Certa gente, di quella ritenuta molto importante (per ora solo qui in terra, poi in cielo si vedrà), mi ha recentemente accusato (telefonicamente) d'aver scritto sul blog dei dati "farneticanti” e che sono completamente discordanti da quelli rilasciati dal Presidente dell’Enit Matteo Marzotto, dal General Manager dello stesso ente, Paolo Rubini e dalla ministra Michela Brambilla.
In poche parole “loro” dicono che quelli che più "contano", sono dell'Enit, mentre le cifre che ho riportato io ....
Bontà loro.
Cifre che non sono affatto inventate (non sono mica scemo), ma che gentilmente provengono dal responsabile maggiore dell’ente governativo statunitense, e queste sono in merito alle partenze (prenotazione e viaggio aereo) dagli States verso l’Italia per il primo semestre del 2010 comparate con il medesimo periodo del 2009,
La differenza è tutta qui; + 35% per l’Enit, mentre per gli “americani” 369,245 sono le partenze avvenute nei primi 6 mesi del 2010 a differenza dei 368,730 (stesso periodo di confronto) per quanto riguarda il 2009.
Beh, una certa disuguaglianza in verità c’è, perché quel loro + diminuisce considerevolmente ben oltre lo 0,0…eccetera eccetera.
Altro che + 35%!
Comunque è anche possibile che i metri di valutazione siano disuguali tra i due enti, e vale a dire che “forse” negli States non appena c’è una partenza per l’estero (negli aeroporti), questa venga inserita nei dati generali dell’Otti che è appunto l’ente che li esamina.
D’altronde da là è difficile poter venire in Italia in maniera diversa, tipo autostrade o chissà che altro.
Della misurazione dell’Enit non ne so nulla, e ad onor del vero non m’interessa, poiché tenendo in considerazione quello che succede in Italia per queste cose; vabbè, avete capito.
Però “credo” che questi gli vengano forniti dai T. O. (tour operator) nazionali e la cosa diventa un po’ più complicata; probabilmente non certo una “squisitezza”.
Quindi, come sopraddetto, i miei non valgono una benemerita mazza; un momento, nessuno l’ha detto, ma il definirli farneticanti, credo sia lo stesso che dirlo.
Mentre i “loro” …. ?
E forse sarebbe bastata una più cortese telefonata per ottenere un colloquio sereno e in qualità; diciamo di quelli che solitamente avvengono tra persone dotate di un certo “savoir faire” o anche quel po’ di conoscenza delle pubbliche relazioni, molto utili per risolvere qualsiasi imbarazzo.
In definitiva è anche possibile che quella “gentile” persona che ha colloquiato con me sia stata influenzata da qualcuno che era presente là, proprio durante la telefonata; diciamo forse uno di quelli che di cui ho già parlato nel blog e che non sono usciti granché vincitori; che si vogliano prendere un’indiretta rivalsa?
Credo invece che, se la mia teoria è giusta, la migliore rivalsa sia quella di lavorare meglio e portare “veramente” a casa quel +35%; però con il metro di valutazione statunitense perché di quello dell'Enit, io non mi fido.
In questo caso saremmo tutti contenti di elencare le “loro” vittorie, anche perché sarebbero le nostre.
E qui su Tutto sbagliato tutto da rifare non ce l’abbiamo con nessuno ... di quelli che sanno lavorare.
O forse mi si voleva fare paura ... ?
Ah dimenticavo, qualcuno dica al Matteo Marzotto che la Cina non è un continente (Video Conferenza Nazionale del turismo i delegati ) dopo 3° 30”.
Ah questa poi.
RispondiEliminaPatapunfete Marzotto.
RispondiEliminaPerò dai Luciano, è una sciocchezza a meno che non hai da far capire qualcosa d'altro.
E' un qualcosa riferito a quello che ho letto sul blog ieri?
A mio avviso la lieve differenza si spiega facilmente con la moltitudine di americani che, nei primi sei mesi del 2010, ormai stufa di sottoporsi a controlli sempre più invasivi negli aereoporti USA (body scanner), ha scelto, e direi anche giustamente, di venire in Italia via nave, traghetto, aliscafo, gommone, windsurf, canotto e pattino.
RispondiEliminaLa crociera è sempre molto quotata e non conosce crisi, soprattutto in inverno e primavera, anche grazie al clima mite dell'Atlantico.
Mi meraviglio che tu, con la vasta esperienza che hai fatto sulle navi, non ci abbia proprio pensato.
Di nuovo Marzotto!
RispondiEliminaCosa ti succede Luciano, stai mica cambiando ....... o quella telefonata te le ha fatte girare veramente?
@frap
RispondiEliminaEh già, cavolo.
Ma quante navi ci sono nell'Atlantico che fanno spola tra loro e noi, per poter portare quel 35% in più?
E io che credevo; bah, come sempre ci vuole esperienza.
@Francesco
RispondiEliminaNo, preferisco sempre e di molto la Bellucci, non ti preoccupare.
:-D
E non mi girano neanche, tutto quello che è successo, con quella gente, era facilmente immaginabile.
;-)
Credi che abbiano inteso metterti paura?
RispondiEliminaB. C.
Il Presidente della Federalberghi, Bernabò Bocca, è stato eletto oggi Vice Presidente del CNEL-Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
RispondiEliminaLa sua nomina è avvenuta in rappresentanza del mondo imprenditoriale.
Affiancherà, nel corso del quinquennio del mandato, il confermato Presidente Antonio Marzano.
La categoria degli albergatori italiani esprime enorme soddisfazione per il prestigioso incarico, a conferma di un percorso organizzativo che negli anni ha saputo dare giusto riconoscimento al comparto maggiormente trainante l’economia turistica nazionale.
@Marina
RispondiEliminaE' la Meritocrazia che diamine.
Dopo due o tre anni che il turismo va sempre peggio (settore alberghiero) era la soluzione più ovvia.
;-)
Avrei una domanda semplice semplice.
RispondiEliminaI dati da ENIT (ovviamente non nel dettaglio) sono magnificati anche sul sito di ONTIT.
Aumento di vendite a 2 cifre da USA e Giappone (+35% e +30%) nei primi 6 mesi. Caspita!!
Sul medesimo sito, appena 8 giorni prima, i dati di Banca Italia sul saldo della bilancia turistica, luglio compreso.
Riporto testuale il passo che interessa:
Nei primi sette mesi dell’anno è aumentata sia la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (16.995 milioni di euro, +3,3%), che quella dei viaggiatori italiani all’estero (11.233 milioni, +2,8%).
L’aumento della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia, tra gennaio e luglio, è stata determinata principalmente dai cittadini provenienti da paesi non appartenenti all’Unione Europea (+6,1%), in particolar modo dall’Asia (+22,2%). Inferiore la crescita della spesa dei viaggiatori Ue (+1,7%), anche se alcuni paesi di provenienza hanno registrato risultati superiori alla media, come ad esempio l’Austria (+16,2%) e la Spagna (+14,1%).
Cioè fatemi capire bene... la spesa (su 7 mesi!) aumenta, soprattutto per cittadini non UE, del 3,3%.
Le vendite ai TO in USA e Giappone (su 6 mesi) verso l'Italia, secondo ENIT, crescono invece con numeri percentuali del 30-35%.
Ma sono un branco di taccagni 'sti turisti americani e giapponesi, ecchecavolo!!
Ma per ogni euro speso per dormire non ce n'erano altri quattro in ristoranti e cotillons vari, eh Brambi?
Vabbé, chi ci capisce qualcosa è bravo.
@frap
RispondiEliminaMah, ho digitato questa frase su Google (statistiche e dati falsi nel turismo) e la risposta è stata:
Circa 334.000 risultati (0,28 secondi)
Credo che basti e c'avanzi.
;-)
Se sono veri i risultati che mi sono arrivati (amici che lavorano la) sulle presenze del Giappone e della Cina ci sarà da ridere.
RispondiElimina;-)
@Luciano
RispondiEliminaDel Giappone e Cina o dal Giappone e Cina?
B. C.
Dal
RispondiElimina;-)
@frap
RispondiEliminaHo riletto tutto quello che hai commentato in merito all'Ontit e il saldo della bilancia.
Credo ci voglia più tempo per trovare un aggettivo per definire l'assurdità di quei dati che cercare di capirli.
E' pazzesco che si prenda in giro in questa maniera la gente.
Ma probabilmente siamo rimasti gli ultimi a cercare di capirci qualcosa e forse a leggerli.
Cosa dici; sarà un male o un bene?
;-)
Credo ci voglia più tempo per trovare un aggettivo per definire l'assurdità di quei dati che cercare di capirli.
RispondiEliminaMah, vogliamo dire, chessò,... farneticanti?
(ma poi, se son così convinti della solidità dei loro dati, perché semplicemente non pubblicano il rigorosissimo documento di statistica creativa?
No perché, tra l'altro, a Travelquotidiano, hanno detto che si tratta di dati ancora "ufficiosi" provenienti dai "principali" TO internazionali.
E ufficializziamoli, no, 'sti dati?
Almeno si ride tutti quanti ufficialmente.)
Eh si, dati ufficiosi che a qualche bontempone non sono andati giù.
RispondiEliminaAllora (il bontempone) s'è dato da fare per avere quelli più "ufficiali" (e non mi si venga a dire che quelli che ho inserito nel blog non lo siano), anche per far capire a 'stì "campioni" delle statistiche, il come andrebbero fatti; diciamo un aiutino o se si preferisce... una "CRITICA COSTRUTTIVA".
Ma anche 'stà volta non hanno saputo cogliere la palla al balzo ... o probabilmente a loro conviene così.
Caro Frap, organizzare i dati e le statistiche, sia a livello nazionale che a tutti gli altri è di una banalità disarmante, e questo lo dico con un po' di presunzione, perdonatemi; ma sono certo sia vero.
Ma come appena detto; forse non si vuole.
P.S.: La cosa peggiore è che non intuiscano l'aiuto che può derivare da dati e statistiche VERE.
Se poi pensiamo alla moltitudine di gente che fa questi conti (università, enti, sindacati e bla bla bla) e che oltretutto costano anche dei soldi.
Beh, ari scusatemi, mi faccio dell'auto propaganda, ma quello che ho in mente, non costa una mazza a nessuno.
Vabbè è soltanto uno sfogo e non voglio cancellarlo.
E non sono neanche arrabbiato.
;-)
@Luciano
RispondiElimina--Ma anche 'stà volta non hanno saputo cogliere la palla al balzo ... o probabilmente a loro conviene così.--
Bastano queste parole!!!