica ricerca dei contatti stranieri (attraverso i dati Alexa aggiornati giornalmente).
Per l’Umbria c’è notare i buoni click provenienti dall’Inghilterra e quelli tedeschi sul portale del Friuli Venezia Giulia.
Stati Uniti per la Puglia; Spagna e Germania per la Sardegna; Francia per la Valle d’Aosta e la Sicilia, mentre per quest’ultima arriva una buona percentuale di click inglesi.
Inghilterra, Spagna, Svizzera, Germania e Polonia aumentano sensibilmente il rank estero del Trentino Alto Adige.
E per quanto concerne la Toscana (il miglior portale sotto molti punti di vista), sono Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Spagna, Francia, Canada, India e Slovenia a cliccare sul sito turistico.
P.S.: Da notare che recentemente è finito (finalmente) il commissariamento dell’Enit e nel CDA è stato inserito l’assessore regionale dell’Abruzzo, Mauro Di Dalmazio in rappresentanza appunto delle Regioni.
E fin qui niente di male, per carità; solo che quell’ente (Agenzia Nazionale del Turismo) che dovrebbe promuovere l’immagine unitaria dell’offerta turistica nazionale e favorirne quindi la commercializzazione all’estero, ha scelto proprio quello che sta riportando un bel 0 (zero) di contatti esteri sul proprio portale (Abruzzo) da circa due mesi (data da cui ho cominciato questa, diciamo personale classifica), e sempre che i dati di Alexa (che sono meglio di niente) siano autorevoli.
Mauro Di Dalmazio n’è stato “addirittura” nominato vice presidente a conferma che … vabbè dai, lasciamo perdere.
E avanti col merito e la meritocrazia!