lunedì 25 ottobre 2010

La Riforma Brunetta e il Protocollo d'intesa con l'Enit

Si era sul finire dell’anno scorso (dicembre 2009) e il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta con il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla firmarono a Palazzo Vidoni un Protocollo d’intesa (valido fino al 31 dicembre del 2010 e prorogabile per sei mesi previo accordo tra le parti) per favorire una efficace e tempestiva attuazione della “Riforma Brunetta”.
Altro non era che le strutture sottoposte alla vigilanza del Ministero del Turismo avrebbero dovuto adottare dei progetti mirati per migliorare le proprie performance organizzative per assicurare agli utenti una migliore qualità dei servizi erogati.
E naturalmente oltre a sancire una stretta collaborazione per il cambiamento della cultura della performance, della trasparenza e del miglioramento dei servizi nel settore del turismo.
Quindi anche le statistiche e i dati di pertinenza dell’ente, come le presenze turistiche in arrivo dall’estero, avrebbero dovuto essere divulgati con trasparenza, nonché cultura della performance; che credo voglia semplicemente dire: “il come si sono ottenuti ‘sti benedetti dati”.
La Brambilla, il Marzotto e il Rubini (Ministro, Presidente e GM dell’Enit) però, ancora una volta, li hanno buttati lì, limitandosi a dire che risultavano ancora ufficiosi e che provenivano da T. O. internazionali.
Però, questi dati pur ufficiosi, ai tre risultavano utili (ma guarda un po’) per potersi auto lodare con argomentazioni che potete ben immaginare e che non sto qui a ripetere.
Se nonché tra gli altri, che reputo di discutibile veritiera fattibilità, spiccava un bel +35% per quanto riguarda gli arrivi dagli USA del primo semestre 2010 comparati con quello (1° semestre) dell’anno precedente.
E qui cadde l’asino.
Infatti pur non disponendo dell’entourage di quell’ente che dispone di centinaia di persone che vi lavorano, e così famoso nel passato per essere considerato un “carrozzone” (mentre ora?), mi attuavo per ottenere le stesse statistiche o dati, ma questa volta “ufficiali”, ricevendoli dopo cortese richiesta, dall’organizzazione governativa statunitense che assembla con estrema facilità questi numeri in partenza per l’Italia e per ogni dove.
Non si capisce il perché non lo si possa fare anche noi; o forse lo capisco ben bene per via delle possibilità che da l’ufficiosità.
Sta di fatto che la maggior parte di questi dati, in Italia, sono fatti più o meno con interviste o indagini; quindi abbastanza lungi dall’essere veramente precisi, ed è probabile che qualcuno ci marci.
Comunque quanto ricevuto dall’Otti (Office of Travel and Tourism Industries) era completamente discordante da quello offerto dal “trio”, e quel +35% si tramutava in un bel + 0,0 eccetera.
Inutile dire che anche gli altri dati potrebbero seguire la stessa sorte, ma questo basta e c’avanza per immaginarne la veridicità.
Quello che è seguito poi tra me e l’Enit è aria fritta o acqua passata che non macina più, so solo che a seguito di tutto questo, il colloquio tra le parti non è stato certamente svolto in qualità, tra professionisti del comparto e non voglio dire altro.
Alla faccia della trasparenza, della cultura della performance e dell’assicurare agli utenti una migliore qualità dei servizi erogati.
Ma per piacere, e sarebbe questo il primo Ente a misurare il Protocollo d’intesa sulla Riforma Brunetta (?); figurati gli altri.

14 commenti:

  1. @Luciano
    Attendo tuo commento.
    Io NON CI POSSO PROPRIO CREDERE. :-D

    P.S. OT: in Google Reader ho problemi con i tuoi feed.

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  2. @frap

    Per Google Reader credo d'aver capito il problema.
    Probabilmente è dovuto al fatto che il mio più piccolo si diverte a cambiare il nome del blog per inserirlo nei social e farmi avere più contatti.
    Boh?
    Per quanto riguarda quella nomina di valore mondiale ti saprò dire questa sera; sono terribilmente indietro col mio lavoro.
    ;-)

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  3. Il Governo si è impegnato per il rilancio di questo settore...

    Sì, sì certo. Come no.

    (la prima volta che sentono parlare davvero chi so io, si rendono conto di quale gran bell'acquisto han fatto...)

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  4. @frap

    Questa è la prima


    http://www.unwto.org/conferences/ec/en/pdf/089_10.pdf

    ;-)

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  5. @frap

    Questo è il secondo ed è in merito all'attuale Chairman dell'Untwo che proviene da una delle nazioni più importanti a livello turistico
    :-D

    http://www.unwto.org/conferences/ec/en/pdf/089_02.pdf

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  6. "sono lieta di annunciare che l'Italia è stata proposta all'unanimità quale candidata alla presidenza del consiglio esecutivo"

    Balle (come al solito).

    In a letter dated 6 October 2010, the Government of Italy, currently second Vice-Chairman of the
    Council, officially communicated to the Secretary-General the country’s intention to present its candidature for the chairmanship of the Executive Council in 2011.

    Dopodiché guardando storicamente presidenze e vice-presidenze, sarebbe interessante capire quali sono le logiche sottese alle scelte.
    Dal 1976 al 2010 la Tunisia, unico caso, ha avuto la presidenza 5 volte. Tutti gli altri paesi, 1 o massimo 2 volte.
    Noi siamo i primi a salire a 3, dopo il 1984 e il 1992.
    Francia e Germania sono a 0 (solo vice).
    Mah... mi sa che tutto 'sto gran prestigio non ci deve essere...

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  7. @frap
    Infatti se leggi i link che ho messo nei commenti precedenti ....
    ;-)

    E se poi ci metti che il Chairman dell'anno scorso è del Costarica che è "famosissimo" nel settore del turismo.

    :-D

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  8. Immagino che nel discorso di insediamento (prox. 12 nov.), nel ridisegnare la strategia globale del turismo europeo, "nel mutato contesto internazionale del turismo globalizzato", verrà posto un forte accento sull'annoso problema del randagismo dei cani e sulla conseguente ed impellente necessità di costruire un'Europa "animal-friendly" per recuperare competitività nel mercato turistico mondiale, sia esso consolidato o emergente.

    Come primo atto concreto verrà costituito un apposito comitato multietnico di esperti.
    A seguire, lo sviluppo di un portale europeo espressamente dedicato alla soluzione del problema. ;-P

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  9. @frap

    Minimo minimo.

    Vuoi vedere che scaliamo le classifiche mondiali del turismo e in breve tempo ci ritroviamo al pari di Svizzera e le altre?

    He he he, come siamo bravi noi.
    ;-)

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  10. Che poi siccome in ENIT ci credono molto, ecco che il governo aumenta i finanziamenti per il prossimo triennio... grazie ad un emendamento di una parlamentare riminese del PD.
    Ah, ah, ah... :-D

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  11. L'Elisa Marchioni sta facendo sempre più parlare di lei.
    E' da un pò che la seguo "metaforicamente" per via di alcune "novità" dette sul turismo.

    Frap, sai che in fondo non mi dispiace affatto che abbiano aumentato il budget dell'Enit?
    Almeno non avranno più la scusante che .....
    ;-)

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